Uhm.....fammi pensare....boh??

e visto che qua ci sono parecchi orticultori e com'è noto l'orto ti vuole morto:
("Paul, Mick e gli altri" 2001, regia di ken Loach)

Alcuni operai delle ferrovie nello spogliatoio a fine turno, guardando una vecchia foto di colleghi:

“Quello è Arthur Bentley, lo sapevate che la verdura se la coltivava da solo? Aveva un orticello vicino alla ferrovia e la cosa triste è che gli è toccato di morire su quel pezzo di terra”

“Ma vah!”

“Sì, una domenica è andato all'orto per prendere un cavolo per cena ed è caduto a terra stecchito”

“Oh,poveraccio, e la moglie che ha fatto?”

“Ha aperto una scatola di piselli”

Per sdrammatizzare un po' sui costumi che cambiano..

Un signore muore e si ritrova all’Inferno. Il diavolo lo chiama nel suo ufficio e dopo varie formalità gli dice:

– Senti, tu devi andare all’Inferno, però sei fortunato, perché puoi scegliere se andare nell’Inferno tedesco oppure in quello italiano. Scegli tu!

– Ma signor diavolo, mi spieghi intanto com’è questo inferno tedesco.

– Nell’inferno tedesco si cammina sui carboni ardenti, dall’alto piovono chiodi arrugginiti, si ricevono frustate, e si spala la cacca tutto il giorno.

– Mamma mia, che brutto posto! E l’inferno italiano com’è?

– Nell’inferno italiano si cammina sui carboni ardenti, dall’alto piovono chiodi arrugginiti, si ricevono frustate, e si spala la cacca tutto il giorno.

– Ma così non ha senso… sono uguali! Scusi, ci dovrà pur essere una qualche differenza.

– Beh, sai anche tu come vanno queste cose…. nell’Inferno italiano una volta manca il carbone, un’altra mancano i chiodi, un’altra la pala è rotta…

Ridere con moderazione......please

Meglio non sapere da dove li tira fuori, i soldi