tosco se tu hai un allevamneto da carne di peimontese , i macelaltori nn si fanno 300km per venirti a trovare, idem per comprare gli svezzati , qui ci sono i mercati fiera di riferimento.

io so quanto pagano i capi da macello delle tue parti , calcola un buon 30% in meno di qui
e nnmi neare il discorso chianina, il numero dei capi e' un quinto di quelli della piemontese, se gia qui non si riesce a fare "effetto filiera" perche considerta di piccoli numeri con un altra razza autoctona ...

mi spieghi allora peche col costo cosi basso della terra , le ultime notizia mi hanno dato in fallimento uan delle aziende piu grosse in val di chiana? con tanto di allevamento e centro stoccaggio??
con l'uva da vino provenienza toscana ai mercati generali e' sui 30cent al kg.. anche gia apgare 250euro a ettaro te li pagi le spese??..

siamo realisti , se vuoi avere uan assistenza sanitaria/e una pesnsione /assicurazione sulla vita( escludiamo qualla pubblica, ammettiamo di pagare un assicurazione) cmq dovresti sborsare minimo minimo 6/7mila euro l'anno a cadacranio, che sia pur etico fare agricoltura bio , ma quanta ne devi vendere , giusto x nn chiudersi alla societa'?

vivere in comunita non ti esime dal concetto che la tua vita ha un costo , seppur minimo .


cmq vorrei ricordarti che un conto e' l'affitto della terra nuda , un conto e' del fondo rustico , con tanto di immobili.

ammesso che dei fabbricati paghi un affito che all'incirca x difetto , si aggirerebbe al doppio delle tasse/imposte /imu piu il canone dei terreni oggi come oggi vai su quelle cifre,

risentendo anche del fatto che ,olti "cittadini" piuttosto che pagare 500/600euro di un alloggio piu spese del condominio, preferiscono spenderne 800/900anche 1000 al mese

per abitare fuori e avere anche la possibilita dia vere 2000/3000metri di orto e prato ..

tosco tu ahi scelto di abitare isolato, ma l'italia nn e' tutta toscana , e sopratutto se la gran parte delle aziende non si insedia li ci sara' unmotivo...
se stiamoa vedre anche sul versante parmense ci sono buone occasioni , zone dove il parmigiano e salumifici la farebbero da padrone, gisuto x prendere una zona che nn e' ne piemonte ne toscana , pur eli chiudono , e nn sono aziende piccole.
sul elgname tolto quello x autoconsumo , il rpoblema grosso e' il trasporto ,e la concorrenza dall'est e dalal francia dove arriva a 6/7euro al quintale sia da opera e da ardere da lavorare ,
cosa vai a vendere il legno dove tutti hanno il bosco??

Con questi prezzi c'è da morire d'infarto prima ancora di andare dal notaio!
30 ettari? un sogno!

scusa però grintosauro, ma non parliamo di un azienda agricola... non necessariamente almeno! Ci sono ecovillaggi che hanno aziende agricole annesse, ma altri che vivono (o sopravvivono) con introiti di altro genere (come dici tu musicisti o insegnanti o quant'altro!) perchè se la produzione è votata all'autoproduzione, ti basta molto meno terreno!

e c'è anche da tener presente che un'abitazione come l'hai descritta tu va ben oltre la media delle aspettative di chi si reca in un ecovillaggio (mettiamola così... da quello che hai descritto è anche mille volte meglio di casa mia ) ...spesso sono persone (molto spesso ragazzi) che si adattano a vivere alcuni mesi l'anno in una roulotte... pensa te che c'è anche chi tende ad eliminare il denaro dalla propria vita e vive di baratti... niente di illegale, al massimo puoi pensare "e da vecchi cosa faranno?"... possono solo ringraziare di vivere in uno stato assistenziale! che è moralmente ineccepibile, anche se ci sarebbero molte cose da sistemare, almeno qui in italia

mandi, nadia

ps. Tosco pollice su

Le aziende falliscono, punto e basta...e GUARDACASO sono proprio le più grosse a fallire!

..e tu, che sei un gran calcolatore, pensi di ripagarti un terreno vendendo il sangiovese? Ma perpiacere Grinto.
Fai il vino, e allora si che ti ripaghi la terra.
E se non hai la cantina? Fattelo vinificare in altre cantine, e poi te lo imbottigli. E si che ti ripaghi la terra.

Ma hai la benchè minima idea di quello che stai dicendo? Del messaggio che mandi?
Credimi Grinto, te ti intenderai di Piemontesi e compagnia bella, ma credo di intendermi abbastanza di vino Naturale e del suo mercato, per dirti che...se c'è crisi anche nel mondo del vino, quello "Bio" non risente (o ne risente in minima parte) di tale crisi.
Quindi, quanto hai appena asserito è totalmente sbagliato.

Mi pare che qui nessuno abbia detto il contrario...

Io non ho scelto di vivere isolato...ma di VIVERE IN CAMPAGNA, sia chiaro.
Evidentemente molti hanno l'idea che viere in campagna sia vivere a mezzo kilometro dal centro abitato...io vivo a 7 kilometri da un paese e a 70 kilometri da un Capoluogo di Provincia...ma non mi pare di vivere sull'Isola di Montecristo.
Poi, che l'Italia non sia tutta Toscana lo so bene...
...come so bene quanti Milanesi, veneti e Piemontesi stanno comprando e/o trasferendosi qui...perchè, a detta loro (ripeto..a detta loro) stanno fuggendo dalle loro pianure. Parlo di agricoltori, e non di cittadini.
E se comunque una gran parte delle aziende non si insediano qui (che orrenda parola comunque...insediano), a me fanno particolarmente un gran piacere...e non solo a me.
Ed infine, giusto per puntualizzare e risponderti, il legname qui (che ce n'è in esagerazione) viene venduto sopratutto alla Sardegna: nella strada provinciale, ogni giorno passano diversi autotreni di legna, e dopo la sosta alla "pesa", proseguono per Piombino, Livorno o Civitavecchia.
La legna per gli autotreni, venduta al metro quadro, ha un prezzo di circa 7€ al quintale

Grinto, io e te ci siamo già scontrati (in senso buono...per carità) su questi argomenti su altre discussioni.
Ancora una volta (e temo che mi toccherà farlo ancora e ancora..) ti devo sottolineare che tu hai una visione dell'Agricoltura che è abbastanza distante da quella che ho io, ma che ENTRAMBI CI FACCIAMO IL MAZZO per portare avanti le nostre professioni.
Tu, con i tuoi trattori ed il tuo allevamento da numeri importanti, con la tua tanta terra ed i tuoi investimenti (e mutui?).
Io, con un pugno di animali, una casa e terra NON di proprietà, un trattore e 12 ore al giorno GOBBONI.
Entrambi siamo agricoltori.
Entrambi lo siamo secondo la nostra coscienza.
Siamo diversi, e non dico che tu sei sbagliato per me...ma diverso.
Valuta, per piacere, l'eventualità che ci sia un modo PLAUSIBILE di fare agricoltura DIVERSO DA TUO...e sarebbe già una grande dimostrazione di apertura mentale nei confronti del prossimo.
Tu dici che vivere in quel modo non è possibile, e così rimandi al metodo indutriale di fare agricoltura l'UNICA VIA per farla...
...ed io ti rispondo: ma le centinaia...anzi..migliaia di agricoltori che fanno Biologico...Biodinamico...Naturale, ti pensi che i conti non li sappiano fare???????? Ti pensi che se loro continuano a fare quel tipo di agricoltura...o addirittura ad aprire nuove partite Iva, siano una manica di incoscienti che non sanno quello che vanno a fare?
Dai Grinto..per piacere.
Lo sai quanto ti stimo, e quanto ho piacere di confrontarmi con te, ma almeno dimostra un poca di elasticità sull'argomento.
E ripeto: se siamo arrivati a questo punto, e proprio grazie al fatto che siamo stati indotti (e consigliati) a fare il passo più lungo della gamba.

Caro Tosco, le tasse gia' le pago ogni volta che compro qualche cosa (si chiama I.V.A.) eppoi ci sono le tasse sul reddito che come dice il nome si pagano in base al reddito che io non ho. Dicesi evasore invece, chi il reddito ce l'ha ma non lo dichiara o lo dichiara solo in parte. Quindi non avere reddito non è un reato come lo vuoi far apparire tu con le tue teorie strampalate e vivere insieme ad altre persone non vuol dire chiudersi, anzi è propio il contrario, quindi come tu decidi di convivere con la tua famiglia o altri o da solo un altro ha diritto di convivere con chi gli pare senza dover essere per questo marchiato da menefreghista della societa'.

vedi al differenza piu grossa sta nel fatto che io considero ancora l'agricoltura un attivita agricola , se tu al consideri alla pari , di uno svago da hobby e' diverso, o come attivita' secondaria : da questo non ho mai capito perche chi fa agricoltura come secondo lavoro avendo una piu redditizia occupazione , possa accedere ai contributi dell'insediamento e dei psr, oltre ai seminativi, visto che prendendo la legge alla lettera, i premi pac sono nati per integrare il reddito deglia gricoltori a tempo pieno, chi integra il reddito diversamente ( dipednenti e pensioanti) sec me nn dovrebbe averne bisogno..ma li e polemica apertissima e aspra ..

come tale attivita agricola x me sarebbe giusto che debba seguire i criteri di econimicita, visto che comunque subisce la concorrenza in primis degli agritursmi , o presunti tali( io parlo dei rustici piu che dei terreni) in secondo di quelli che vedono le case di campagna come un alternativa economica degli alloggi dei condomini..


visto e considerato , DATI ALLA mano , che anche l'attivita AGRICOLA in una comunita , e' soggetta a regole sopratutto fiscali a cui e' soggetto un agricoltore , a meno che uno lavori in nero , ma nonmi apre il caso , andarlo a dire ai 4venti sul forum , e visto che nn ci si chiude alla collettivita, chiedrecome queste comunita stanno in piedi ecomicamente , non mi pare cosi strano ...

se invece intende questa vita , come hobby, come integrzione alla vita sana fatemi un paicere nn chiamatela agricoltura..
o No?

Che uno non voglia ne pagare inps eccc ecc , puo anche starmi bene, pero' x coerenza la prima volta che ha necessita di uan qualsisasi prestazione sanitaria , la tira fuori di tasca sua , dalla semplice unghia incarnita , alla cura delel neoplasie ( vedi oggi in grecia , quanto costa un giorno di chemioterapia in gecia visto che i farmacisti si rifiutano di dare gratis i medicinali...)

Cinzia...mi sa che quanto dici non era certamente indirizzato a me...
Hai sbagliato destinatario: sto dicendo quello che dici tu, sin dall'inizio.

Visto!? non sono l'unico ad essere ripreso!!
Per ora mi tiro fuori dalla discussione, però condivido sia la posizione di Grintosauro sia di Tosco... sono due punti di vista validi riguardanti lo stesso argomento.

Stavolta è toccata a me, senza manco averne motivo

Pardon! Comunque chi ha orecchie per intendere avra' gia' inteso no? Ma è possibile che da un'innocentissima ricerca di ecovillaggio si è scatenata una "guerra" mediatica??

certi argomenti scatenano sempre una "guerra" Cinzia... ma credo sia bello così
è un piacere leggere e confrontarsi...

per Grinto... scusa ma secondo me non hai letto bene quello cha ha scritto Tosco... sembra che se uno non fa agricoltura secondo i "tuoi" standard non può sopravvivere e quindi deve per forza fare qualcosa di losco... ma non è così! e mi sembra che Tosco si sia espresso egregiamente a riguardo... anzi... ha ben argomentato e spiegato il fatto di non essere un "agricoltore della domenica"! e non credo sia l'unico (per fortuna! aggiungo io )

alla fine è uno scontro ideologico... il vantaggio è che, a mio modesto parere, una della due visioni ha ben in mente i "dettami" (e gli errori) dell'altra... ma non è vero il contrario...

ciao a tutti nadia