Il mio punto di vista:

Non vado a caccia. Non per "animalismo" (neologismo) o simili. Non vado a caccia perchè non c'è quasi più nulla da cacciare! Se quel poco che c'è lo eliminiamo finirà, e sarà così, per non esserci più nulla di selvatico in giro per i nostri campi (se non i cacciatori).

Adoro il lavoro del cane Mio cognato, cacciatore, aveva un bellissimo pointer che ci vedeva poco, ma era bellissimo vederlo lavorare. Lo portavi in un campo e lui, con metodo, lo passava tutto lavorando a zig zag alla ricerca del selvatico. Quando lo chiamavo si orientava chiaramente con la voce e con l'olfatto, quando era alla mia altezza e il vento gli portava il mio odore faceva una conversione ad angolo retto nella mia direzione: BELLISSIMO. Si chiamava ROCKY! Un grande cane.

C'è un cacciatore che sovente passa nel mio campo, ha 5 o 6 cani, li chiama con un corno che porta al collo e viaggia con un fucile monocolpo. Dubito che prenda qualcosa, ma passerebbe ore a parlare dei suoi cani. Mi da l'idea che per lui sparare al selvatico non è il vero fine della caccia, ma un valore accessorio e non essenziale.

Forse questo sarebbe il giusto spirito di un cacciatore!

la situazione è molto complessa, dalle nostre parti i problemi sono maggiori rispetto a i posti di alta montagna..
io vivo vicino ad un parco per cui gli aniomali vanno e vengono e ormai c'è di tutto dai cervi daini caprioli cinghiali tassi istrice lepri faine gazze ghiandaie scoiattoli e ghiri ecc.. sembra di vivere in uno zoo senza reti.
é molto bello e romantico solo che si sbaffano tutto quello che c'è.
Io pensavo di dovere dare una specie di tassa alla natura, dell'ordine del 20 30 %
invece se prendono tutto qualce esempio
ho piantato un po di viti e 3 olivi i caprioli e daini hanno mangiato i germogli e si sono seccate,
ho piantato un campetto di patate tipo 10x50 metri lavorato concimato seminato, stavano venedo bene ma sono passate le istrici e in 3 o 4 giorni non è riamsto niente--
le nocciole se le mangiano i ghiri tutte
le noci se le mangiano gli scoiattoli tutte (tranne quelle verdi per il nocino)
l'orto è recintato ma ogni tanto si infila qualcosa e fa una bella colazione di radicchi
anche i fiori sono un buon cibo...

anche qui cacciano i cinghiali e ho un buon rapporto con i vicini cacciatori , mi hanno anche regalato pezzi di cinghiale sono molto scrupolosi e molto controllati. io sono contento che facciano un po di rado specialmente i cinghiali...

sono passati dal frutteto e hanno buttato tutto all'aria, inoltre si fregano contro i tronchi asportando la corteccia e facendo morie gli alberi
ecc....... ecc..
certo ho scelto io di abitare qui

Bisogna trovare il giusto equilibrio per poter convivere con la natura.
la natura non è quella madre benigna che spesso si pensa, non gli importa niente di noi uomini,fa il suo corso, siamo noi che dobbiamo cercare di adattarla alle nostre esigenze senza per questo nè dominarla nè violentarla e probabilmente in tutto questo può inserirsi anche il cacciatore serio e coscienzioso,certo non quello che spara allo sfrasco senza sapere cosa c'è o quello che uccide le rondini per puro divertimento!
un saluto miria

hai la tua parte di ragione pioppino. ma anche questi sono, come hanno scritto qui altri, danni collaterali alle attività sconsiderate dell'uomo. anche noi qui, tra cervi enormi e pure un po incazzosi, daini, caprioli, cinghiali, volpi ecc non sappiamo a chi dare i resti ed abbiamo speso più di reti che altro, tra le poiane e le galline, poi, è guerra aperta, e indovina chi ci rimette? però tutto cio, dovuto allo squilibrio creato dall'uomo, poco c'entra con il vedersi arrivare addosso 6 o 7 cani al galoppo quando tu ti stai facendo una passeggiata con i tuoi, di cani, o con il vedere passare 3 o 4 tizi vestiti di arancione in assetto da battaglia a 20 mtri da casa che, quando gli chiedi di, almeno, tenere la canna del fucile verso terra ti guardano come se tu fossi matto. ora che abbiamo pure un lupo che gira, bellissimo, una cosa meravigliosa vedere un animale simile da vicino, già si lamentano della perdita di selvaggina, e speriamo bene....ho paura che faccia una brutta fine. e sono i lupi a tenere sotto controllo gli ungulati, in natura, non dimentichiamolo. io so per certo che le persone che incontro mentre vanno a caccia sono delle bravissime persone. però questo alone di romanticismo in uno sport dove, troppo spesso, si tirano schioppettate addosso, io proprio non ce lo vedo.

condivido con paolo per quanto riguarda una doverosa presa di coscienza. l'umanità si evolve, e con essa si "dovrebbero" evolvere tante vecchie abitudini. soprattutto quando hanno perso, come la caccia, il primitivo significato di sostentamento e quel ruolo aggregante e sociale che avevano. ho avuto però la fortuna di vivere la vecchia caccia, e questo forse mi rende un pochino di parte... oggi sono la prima ad avere disturbo nel veder girare gente armata intorno alle recinzioni con i miei animali dentro, e soprattutto con me, dentro... avendo investito un sacco di soldi in reti, ho la fortuna di non subire i danni che lamentano altri, ma non tutto ho recintato... le castagne, se non le raccolgo in tempo, non le trovo più.... vivo, come pioppino, in una sorta di eden, dove non mancano (sigh) cervi, cinghiali, istrici, caprioli, volpi e tassi.... picchi e gazze... anzi, vengono fatte cacce di selezione, almeno per i cervi, per ridurne la popolazione, che sta creando un sacco di problemi agli agricoltori. e anche qui girano i lupi, visti da molti, fotografati diverse volte, temuti (forse anche un pò ingiustamente) dai pastori... però, se devo dire la verità, i danni maggiori li provoca il branco brado di cinta del vicino, dai 30 ai 40 esemplari che fanno arature ad opera d'arte....
bea
p.s. michelaccio, di che zona sei degli appennini?

siamo vicino a grizzana morandi, verso bologna. confinanti con il parco di monte sole, un 35-40 km da prato. infatti, quando "calo" al sud , prendo il treno a prato. non conosco per niente la zona di prato, ma da quel che vedo dal finestrino, deve essere bello anche da quelle parti.

Pioppino,
come ti capisco!
Siamo una delle poche aziende nella zona che ancora semina (PAC docet!)...e stiamo ripopolando caprioli, daini (!!!), puzzoli (alias tassi), spinose (alias istrici), cinghiali, volpi, gazze e poiane...animali senza più nemici naturali...
...la foto fatta un paio di giorni fa ne è la prova...
Jacopo

siamo quasi dirimpettai..
io abito in mezzo tra Monzuno Vado e Rioveggio

ciao Nino

ho un amico che ha un agriturismo a monzuno... noi siamo a 10 km da castiglion dei pepoli...
bea

ma dai! ho vicino sia bea che pioppino. in posti che, tra l'altro, io e la mia compagna frequentiamo. chissà che prima o poi non ci si possa conoscere di persona. accomunati dalla stessa "maledetta" passione, sarebbe bello condividere.