Cacciatore ucciso in Maremma

Bea io non mi scandalizzo, è una chiara manovra accaparra voti, a breve si vota per le regionali, e sarà ricordato al bisogno tra 2/3 anni , un milione di voti fanno una grandissima differenza, poi alcune regioni rosse praticano molto di più la caccia, cosi cercano di spostare anche i voti (e poi non ammettere che l'italiano si vende per un piatto di lenticchie, Senso lato mai al singolo)
Ogni forza politica combatte con armi non proprio etiche e ortodosse.
L'altro schieramento vuole far votare i cittadini non Italiani con 5 anni di residenza , anche queste è una manovra prendi voti, la costituzione ad oggi prevede 10 anni di residenza nel ns paese per acquisire lo status di cittadino per poter godere e disporre a pieno dei diritti/doveri concessi nell'essere cittadino italiano.... (questo lo scritto per far notare che ognuno cerca scappatoie furbe in cambio di voti)
Queste leggi sono solo a tutele delle poltrone, poi che vengono uccisi animali contro la volontà di tanti cittadini è un grosso paradosso, invito tutti i contro la caccia a ricordarselo quando si andrà al voto.

per i giovani lettori l'ho scritto si scrive cosi,

io posso anche ipotizzare una caccia espletata in riserve chiuse, così da controllare gli abbattimenti e l'uso (improprio o rischioso) delle armi. il che nel tempo, forse farebbe stancare anche i cacciatori che magari demorderebbero ... ma non posso pensare che, per una poltrona, si possa vendere gratuitamente la vita degli animali. a questo preferisco di gran lunga il vero, vecchio cacciatore che cammina tanto, uccide poco e si nutre di quel che uccide..... è, come sempre, un fatto di buonsenso, etica, equilibrio...
quindi quoto, tristemente, paolo....
bea

mio padre cacciatore diceva:
non si può sparare ad un ucello più piccolo del tordo costa di più la cartuccia
e dire che lui le ricaricava..
ciao
nino

noto con stupore e con rammarico fabio che hai abbandonato la discussione, ed essendo, tu , un giovane mi viene spontaneo darti un consiglio: MAI rinunciare al dibattito quando pensi di avere delle ragioni valide per sostenere la tua tesi, giusta o sbagliata che sia, (sicuramente giusta per te) sino a quando non ti avranno convinto che hai torto, in quel caso e SOLO in quel caso si ammette di essere in torto, e si dice cosa ci ha fatto cambiare idea, dando dimostrazione di maturità ed intelligenza (solo le montagne non si spostano) le persone possono cambiare le proprie convinzioni ed è normale che accada.

l'abbandonare una discussione in cui sei stato promotore particolarmente attivo, e che in certi momenti ti ha anche fatto incazzare con chi non la pensava come te, lascia una cattiva impressione negli interlocutori, che potrebbero pensare di averti convinto, (non credo sia il tuo caso) che li consideri degli stolti perchè non ti capiscono, (potrebbe essere) ma ricordati di non considerare mai stolte delle persone perchè non condividono il tuo credo. oppure perchè sei rimasto a corto di argomenti e non riesci più a controbatere. spero che con la nuova linfa portata con gli ultimi post sulla legiferazione nuova che sembra si prospetti ti faccia rientrare nella discussione.

scusa se mi sono permesso. ciao

Concordo con Mantovano,
anch'io avevo notato l'assenza e questa cosa mi aveva dispiaciuto.
Mi unisco all'appello, stimolando tutti al costruttivo dibattito e...alla ricerca.
Alla ricerca di nuove e più precise informazioni anche riguardo alle modifiche all'art. 38 che AD OGGI sono effettivamente passate, informazione che si trova veramente poco.
Molte invece sono le descrizioni (come quella che ho allegato) fatte però da organi "privati" ognuno con una causa da difendere, giusta o no che sia.
Buona giornata a tutti,
Jacopo

jgoracci ha scritto:Concordo con Mantovano,
anch'io avevo notato l'assenza e questa cosa mi aveva dispiaciuto.
Mi unisco all'appello, stimolando tutti al costruttivo dibattito e...alla ricerca.
Alla ricerca di nuove e più precise informazioni anche riguardo alle modifiche all'art. 38 che AD OGGI sono effettivamente passate, informazione che si trova veramente poco.
Molte invece sono le descrizioni (come quella che ho allegato) fatte però da organi "privati" ognuno con una causa da difendere, giusta o no che sia.
Buona giornata a tutti,
Jacopo

mi sembra che qualcuno si sia accorto della bestialità fatta e sembra che stiano per metterci una toppa ...
sarà.....
ciao
nino

comunque sia e vadano le cose ,politicamente e non, ma vi siete mai chiesti come mai la maggior parte degli incidenti di caccia succedono in toscana?????????
fate pure un analisi completa e poi vediamo cosa ne esce..
non è che per caso sia sbagliato il sistema di cacciare????
andare a caccia in zone dove non hai visibilta ?????
voglia di sparare a tutto cio che si muove?????
mancanza di una sana cultura venatoria e assenza di controlli????

mandi peter

rosicpeter ha scritto:comunque sia e vadano le cose ,politicamente e non, ma vi siete mai chiesti come mai la maggior parte degli incidenti di caccia succedono in toscana?????????
fate pure un analisi completa e poi vediamo cosa ne esce..
non è che per caso sia sbagliato il sistema di cacciare????
andare a caccia in zone dove non hai visibilta ?????
voglia di sparare a tutto cio che si muove?????
mancanza di una sana cultura venatoria e assenza di controlli????

mandi peter

Forse perché la Toscana è una delle regioni, se non la regione con il maggior numero di cacciatori, quindi è statistica, come dire in Trentino ci sono più incidenti sulle montagne che non in Puglia. Generalizzare non porta mai a nulla.
Edmond

ContediMontecristo ha scritto:[

Forse perché la Toscana è una delle regioni, se non la regione con il maggior numero di cacciatori, quindi è statistica, come dire in Trentino ci sono più incidenti sulle montagne che non in Puglia. Generalizzare non porta mai a nulla.
Edmond

basterebbe fare una media
dividere il numero dei cacciatori per gli incidenti in ogni regione.. se avete i dati ....

ciao Nino