Cacciatore ucciso in Maremma

questa dei giovani malati di caccia mi è nuova, ma non mi sorprende: fra i videogiochi più in voga ci sono proprio gli "sparatutto" in stile Doom, cioè quelli in visuale prima persona con mirino e arsenale d'armi, dove bisogna sparare a tutto quello che si muove - cmq, sapevo che il dato nazionale delle licenze di caccia era in calo e che l'età media del cacciatore era over 60.

fabio84 ha scritto:ma xkè sono stati reintrodotti questi animali ? tipo il cinghiale ungherese ? i loro predatori come mai non ci sono più ?

ah, fabio, ma che ne so io cosa aveva in mente la Forestale quando ha reintrodotto cervi e caprioli - la Forestale, dico lo STATO! sui cinghiali ungheresi è già stato detto il perché e il per come: prolifica di più ed è più corpulento delle razze autoctone, tornava meglio per il divertimento dei cacciatori, è già stato detto e lo so bene. non sto dando colpa al fato, ci sono responsabilità umane dietro a questa situazione. in ogni caso, la forestale ha reintrodotto anche predatori come volpi e lupi, i quali, però, forse preferiscono cacciare le lente e goffe pecore rispetto a bestie assai più tenaci come cervi, cinghiali e caprioli.

(...insomma! Qui in Maremma c'è un'orda di giovani e giovanissimi agguerriti, indemoniati, violenti e a-culturati che sparano ad ogni cosa si muova in ogni dove...direi piuttosto che tra alcuni anni TUTTI spareranno per esclusivo divertimento, scomparendo gli anziani, unici amanti della natura e depositari della "cultura" della caccia.
Jacopo)

a me viene il dubbio che più che puro divertimento sta dientando una legittima difesa
pare che siete tutti daccordo sul fatto che in particolar modo i cinghiali sono diventati un grosso problema.
vivo e parte della mia azienda è all'interno di un oasi del WWF ,vi posso garantire che trovarsi all'imbrunire a finire qualche lavoro in campagna si rischia sempre di fare qualche brutto incontro.
ed inoltre, dal 2004 ho seminato mais per 3 anni senza raccogliere nonostante varie notti passate a fare la guardia al mio campo, nel 2005 ho investito un cinghiale con l'auto subendo un danno di 1200 euro, e dopo varie perizie, successive lettere dell'avvocato a tuttoggi non ancora vedo un centesimo.
io talmente che sono arrabbiato a questi ccciatori indemoniati gli offrirei da bere.[*][*][*]

Conosco benissimo l’Acquerino che menziona bartolo, da lì, attraverso Fossato, cervi e cinghiali scendono a Luicciana e poi qui da noi, in vallata, proprio come se ne scendono verso Pistoia….

Viene fuori una delle tante contraddizioni dell’uomo, leggendo i post ultimi: si ripopola per reintegrare animali che stanno scomparendo e per far divertire i cacciatori… e gli agricoltori? Quelli si divertono meno di tutti….
Ma la caccia rende, gli agricoltori no. Tutto qui. Uno dei soliti business nazionali. Poi, quando gli animali sono in esubero ed i predatori reimmessi dimostrano poca voglia di fare il proprio dovere (a Barberino sono stati stanziati 30 mila euro per installare reti antilupo sperimentali (elettriche) a tre o quattro delle aziende agricole più grandi, visti i danni alle greggi), si decidono cicliche cacciate di selezione, tanto per vendere ancora qualche cartuccia e riscuotere qualche licenza… Ma sono cacciate che lasciano il tempo che trovano, o poco più….
Senz’altro il numero dei cacciatori, a livello nazionale, è diminuito negli ultimi anni, ma licenze, armi, cartucce ed abbigliamento portano ancora un gettito interessante…
E poi trovi, come me, i cinghialai che scuotendo il capo ti dicono: “Eh, un c’è più nulla in giro…” e se ne vanno con 7 o 8 cinghiali sui cofani delle jeep….
bea

cara bea fai una cosa, cattura i cinghialetti ed allevali dentro un buon recinto come maiali così potrai far castrare i maschi e tener un pochino controllata la crescita dei selvatici ed avere dell'ottima carne.

ciao

poggioallorso ha scritto:Ma la caccia rende, gli agricoltori no. Tutto qui. Uno dei soliti business nazionali

Verità, penso, assoluta.
Jacopo

Bea ciao, contro i lupi esiste il grande rimedio naturale, il cane, se poi abruzzese e con vreccale pochi lupi nei paraggi.
Però un solo cane non fa molto anche se grande non si muove, un branco da 8 otto cani vedi poi come si organizzano, 2/3 pattugliano il perimetro, in caso d'attacco 4/5 inseguono i lupi/cani ecc e i più deboli rimanono a custodia del gregge e si limitano a correre dentro la rete.

(ps per non avere problemi con il vreccale usare sempre l'antipulci ogni 30 giorni cosi il cane non di gratta e non si ferisce)

Non condivido gli ultimi interventi, io ho subito danni e ne subisco, l'unica arma è la mobilitazione contro gli assessori, facendo casini e formare gruppi di cittadini che espongono i problemi economici, legandoli all'abbandono del' attività ecc, facendo ogni 2x3 casino su giornali locali.
Vicino alle elezioni è l'idea le

Per il rimborso, pagine dietro ho postato una sentenza per il risarcimento...

Mantenere 8... cani non è cosa da poco nella lettura del quotidiano, facendo i conti a fine anno valgono tutti i soldi spesi, inoltre se si alimentano in modo economico non è un problema.
Come li alimento io, giornalmente siero e crusca a volontà, ogni 3 giorni siero e pasta per cani, quando muore una pecora, la scuoio e lascio a loro disposizione, in una zona adibita alla loro alimentazione, NON MANGERANNO MAI UN PECORA VIVA.
Ps io ne mantengo 12 contando i 3 da conduzione e il taglia piccola per fare casino il giorno, in assenza dei cani grandi.

bè insoma la nostra economia si basa in percentule maggiore sull'agricoltura e non sulla caccia...

cmq non spostiamo il problema sui lupi ( dove anche qui dovrebbe sempre avere ogni lupo monitorato ) , il problema sta nello scombussolamento della fauna e anche flora creato dall'uomo e dallas stupidità e arroganza nell'avvalesri del diritto di uccidere per sport..

mantovano46 ha scritto:cara bea fai una cosa, cattura i cinghialetti ed allevali dentro un buon recinto come maiali così potrai far castrare i maschi e tener un pochino controllata la crescita dei selvatici ed avere dell'ottima carne.

è illegale mantovano! i selvatici si possono accudire solo in rari casi, tipo quando un cucciolo è rimasto orfano: sapevo di una persona che in stalla con le sue mucche aveva un cerbiatto, tutto a conoscenza della forestale che aveva dato l'ok perché gli era stata uccisa la madre. quando questo cervo divenne adulto fu liberato nei boschi vicini, ma dopo pochi giorni lo ritrovarono in stalla con le mucche.

i lupi poveri cristi non sono il problema, nonostante la comprensibile paura degli uomini e le lamentele dei pastori che subiscono attacchi ai greggi. più pericolosi sembrano i cani inselvatichiti, perché rispetto ai lupi hanno molta più confidenza con gli uomini. semmai il fatto è che a fronte di poche decine di lupi si trovano parecchie migliaia di ungulati: o aumentando i primi o diminuendo i secondi, in qualche modo va riequilibrato il rapporto fra prede o predatori.

Bartolo, per farsi che il lupo cacci i cervi non gli devi rendere facile la vita (NON UCCIDENDOLI O ALTRO) bisogna recintare bene i pollai (i lupi girano in torno alla rete non scavalcano, a differenza dei cani randagi, non spingono la rete e non scavano, le volpi scavano) e difendere i greggi con i cani, mi ripeto tanti cani.
Il lupo torna a catturare i cervi e cinghiali per fame, inoltre altro cibo lo trovano nelle pattumiere piene di avanzi, molto più facile che correre dietro ad un cinghiale o cervo.
Torniamo al punto fermo, con la presenza dell'uomo (civilizzato) che si rompono degli equilibri naturali, non viceversa.

Io conosco diversi cacciatori di cinghiali che nonostante dovrebbero per per legge cacciare fino al 31 gennaio in realtà hanno già smesso,fanno delle finte battute per non diminuire troppo il numero per l'anno prossimo,gli stessi che poi si lamentano per i danni subiti.