Dopo aver pronunciato queste parole piuttosto aberranti, ma soprattutto sconnesse sul modo in cui si cucina(va)no i gatti in Valdarno per carnevale, il buon Bigazzi è stato sospeso dalla RAI http://www.corriere.it/animali/10_febbraio_15/prova-cuoco-ricetta-gatti-sospeso-bigazzi_3d43cc14-1a49-11df-8cad-00144f02aabe.shtml.
Oltre alle prevedibili proteste di verdi e animalisti, ci sono anche le parole del sottosegretario alla salute Francesca Martini: "La magnificazione della bontà della carne felina e l’incoraggiamento al suo consumo, tantopiù in una trasmissione di grande ascolto, rappresentano l’esaltazione di un fatto di reato poiché tale condotta è di per sé idonea all’imitazione".
Siamo usciti tutti pazzi? Bigazzi dovrebbe darsi una regolata in tv, magari sarebbe anche l'ora di mettersi da parte, perché se arriva a pensare a boutade del genere "gli amanti della natura sono razzisti, perché protestano per i gatti, ma non per conigli, polli, vitelli, ecc.", vuole dire che manca della lucidità mentale per affrontare un simile lavoro. Tuttavia, questa levata di scudi anti-bigazzi, inclusi anche membri del governo con la somma punizione della sospensione, mi sembra una nuova versione del sempreverde "dagli al mostro!"
Basterebbe parlare per chiarirsi, anche per scusarsi, magari interpellando anche esperti vegetariani, senza bisogno di "provvedimenti severi" decisamente sproporzionati al fatto commesso.

voi che ne pensate?

Ciao bartolo,
in fondo ha detto che i gatti si mangiavano, e questo è verissimo, nessuno lo può negare.
Non capisco perché sia stato sospeso, con tutto quello che succede in Italia se si sospende Bigazzi per una cosa del genere per altri bisognerebbe cominciare a rimontare la ghigliottina.
Saluti Francesco

un applauso grandissimo a Francesco

in tempo di guerra mia madre mi raccontava che non solo si mangiavano i gatti ma anche gli istrici e altri animali che è meglio non nominare, non credo ci si debba meravigliare, in altre nazioni mangiano cavallette,serpenti,cani ecc.ecc. credo sia semplicemente un fattore di cultura alimentare, i musulmani non mangiano il maiale...................non capisco la meraviglia e la sospensione

ciao

Sicuramente Bigazzi questa se la poteva risparmiare,ma non credo che le sue affermazioni abbiano invogliato la gente a mangiare i gatti...polverone inutile

Magari a volte Bigazzi è un po' esagerato e non ha molti peli sulla lingua, da buon toscano qual'è. Ma arrivare a sospenderlo...
Siamo arrivati ad un punto in cui per dire qualcosa in pubblico dobbiamo prima calcolare quante associazioni, enti, cooperative etc etc si rischia di offendere. Ma non si può mica andar d'accordo con tutti nella vita!
E poi diciamoci la verità: ogni tanto fa anche bene ricordare certe cose. Oggi siamo tutti sofisticati e con la puzza sotto il naso, ma fino a 50-60 anni fa si soffriva la fame e non si badava tanto al sottile e si mangiavano gatti, istrici e diciamola tutta: anche i topi. E questo non significa che adesso siamo migliori dei nostri padri e dei nostri nonni. Perché oggi è vero che non si mangeranno più i gatti, ma basta aprire un giornale o ascoltare la cronaca in TV per provare disgusto di fronte alle bassezze a cui si riduce l'essere umano..
Siamo di fronte alla solita piccola ipocrisia da benpensanti che domina questo paese.

Grande Bigazzi..... a mio avviso tutti possono sbagliare, anche se lui non ha detto nulla di strano.
Ormai si affrontano determinati argomenti a colpi di dati auditel, le cose più possono rendere visibili i politici, più le cavalcano.

I gatti non si possono mangiare ( non so ci sia una legge in materia), se vi è un vuoto legislativo metterei alla porta chi cavalca l'onda.
Inoltre noi Italiani non possiamo mangiare gatti, però in giro si trovano tanti afrodisiaci a base di denti di tigre, che i benpensanti acquistano e si indignano se qualcuno mangia il gatto?? questi denti di tigre (animali molto rari in natura a differenza dell'amato gatto) vengono espiantati senza ucciderle??!!
Mi torna in mente la prof di scienze, che a suo dire era animalista, tutelava i cani randagi, ma non sdegnava mettere in mostra le sue pellicce, tra queste Leopardo, lupo siberiano e simili...

bigazzi, forse anche per l'età non più giovane, non è stato molto chiaro nello spiegare che il gatto in umido era un piatto che mangiava diverse decadi fa, quando c'era la miseria, poiché ha usato il tempo presente e il passato prossimo. Alla fine ha concluso con la cacchiata sugli "amanti della natura razzisti", perché si preoccupano per i gatti, ma non per la carne d'allevamento che mangiano tutti i giorni. A me pare che talvolta manchi di lucidità, insomma perda un po' la bussola anche se bisognerebbe capire quanto ci è e quanto ci fa.
per il resto, concordo con tutti voi, dall'ipocrisia imperante alla ghiogliottina.

solito ipocrita moralismo all'italiana. in tutta italia ci sono zone dove si mangiavano gatti (e ben altro) fino a pochissimo tempo fa. me lo ricordo bene io, che pur avendo i miei annetti, non son certo decrepito. che cavolo avrà mai detto quel tizio, che per inciso nemmeno mi sta poi così simpatico, di così sconvolgente? mi pare un pò come in quei reality, dove dei cialtroni dall'ignoranza abissale fanno tranquillamente le peggio porcate diseducative, in orari in cui qualunque bambino può vederle, poi uno spara una bestemmia e lo sbattono fuori con infamia. che tristezza sto paese, a volte.

bigazzi in fascia pomeridiana ha detto che un tempo si mangiavano i gatti... sospeso

vallette nude, bestemmie, insulti e quant'altro in qualunque fascia oraria... successo

W L'ITALIA