Sono d'accordo per quanto riguarda la frutta esotica e il caviale , ma che tristezza cavarsi pure il pane! E per dimostrare cosa? Qui non è più un discorso di autosufficienza, ma una battaglia ideologica e questa non mi interessa francamente.

Salve a tutti io non credo si possa riuscire a fare autosufficienza al100% ma al50% si io ci riesco allevando galline polli conigli facendo l orto tutto l anno..sistemando tutto quello che posso io stesso poi devo dire che la MIa mia compagna mi aiuta tantissimo in più fa il pane in casa i dolci e brioches per la colazione..e devo dire che a fine mese si vede la differenza..e bello(almeno per me) andare al supermercato e non aver bisogno di comprare tutto per vivere.

Quoto in pieno.

oggigiorno se non hai un po di denaro è difficile l'autosufficenza le bollette non sipagano con caspi di insalata e nemmeno le tasse purtroppo,certo che i nostri nonni erano piu vicini all'autosufficenza ma i tempi sono cambiati ed anche le persone,certo ci si puo aiutare per arrivare meglio alla fine del mese

Quoto, allora parliamo di acquisti di questo tipo di materie prime, farine e risi, per poi trasformarli....
visto che non è facile produrli.

Si e vero che le bollette non di pagano con i cespi di lattuga però con un orto ben sfruttato polli conigli ecc ecc metti a tavola un bel po di roba....le bollette si pagano con il lavoro e si avanti....oggi la vita e così.

tanto per cominciare la carne , eccezzion fatta x gli adolescenti che ne han bisogno ,

si puo sostituire con i legumi coltivati ...

e gia stai togliendo qualcosa che costa 13 e al kg....

per sostituire 1kg di carne devi mangiare 5kg di fagioli pero..

se allevi polli , 1kg di carne quanto ti costa 3/4euro , insomma poi dipende dalle zone e dai tagli, qui gli arrosti vengono sui 10 euro , se vai sui lessi arrivi a 6 , e li la convenienza va fa rsi benedire..

oltre tutto calcila che i ruminati, bovini e ovini e io metterei anche gli equini, trasformanoproteine a basso valore , quelle dei foraggi in proteine ad altissimo valore , per cui in questa ottica , il risparmio e' duplice, visto e consederato che i prati in genere vengono fatti nei terreni più poveri.. mentre gli ortaggi e' l'opposto..