Da notare il passaggio: Il dossier, dice Casprini, conta il numero delle vittime, feriti e morti, da ''armi da caccia sulla base dei dati raccolti dalle rassegne stampa, che sono dati per difetto dal momento che non tutto arriva in questura e non tutto ai giornali''.
non ho letto questo non mi è arrivato la notifica ma.. comunque io sono pioppino e mi chiamo Nino per l'anagrafe ma Nilo per famigliari e amici...
vi spiego prerchè: mio padre si chiamava Indo e si era detto che quando gli sarebbe nato un figlio lo avrebbe chiamato Nilo ma il primo è njato che lui era in guerra ma per il secondo (io) quando è andato in comune per registrarmi non hanno accettato il nome in quanto nome geografico e allora 1946 c'era una legge che vietava nomi stranieri e geografici per cui ha optato per Nino, ma in famiglia hanno continuato a chiamarmi Nilo per cui anche gli amici michiamavano Nilo mentre i colleghi o compagni di scuola Nino... Ma siccome non è molto diverso non mi ha mai dato molto fastidio... ciao Nino (Nilo)
ringrazio per l'apprezzamento sul sito e potete venirmi a trovare quando volete... ho tanto posto magari mandatemi un avviso vado spesso in giro
Il discendente di Ugolino ucciso mentre caccia Nuovo sopralluogo dei carabinieri di Livorno alla riserva di caccia dei Della Gherardesca. Il figlio della contessa Sibilla è stato ucciso ieri, per un errore, durante una battuta
LIVORNO - È stato un errore fatale a provocare, domenica, la morte di Giuseppe Orlando durante la battuta di caccia al cinghiale nella riserva privata all’interno della tenuta di caccia dei conti Della Gherardesca, a Castagneto Carducci (Livorno). Orlando, figlio della contessa Sibilla, era il capo caccia della battuta. Prima di scendere dalla sua posta di caccia avrebbe comunicato alla radio i suoi spostamenti, ma avevano la ricetrasmittente, oltre a lui, solo i battitori e i guardacaccia. Mentre ne erano sprovvisti gli altri cacciatori.
IL SOPRALLUOGO - I carabinieri del reparto operativo hanno effettuato un ulteriore sopralluogo nella zona dell’incidente che ha confermato la ricostruzione dei fatti: Orlando è sceso dal palchetto dopo averlo comunicato per radio per avvicinarsi a un animale ferito ed è stato raggiunto da un colpo alle spalle che l’ha ucciso all’istante sparato da un amico di una posta vicina, un fiorentino ora indagato per omicidio colposo. Il cacciatore tuttavia, pur avendo ammesso di avere sparato, ha raccontato ai militari di non essersi accorto di averlo colpito. Secondo quanto è emerso, verosimilmente, Orlando avrebbe comunicato per radio le sue mosse ai battitori (ovvero il personale incaricato di spingere i cinghiali verso l’asse di tiro), ma nessuno degli altri cacciatori vicini a Orlando si è accorto delle sue mosse e hanno continuato a fare fuoco.
L'AUTOPSIA - Spetterà agli investigatori stabilire chi ha sbagliato: se ci sia stato o meno un difetto di comunicazione tra la vittima e i battitori, o tra questi e gli altri cacciatori che occupavano le poste di caccia vicine a quella di Orlando. Domani sul corpo della vittima sarà eseguita l’autopsia, anche se gli inquirenti sono convinti che l’esame confermerà la ricostruzione già fatta. Per ulteriore scrupolo sarà effettuata anche una perizia balistica sui cinque fucili che sono stati sequestrati, ma i carabinieri non hanno dubbi che a uccidere l’imprenditore sia stato il colpo sparato dal fucile del fiorentino già iscritto nel registro degli indagati.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Cacciatore ucciso in Maremma
09/02/2010, 10:34
Ciao Nino (Nilo), ecco spiegato l'arcano
Per Jacopo, esatto mi riferivo proprio a questo. I numeri che si trovano nell'articolo sopra sono sicuramente molto sottostimati, perchè fra l'altro (almeno in Toscana) il calendario venatorio non è ancora concluso; anche questo incidente, per esempio, non è stato conteggiato. Ciao
Posto l'ultimo pensiero sulla cosa, io rimango indifferente, finché si uccidono tra di loro per me è un loro rischio. Mi darebbe fastidio, molto fastidio da prenderlo a calci nel sedere modi film muti (cosi evitiamo le morali sul mio pensiero), quando un cacciatore uccide un cittadino non cacciatore che passeggia nei boschi...
Paolo, te come persona puoi trarre qualsiasi conclusione dalla cronaca, lo Stato non può permetterlo. Se fa finta di niente è uno Stato colpevole. Jacopo
jacopo, Lo Stato; LO STATO, per le decisioni che sta prendendo in materia, sembra che non gli interessi che si ammazzino, è più importante il voto dei restanti in vita .... lo STATO è ormai un termine vuoto.... se non fanno delle leggi a misura di cittadino.... (non posto nomi di persone presenti in parlamento da 60 anni) Jacopo non tirarmi più dentro sulla cosa vorrei rimanere fuori.. Perchè perderei la poca lucidità che ho sullo Stato non come istituzione, ma dei rappresentanti, e danneggerei il Forum. saluti Paolo
Paolo, la tua rabbia è la mia, lo sai. Solamente che per me dovrebbe esserci un "intervento dall'alto" che risolva e IMPEDISCA che questo accada. Ciò è il ruolo dello Stato: impedire che i cittadini delinquano con cultura e prevenzione. Jacopo
certo perchè basta sparare senza vedere cosa si muove facile poi chiamare in causa lo stato e le leggi piuttosto che dire c...o che c..........e quel cacciatore scusate ma è cosi purtroppo ancora una volta si vede quanto stanno attenti a cosa sparano ciao a tutti