Pupazzo ha scritto:Io e la mia compagna stiamo riflettendo da tempo se cambiare vita. Stiamo cercando di capire se con i nostri soldi e la nostra passione, è possibile mollare lavoro e città per vivere in e della campagna.
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Metto in conto di dover rinunciare alla mia auto tedesca di grossa cilindrata, forse anche alla moto, sicuramente alle cene nei ristoranti di lusso.
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E' dura? Si, non ne dubito. Ma credete sia cosi' facile da spaventare uno che lavora 12/14 ore al giorno ............. preparatevi alle mie domande più astruse
grazie a tutti per lo scambio di impressioni ed esperienze, mi piace molto questo posto
I presupposti ci sono, ma le previsioni sono ottimistiche
Mi permetto di dire la mia sull'idea, premetto che se richiesto io il mio parere lo do ben volentieri, se poi l'interlocutore non ne tiene conto o lo ignora non mi crea alcun problema, la mia disponibilità resta in ogni caso.
Benchè io sia nato in campagna e vi abbia sofferto le delusioni giovanili, prima dei 18 anni. (avevo tra i due e i tre anni quando persi alla vigilia di pasqua (il minuscolo non è un errore) dalla sera alla mattina, i miei primi due amici, due agnellini che di nascosto i miei genitori dovettero vendere, per comprarmi forse le scarpe, o chissa quale altro bene primario. La vita di campagna, affinchè possa essere vissuta felicemente, richiede una certa libertà di movimento che in genere spesso manca.
Non voglio con questo sbarrare una strada che poi in seguito io ho felicemente percorso, anch'io ho fatto senza lesinare prestazioni di 12/14 ore al giorno ad esclusione del sacrificio, ma sollievo, per rinunciare alla moto, grossa auto, cene in ristoranti di lusso, e molto altro.
Il mio consiglio, aggiungi altre ore di lavoro, o, taglia per cominciare la moto e le sue gite, così poco ecologiche e tutto sommato ecologicamente misere.
Tagliare le vacanze per staccare, "ci vuole per staccare"
Il tempo libero tutto lo dedicherei alla ricerca del posto in cui fissare il centro dei propri interessi agricoli e li porrei tutte le mie intenzioni e tempo libero.
Mi diverto, sono contento, mi stimola in nuove iniziative di incremento e miglioramento del progetto?
Se si è fatta sei partito, non ti frega più nessuno, la sera, non ti serve più la tv e forse neppure il bicchiere di vino, dormi come un'angioletto e il mattino sei nuovamente pronto.
Non ti piace, ti manca la sgroppata in moto, la vacanza per staccare, ecc.
Non c'è niente di male, non tutti siamo vocati per un certo modo di vita, non avrai buttato comunque i tuoi soldi, ti resterà un luogo per farti la braciola la domenica, o la vendita ad altro desideroso di provare.
Uno dei primi proverbi campagnoli che ho sentito recitava circa così: "Povero lo scoiattolo che ha un solo nido". Per curiosità il nido di scoiattolo ha almeno due uscite, non si sa mai.
Insomma premessa per una riuscita una certa precauzione ci vuole. Vedrai quanti azzardi dovrai già prendere comunque.
Con tutti i miei auguri.
Saluti Montani.
Segio