Lorenza, ti sei fatta capire benissimo e tutti e gli inteventi sono interessanti e ognuno dal suo punto di vista saggi (guarda un pò come sono anzianotti )
Ti darò il mio umile punto di vista: "mollo tutto e vado vivere in campagna" è roba da ricchi. A meno che tu non voglia abbraciare una sorta di vita "benedettino/francescana", scelta interessante ma abbisogna, di molta fede, di molta speranza e sopratutto molta carità. La produzione, la domanda e l' offerta, in pratica il mercato, non si nutre di filosofia ma di cose concrete, condivisibili o no, ma quello è, e quando si fanno i conti a lui si rende conto. Te lo dice uno che campa facendo l l' operatore commerciale nell agrolimentre da un paio di decenni e queste cose le vive concretamente. A meno che anche tu non trova tanti dentisti che pagano il pollo a 35 euro, ma mi racomando trovane almeno un migliaio perchè solo con 50 si farebbe la fame lo stesso. ( a proposito anche se non sembra andare a cercare 50 dentisti che comprano il pollo costa di più che allevarlo). Quindi mi sento di dirti di coltivare solo una cosa: la tua passione per il podere. il piacere di avere un orto e farlo crescere con le figlie,condito con l oglio delle tue olive, gustare il tuo vino in compagnia di amici.
( a proposito qua dentro ce ne sono almeno un paio che verrebbero a bere volentieri...compreso il sottoscritto

John

Mantovano, hai ragione! Infatti se non l'avessi visto con i miei occhi non ci crederei. Sono i prezzi che ho visto a novembre, quando abbiamo consegnato le olive... Mio marito col trattore a scaricare al frantoio e io nel negozio annesso a curiosare e sbirciare i prezzi... Considerando che non hanno passaggi intermedi: ricevono le olive (pagandole davvero poco rispetto alla vendita del prodotto finito), fanno l'olio e lo imbottigliano lì e poi lo vendono sul posto... Sicuramente quest'olio è un elisir, è un dop però forse se ne approfittano un po'... non so...

Grazie John, quello che dici è giusto ed è in realtà quello che più o meno penso... La cosa migliore è proprio questa, godersi il podere così com'è da soli e con gli amici (che in realtà è ciò che facciamo da sempre...).. Ultimamente ho pensato troppo e vi ho coinvolti nelle mie elucubrazioni, in realtà è tutto molto semplice... Grazie di cuore!!!

Dico anche la mia.
Sono nato tanti anni fa in campagna di montagna. Se avessi proseguito il trend iniziale, credo ora di campagna non ne vorrei più sapere.
Ho fatto quindi molte altre cose, riuscendo ad accumulare un certo quantitativo di denari, che senza alcun indugio mi sono affrettato a investire in terreno e case abbandonate sul fianco di una montagna abbandonata.
La mia fortuna è che avendo cominciato a lavorare a 15 anni, (finito i soldi per proseguire gli studi) ho potuto beneficiare della pensione a relativamente giovane età 56 anni.
Da ormai un'anno vivo in campagna, vedi montagna, produco quasi tutto ciò che consumo, ad esclusione del miele, quello che viene in più, non vendo niente, regalo a quelli che mi sembra meritino, capiscono.

Faccio un'esempio, quando vedo qualcuno che al termine di aver pelato una mela, ne ha scartato la maggioranza, può stare certo che non gli ne darei nè gratis ne a 10€ l'una, si mangi la melinda.
Non uso alcun prodotto chimico, non possiedo neppure la pompa nebulizzatrice.
Da anni seleziono le varietà di cultivar che producono anche senza trattamenti.
Ieri per esempio, al mattino ho avuto una colazione con tisana e miele.
Il pranzo alle ore 16 frittata di asparagi e uova, con patate, arrotondate con kiwi al finale.
Niente cena. Sono la persona più felice del modo.
Quando viene qualcuno a trovarmi, prima si spertica in complimenti, quanto tutto è così bello, dopo un quarto d'ora: "Ma come fai a vivere qui Non c'è nulla
Dopo un pò l'interlocutore scende felicemente in città ed io resto felicemente con il mio "niente".
Questione di gusti.
Saluti montani.
Sergio

a quel prezzo sull'insalata bisogna metterlo con il contagocce!!!!!
cmq relativamente al podere fate conto che resti la Vs passione ma per il momento mantenete i Vs lavori e attendete tempi migliori.Proprio oggi si parlava del fallimento della PAC europea e delle difficoltà che le aziende agricole stanno incontrando giorno dopo giorno.
Per l'olio ormai al sud si è al tracollo nel senso che ai prezzi di mercato correnti(sfortunatamente nn i vs) si produce in perdita

Eccomi quà..
Io sono sempre vissuto in campagna,i miei nonni erano contadini e io fin da bimbetto avevo il mio orticello,le mie galline e i miei conigli.
Invece di fare la raccolta delle figurine dei calciatori,facevo quella di piante e fiori,ero sempre fuori nei campi, e aiutavo il nonno nei suoi lavori.
Ho cambiato parecchi mestieri ma il mio tempo libero era sempre la campagna,l'orto,il bosco.
Arrivato a quarantanni io e mia moglie anzichè costruire la nuova esposizione di piastrelle,
abbiamo venduto quel terreno e comprato questo piccolo podere in Gafagnana mia terra natia (i miei genitori si erano trasferiti per lavoro in Brianza)
Il mio sogno, quello di vivere in una fattoria con moglie, figli,e in seguito nipoti si era avverato.
continua.....

Rieccomi...
Per trovare questo podere ci abbiamo messo un anno o giù di li,noi lo cercavamo così:
Non troppo isolato
Almeno 10 ettari
Bosco per legna
Sorgente
Terreni irrigui
Grande casolare
Ma soprattutto già in parte abitabile perchè volevamo trslocare subito
Metà del capitale se ne andato per l'aquisto,l'altra meta non è bastato per tutta la ristrutturazione
abbiamo sistemato il casolare,il laboratorio per la trasormazione prodtti,ma la stalla è ancora così com'era
Da subito abbiamo predisposto delle camere per l'ospitalità,non era pensabile con così poca terra viverci,è stato un compromesso necessario,a me non dispiace la sera chiaccherare con gli ospiti seduti tutti quanti a tavola,ma preparare da mangiare mi toglie del tempo ,a quello che mi piace veramente fare...il contadino
Quest'anno sono 11 anni che siamo quà,nel frattempo il figlio è diventato maggiorenne e se ne è andato in città,la figlia sposata con un bimbo, dopo un periodo di 8 mesi in cui era venuta a stare con noi è tornata in città pure lei,
A noi non è passata la voglia di fare questo lavoro,ma in 11 anni ci siamo allontanati da quì non più di 2o giorni,l'età avanza...e prima che i figlioli, morti noi vendano tutto, forse è meglio che vendiamo noi e ci prendimo qualche giorno di meritata vacanza..
Io non saprei darti consigli Lorenza..ti ho solo raccontato un pò della mia vita

Ciao Mariano

ma ai tuoi figli da piccoli piaceva vivere in questo posto?
la loro fuga è stata dettata da motivi di lavoro o di insofferenza?
certo mi sarei aspettato un finale un poco più felice
la tua risposta mi ha leggermente inquietato

Grazie a tutti, la comunità di questo forum è meravigliosa. In effetti è impossibile dare consigli a qualcuno. A me già arricchisce molto leggere delle vostre esperienze. Un conto è essere soli con tantissime idee nebulose in testa e un conto è leggere e confrontarsi con qualcuno come voi (nella mia realtà sono circondata solo da persone che dicono la loro senza capire veramente di cosa sto parlando, si godono solo le grigliate della domenica e il buon vino che produciamo).. A Mariano dico che ho visto il sito collegato al tuo profilo: il posto ovviamente è meraviglioso e immagino tutto il lavoro che c'è dietro... Il discorso dei figli, per dei genitori che hanno delle attività (in qualsiasi settore) già avviate e impostate può diventare un tasto dolente. Ho visto "morire" studi avviatissimi di architettura perchè i figli, "costretti" a studiare architettura per seguire le orme del padre, oltre a finire l'università dopo 15 anni (non sto scherzando) non sono poi stati in grado di portare avanti l'attività costruita dal padre con tanto sacrificio. E' giusto che i figli seguano la loro strada. Io e mio marito quando parliamo ci pensiamo spesso e tra noi diciamo che se Dio vorrà quando avremo 70 anni venderemo tutto così ci potremo godere la vita e poi i figli faranno prima a spartirsi l'eredità (mamma mia le successioni quando ci sono degli immobili in mezzo e anche se i fratelli-sorelle si adorano sono poi le mogli e i mariti a metterci il becco!!!)... Sono solo chiacchiere e comunque non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi arricchito con i racconti delle vostre esperienze e con le vostre pillole di saggezza. Per ora teniamo il podere continuando a gestirlo come stiamo facendo il sabato e la domenica senza farci i tutti weekend in giro (quelli verrano dopo i 70 anni...) e continuando a vivere come abbiamo sempre fatto, step by step, un passettino alla volta... Grazie di cuore a tutti!!!

Posso dire una cosa con un po' di cattiveria e una certa rabbia? Quanto ci metterà a capire (chi ragiona come John) che il problema non sta nella sostanza della vita in campagna ma in tutto quel marchingegno che è il sistema e il mercato, il quale vive proprio grazie al fatto che c'è che ragiona così?
E' dell'uomo credere che non esista ciò che non vede o non conosce.
Non è filosofia.
E' John e il suo modo di pensare terribilmente massificato.
Scusa "brò" se ti piglio di mezzo, ma ho passato 25 anni della mia vita a studiare come si infiocchetta la gente e tu sei LA GENTE. La prima cosa che dovevo valutare era appunto il grado di "massificazione" del mio target, e lo valutavo proprio così, aspettando una affermazione che non trovasse fondamento alcuno se non nel fatto che era ben penetrata, nonstante la sua assoluta infondatezza, nel substrato sociale.
Mi spiego meglio, continuando a partlare di dentisti.
Chi te l'ha detto che "devo trovare" 1000 dentisti per vivere?
Te l'ha detto un sistema che ha bisogno di muovere altre strutture, tipo la pubblicità ad esempio, o farti mantenere tutto un rapporto con sovra e infra strutture che non hanno senso alcuno.
Io non ho cercato nessun denstista! Non ho mai fatto una riga di pubblicità.
I dentisti, quelli bravi e furbi, hanno trovato me (spero sia chiaro che è una metafora). Che regalo o vendo a chi voglio, che non mi preoccupo dei numeri sulla produzione. E, quando arriva il 51 dentista, inizia a pagare i polli non più 35, ma 40, 50 e così via.

Non è filosofia, è studio e conoscenza dell'uomo. Solo che è contraria al sistema, quindi viene OSCURATA. Okay? esattamente come è successo a molti economisti quando ne hanno parlato. Per questo non lo sai. E ti sembrano normali e consequenziali alcuni concetti che in realtà sono stati introdotti nel pensiero comune solo per FREGARE e parassitare economicamente il lavoro degli altri.

Un giorno, come campesino, vi racconterò la storia di Gino e la sua mucca....