Rosicpeter, chiamo in causa lo Stato perchè dovrebbe "consegnare" un fucile nelle mani ESCLUSIVAMENTE di persone assennate e giudiziose e non a chi paga esclusivamente un bollettino annuale per ingrassare l'erario! ...e l'esame, lo sappiamo, è una burla... Jacopo
siamo alla deriva, e non solo con la caccia. lo Stato si riduce ad una famelica azienda pubblica che fagogita tutto e tutti, che si nutre della carne sanguinolenta del proprio popolo..... senza capire che sta divorando se stesso...
perdono per l'intervento of topic, ma se si parla di responsabilità dello stato, sono come paolo.... incazzata nera!
Grande cervo e..................stupido umano non gli ha detto nessuno che bisogna sempre tenersi a distanza di sicurazza la pressima volta se ne ricorderà
Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
Re: Cacciatore ucciso in Maremma
16/02/2010, 18:16
almeno adesso forse lo sa, che provano quelle povere bestie. hai visto mai ci rifletta sopra? bisognerebbe che una avventuretta così facesse parte, obbligatoriamente, dei requisiti per avere la licenza altro che tiro utile a 500 metri. vai a caccia? corpo a corpo, cacchio! poi ne riparliamo.
ieri sera sono stato sveglio a guardare porta a porta e parlavano di caccia...c'era quel lusinghiero bugiardo di orsi che con i suoi esempi pro caccia mi ha fatto perdere la sonno...ad ogni modo parlavano di come daini o i cinghili ungheresi che tanti danni fanno sono reintrodotti dai cacciatori !! ma allora cari contadini xkè ve la prendete con gli animali se il problema lo creano i cacciatori ? sparate a loro e sterilizzate o castrate il selvatico.
fabio84 ha scritto:ad ogni modo parlavano di come daini o i cinghili ungheresi che tanti danni fanno sono reintrodotti dai cacciatori !! ma allora cari contadini xkè ve la prendete con gli animali se il problema lo creano i cacciatori ? sparate a loro e sterilizzate o castrate il selvatico.
infatti, la cosa migliore sarebbe mettere una bella sovrattassa sui cacciatori, specie su quelli che si registrano per la caccia al cinghiale, e con questa creare un fondo per rimborsare i danni subiti dagli agricoltori a causa degli ungulati. poi, ovviamente fare controlli e sanzioni serie su chi pastura la selvaggina, mette trappole contro le volpi, eccetera.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Cacciatore ucciso in Maremma
17/02/2010, 11:31
Ho visto anche io un pezzo di "Porta a Porta" di lunedì sera; le parole che diceva il signore della Lipu e che hai ripetuto anche tu Fabio, sono effettivamente vere e preoccupanti. Quando sulle dispense universitarie leggevo che esistono diversi allevamenti in Italia di cinghiale per ripopolamento, rimanevo a bocca aperta. Quando lo dicevo però non ci credeva nessuno! Ed invece è proprio così... bisognerebbe farlo capire alle persone. E' una cane che si morde la coda, non facciamoci prendere in giro. La caccia è un business ed a molti fa comodo; la legge permette e "regola" l'attività venatoria, quindi - stando alle regole - può essere praticata. Ma per favore evitiamo di tirare in ballo l'ecologia e la natura, che niente hanno a che fare con quest'attività che viene definita uno "sport"; diciamo le cose come stanno, tutti devono essere consapevoli (soprattutto coloro che, pur non essendo cacciatori, si sentono a favore di quest'attività).