Oggi sono stato a trovare un amico che 5 anni fa ha avuto il coraggio di inseguire il suo sogno di aprire una azienda agricola... Ci sono andato perchè io questo coraggio non ce l'ho e speravo che analizzando la sua esperienza,parlandone con lui,avrei potuto avere meno dubbi sull'abbandonare un posto di lavoro dove bene o male lo stipendio a fine mese è assicurato. Invece sono tornato più timoroso di prima,anzi deluso,molto deluso...Mi ha raccontato di associazioni di categoria che anzichè aiutare le piccole aziende vorrebbero vederle chiudere e quindi non danno le dritte che dovrebbero dare anzi ostacolano,mi ha detto di consorzi che ti ritirano il latte e siamo a marzo 2010 e devono ancora liquidargli il 2008 ma lui nel frattempo le sue bestie le ha dovute mantenere e non campano d'aria e il mutuo per l'azienda l'ha dovuto pagare,mi ha detto di aver aspettato 5 anni per avere il "primo insediamento",e della presa in giro che per comprare la terra agricola devi essere coltivatore e che per essere coltivatore devi avere la terra ,che ci sono contributi per comprare le macchine agricole ma che dopo un infinita trafila se l'è dovuto comprare perchè non guadagnava abbastanza(mi sfugge qualcosa ma se io guadagno tanto ho diritto a soldi che il piccolo non riceve ) Per l'amor del cielo,vive in un posto meraviglioso,fa quello che gli piace ma come fai a vivere senza soldi?se avesse dei figli da crescere?
mi spiace x la tua delusione ma di queste cose sul forum si parla spesso l'agricoltura seria fatta dagli agricoltori ha bisogno di una burocrazia snella ed onesta
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Che delusione
28/03/2010, 0:14
Ciao christian74, purtroppo quella da te raccontata è una realtà sempre più presente nelle aziende agricole, è un settore in profonda di crisi, ma di cui non si parla quasi mai. Saluti Francesco
tieni presente che certe volte le verità sono solo mezze verità, ti sei chiesto con cosa paga tutte le spese e gli investimenti fatti certamente non sono tutte rose e fiori, ma nemmeno spine e rovi.
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Che delusione
28/03/2010, 0:30
Ciao christian74, certe decisioni non sono facili da prendere, ma se oggi hai un lavoro sicuro, e visto che hai moglie e 4 figli io non azzarderei. Saluti Francesco
oggi come oggi credo che di sicuro non ci sia nulla ma il problema che in agricoltura è un salto nel buio. E POI io seguendo il forum mi ero illuso che se avessi preso questa strada avrei potuto comunque rivolgermi alle associazioni di categoria per sapermi destreggiare meglio ma questo mio amico ha detto che praticamente dovresti avere uno che si occupi solo di quello,cioè di andare nei vari uffici per informarsi,per richiedere,per compilare per sollecitare,ha detto che per avere quello che lo stato,l'europa mettono a disposizione dell'agricoltura ti devi quasi mettere davanti agli uffici come un accattone davanti ad una chiesa che chiede l'elemosina.Ma quello che mi chiedo se questi soldi ti spettano perchè devono perforza cercare di non darteli?La storia del primo insediamento sembra un po una presa in giro no?e poi perchè dover passare perforza dalle associazioni di categoria se queste non tutelano i tuoi interessi ma alla fine fanno i loro e di quelli che andrebbero avanti anche senza aiuti?
in qualsiasi operazione finanziaria bisogna andare con i piedi di piombo legati a degli incudini, di certo la vita viene stravolta, non è più come <<prima>> impegno costante, ritmi diversi, sacrifici enormi,ma come tutte le medaglie vi è anche la seconda facciata..............ti cito un vecchissimo proverbio che dice << ci vuole più coraggio ad andare a letto con la stessa persona per 40 anni che cambiare di punto in bianco la propria esistenza. >> è molto importante le conoscenze che hai del mestiere che vuoi fare, allevatore,coltivatore,ortolano, frutteti,e via dicendo, disponibilità finanziaria, forza lavorativa familiare, dimensioni dell'azienda, azienda avviata o ex novo, le componentistiche da valutare sono una miriade e se quando hai fatto tutte le analisi i si sono più dei no ci dormite sopra e poi decidete, importantissimo, in famiglia dovete essere tutti dello stesso parere altrimenti sono dolori alle prime difficoltà.
ti saluto e auguri, non saprei come aiutarti in più di quello che ho scritto, posso solo darti un suggerimento ulteriore dato che mi sono ricordato adesso, nella sezione miscellanea tempo fa vi era una bellissima discussione lanciata da poggioallorso e credo si intitolasse 10 BUONI MOTIVI PER NON APRIRE UN' AZIENDA AGRICOLA o qualche cosa di simile, cercala e leggitela troverai molti suggerimenti di persone che hanno fatto la scelta che vorresti fare tu.