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Re: canna fumaria et company...

17/01/2015, 9:02

bisognerebbe evitare le resinose , come legna , abete , ciliegio, ecc ecc

Re: canna fumaria et company...

26/01/2015, 6:06

una stufa a legna non ti darà mai problemi qualora ci fossero dei black out ..
ho messo la termocucina da 27 kw ,una meraviglia, scaldo tutta la casa con da 160 mq con un consumo minimo di legna.
unica nota dolente che se manca cprrente o hai un gruppo elettrogeno o va in ebollizione l' acqua ..
principalmente brucio abete e non mi ha mai dato nessun tipo di problema di intasamento o camini sporchi.
l'importante è che la legna sia ben asciutta

Re: canna fumaria et company...

26/01/2015, 9:18

ogni zona ha le sue stufe , e quelle che fanno qui , funzionano bene con robinia e quercia frassino e carpino,
un po meno bene con resinose, che alla lunga intasano al canna fumaria , di un mix di resina e fuliggine occludendola .

idem x le caldai a inversione di fiamma , e questo problema lo avuto in casa..

nn so quanto possa consumare un 27Kw Termo cucina , perché qui ne vedo al massimo da 15/18Kw , e ne consumanosu per giù sul quantale al gg , che insomma a 14 euro nn e' proprio il sistema piu economico..

idem x la caldaia che avevo a legna da 30kw finche nn se forata

Re: canna fumaria et company...

26/01/2015, 18:47

E' importante la messa a terra per evitare forature.
Io ne ho una della Thermorxxxx (si può nominare la marca?) da 30 KW, collegata con i caloriferi ed il boiler termoelettrico ed in più ha anche il forno.
All'inizio della canna fumaria ho installato anche un deflettore per la riduzione /chiusura del tiraggio (utile nelle giornate di vento o nell'ipotesi di combustione depositi nel tubo (d'acciaio)). Questo è rivestito interamente in lana di roccia per evitare condense e migliorare il tiraggio.
Come combustibile uso legna stagionata (è importante, sempre per le condense e la combustione stessa) di leccio, orniello, carpino e pino.
All'inizio me l'avevano sconsigliata un pò tutti, consigliandomi a loro dire il pellet od il gas, ma, ora sono ancora più soddisfatto per la scelta fatta anche per il motivo che non ho problemi a rifornirmi di legna (bosco di proprietà), pertanto conto di ammortizzare il costo iniziale nel giro di qualche anno.

Re: canna fumaria et company...

26/01/2015, 20:15

qui chi aveva le termocucine , dopo6/7anni le hanno cambiate tutte , optando prima con le caldaie a inversione di fiamma , poi con quelle a cippato/pellet ,o mais .

alla lunga si bucano tutte dopo 15/20anni di uso ,e nn per un fatto di correnti galvaniche ma più per fumi e condense.

anhe se il dubbio che e' venuto anche a me, che le piante filtrando l'aria soprattutto le ripe lungo le strade ,accumulano porcherie

visto e considerato che in alcune zone hanno vietato come legna da ardere il legno dei fruttiferi, visto il numero dei trattamenti fatti, obbligando a bruciarle nei campi.

x evitare che si utilizzi soprattutto x i forni delle pizzerie o panetterie, cmq io ho visto bruciare le cataste delle pianta estirpate , soprattutto meleti, sono fuochi chimici dai colori delle fiamme

Re: canna fumaria et company...

18/02/2015, 23:09

Ciao,
credo che Campagnolo non abbia ben chiaro cosa fare...
Ti cerco di aiutare.
Parti dal presupposto che il meglio e il peggio è una cosa che puoi decidere solo te, in base alle esigenze che hai di vita quotidiana e di sacrfici che vuoi fare in funzione dei soldi da spendere. Perchè se sei ricco, GPL o metano vanno bene, zero o quasi rotture di scatole...
Ma se vuoi mettere qualcosa di diverso dal gas per scaldare, allora devi tenere presenti varie cose:
1) le termocucine, come i termocamini e le termostufe difficilmente hanno una resa tale da scaldare un'intera abitazione.
2) il calore, che provenga da una piastra di ghisa di una cucina economica o di una stufa, o che sia distribuito in tutta la casa, rimane sempre quello, ovvero ciò che sprigiona la legna bruciando. Chiaro, se metti una stufa da 200 Kg in una stanza di 10 mq ci fai la sauna... Viceversa una termostufa distribuisce anche nelle altre stanze, scaldando l'acqua, la quale scalda i radiatori. Ma quel calore è sottratto dalla piastra della stufa, non è che si moltiplica... Quindi il modo migliore è avere un'alta resa, ovvero poco calore disperso nella canna fumaria, ed in questo i camini (o termo camini) sono i peggiori.
3) tieni presente il discorso dell'ossigeno bruciato nella stanza, soprattutto se hai finestre ermetiche, anche a me non piace molto come idea quella di avere l'unica fonte di riscaldamento (quindi di combustione) in casa.
4) la legna non si auto-carica, quindi ci deve essere sempre qualcuno a metterla. Diverso per le caldaie a fiamma rovescia, che riescono a stare accese anche 10 ore con un carico di legna.

Soluzioni
1) gas
2) cucina econom. /termo cucina
3) stufa /termo stufa
4) camino /termo camino
5) caldaia a legna

Io fossi in te metterei una bella caldaia a legna, esterna a casa, o in cantina, con un bel volano termico (2000 litri) che ti serve a scaldare dell'acqua che useresti dopo. Esempio: stai fuori 2 giorni da casa. Prima di andare via accendi la caldaia, la quale sta accesa 10 ore, ma NON scalda i radiatori, bensì questi 2000 litri, che poi verranno usati il giorno successivo a scaldare i radiatori. Tutto questo è possibile grazie ai termostati programmabili... Un impianto così costa 7000 € ma ti dimentichi davvero di usare il gas.
Poi costruirei un camino, normale, in salotto.
Ed una cucina economica in cucina.
Altro consiglio: una canna fumaria ciascuno.
Altro consiglio: la canna fumaria diritta senza curve, pensare a come pulirla (da sopra o da sotto), e che superi di almeno 1 metro il culmine del tetto, che sennò tira male.

Buon riscaldamento!

Re: canna fumaria et company...

28/02/2015, 20:21

tra scaldarsi a legna( comprandola segata e spaccata) e a metano con una caldaia a condensazione e tubi a pavimento , la spesa e' simile..

Re: canna fumaria et company...

01/03/2015, 15:00

già, missa che poi non è cosi conveniente, mi conviene rimare con la cara e vecchia caldaia..

Re: canna fumaria et company...

01/03/2015, 21:57

ilcampagnolo ha scritto:già, missa che poi non è cosi conveniente, mi conviene rimare con la cara e vecchia caldaia..



Io no ho ben capito se devi riscaladare tutti e 4 i piani di casa e quanti MQ, se hai gia l'impianto dei termosifoni o se devi restaurare.....e quindi puoi mettere riscaldamento a pavimento o parete.

La legna è un'ottimo investimento se hai lo spazio per stoccarla e movimentarla facilmente, inoltre se hai una facile reperibilità, ovvero se nella tua zona i prezzi sono competitivi e comunque nell'ordine dei 6/8 €/q massimo (9€ per quercia/cerro buona/o) naturalmente da tagliare e spezzare.
Pertanto se hai la possibilità di stoccare la legna a pian terreno e non devi portarla al primo piano ( a meno che non hai un montacarichi), se predisponi un buon volano termico(in base ai mq di casa) hai un buon risparmio, c'è un pò di lavoro ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Il maggiore rendimento nel bruciare la legna si ha con le caldaie a fiamma inversa, caldaia , termocamino e per ultimo termostufa....naturalmente tutto dipende anche dal tipo di caldaia e dalla superficie di scambio.

Bruciando un kg di di metano , per raggiungere le stesse calorie si brucia una quantità di 3 kg di legna.....
da non confendere un metro cubo di metano a un kg, un metro cubo è circa 700 grammi +/- a 0°C (il peso varia in base alla temperatura).
Un MC di metano costa circa 0,80 € , 3 Kg di legna costano (su prezzo 8€) 0,25 € .

Se bruci legna e hai un impianto di riscaldamento a pannelli radianti con un pluffer , il risparmio aumenta di 4 o 5 volte rispetto al metano........naturalmente i costi iniziali sono maggiori.

Re: canna fumaria et company...

02/03/2015, 8:40

Non puoi far andare una caldaia a legna con temperature inferiori a 60/70gradi , si forma troppa condensa e si corrode, e gli scambiatori di calore non funzionano bene come dicono..
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