dai un bel maialino in macchina per due ore..devo dire che è una bella idea per farsi denunciare dalla protezione animali!!!!! pensa come ti riduce la macchina!!

Io lo baratterei volentieri ,
non so con quanta merce, ma un maialino ci manca in campagna,
anche mia moglie me lo dice sempre

se te lo vieni a prendere....

comunque è una battuta, se ti fermano i carabinieri è un bel pasticcio, bisogna essere organizzati, in regola insomma.

Vorrei barattare mia suocera. Non voglio nulla in cambio.

perchè tra suocere e nuore c'è spesso dell'atrito??
mentre tra genero e suocera spesso c'è dell'affetto ???
ciao Nino

No, no, il nostro è un attrito scherzoso!!!
Però è vero ciò che dici Nino, molto spesso è così. In genere i maschietti sono tirati su con la mamma che fa tutto e vengono accuditi nei bisogni primari dalle madri, finchè non vanno a vivere altrove, mentre le ragazze fin da piccole imparano a cavarsela da sole in tutto e per tutto. Così quando il figlio si sposa, la madre vive in modo traumatico il fatto di non potersi più occupare di lui, del suo "bambino" mentre la figlia fin da adolescente ha dato la sensazione di essersi un po' affrancata...
Mia suocera comunque è un tipo molto particolare, diciamo un po' atipica
Abbaia abbaia, ma non morde! E comunque - opportunisticamente è ciò che conta! - non "abbaia" a me!!!
Hops, scusate l'OT!!!

dopo l' apertura della discussione, avevo scritto che bisognava studiarla bene per svilupparla, ho letto con interesse tutti i post ma non ne ho più inseriti di miei perchè non ho idee che reputo accettabili nel risolvere tutti i probblemi che sono emersi dai vostri.

e anche se mi spiace moltissimo dirlo credo che la soluzione per risolverli sia ancora molto lontana, e non facilmente attuabile.

ciao

Mah..

un "esempio" di idea.
Forse se si stabilisce una specie di "incontri a catena", si risolvono anche i costi del trasporto e
la merce viaggia in tutta Italia in modo facile e gratuito.
Mi spiego meglio:

I moderatori hanno le statistiche regionali, da cui trarre i dati che servono, dopodiché bisogna fissare
i punti di incontro nelle varie parti d'Italia, magari anche in base ad interessi vari, (fiere, mostre mercato, mercatini etc etc),
dopo stabilito ciò, si parte don la sessione barratti utenti.
Accordati i baratti, si comincia l'incontro a catena, per esempio da Torino, dopo una settimana a milano, dopo altrove, tutto
a catena, dove accade che se io desidero inviare qualcosa a una persona a roma, gli arriva tramite coloro che si incontrano
sia a torino che a milano evia di seguito, non so se mi sono ben spiegato, solo che assomiglia più a una grande famiglia di
parenti che non si vedono troppo spesso, poi fermo restando che gli imballi saranno valigie di cartone con lo spago,
la cosa diventa ancora più familiare...
Certo che ci vorrebbe un bell'affiatamento per una cosa del genere....

Era solo un abbozzo di idea...

Il baratto è perfettamente legale.Tecnicamente si chiama permuta.Esso,come tutti gli scambi economici,è soggetto alle leggi fiscali(l'individuazione di tale legge-francese,italiana,statunitense,ecc.-dipende da tanti fattori e non è sempre facile da individuare:dipende dal luogo in cui la permuta è effettuata oppure dal luogo in cui si trova uno dei beni scambiati oppure dalla nazionalità delle parti dello scambio oppure dalla loro scealta espressa,ecc.)
La ricevuta fiscale è quindi necessaria.Non serve,invece,solo se si tratti di un commercio del tutto occasionale e non svolto con professionalità(anche qui,individuare la professionalità non sempre è agevole)come,per esempio,nel classico scambio delle figurine...
Peraltro,vendere dei beni ad un prezzo simbolico(1Euro)come qualcuno ha suggerito è una strategia che non funziona in Italia,ma solo in qualche paese in genere di common law.

Detto questo vedo la proposta di Marco ottima e la condivido in pieno!

Un saluto a tutti

Roberto

L'idea di Jean è buona, il problema può nascere dal volume e dal peso dei prodotti che poi si accumulano via via che il "baratto itinerante"...itinera! E poi così si potrebbero solo scambiare prodotti che non si deteriorano, ma ciò esclude frutta e verdure fresche...
Altro punto è come rendere equo lo scambio. Se voglio una caciotta ma al momento ho da scambiare solo insalata, e chi ha la caciotta agognata ha anche insalata? Indispensabile creare un filtro, una specie di voucher virtuale, cosicchè si possano attuare anche scambi indiretti. Altrimenti la gran parte delle persone tornerebbero a casa con buona parte dei loro potenziali prodotti da scambiare e non avranno ricevuto ciò cui magari ambivano.