autosufficienza

certo che ci son zone del mondo che sono autosufficenti, ma se vai a vedere l'eta media degli indigeni del brasile a stento arrivano a 50anni..

ma scusate, ma allora i contadini dall antichità a oggi come han fatto ?

mica saran tutti morti x micotossine ...

certo una parte ci avrà rimesso la penne....

ma avranno avuto tecniche per evitare, in parte, le micotossine ....

il problema è che oggi devi avere " denaro " per pagare bollette ICI e altro ...

nell'antichita chi lavorava a terra raramente superava l'eta media di 45anni..

C'erano anche molte malattie dovute a carenze alimentari, come lo scorbuto, il rachitismo, la pellagra, e sì anche micotossine, solo che allora le cause erano meno conosciute. Le micotossine danneggiano gli organi interni, magari partivano i reni, il fegato, si abortiva e non si sapeva perché.

damianvac ha scritto:esempio milli?? come la gestiresti tu?

Beh, io non sono un grande esempio di autosufficienza, però se partissi da zero esperienza comincerei subito con l'orto e qualche gallina, aumentando gli animali da cortile se la cosa è gestibile( anche come costi). In cucina si può fare molto, eliminando i cibi preconfezionati e facendo il pane. Poi si possono aggiustare le cose invece di buttarle( io ho restaurato pure delle porte), e via dicendo, considerando anche fonti di energia rinnovabili.
Però bisogna considera anche i costi effettivi, fare l'orto a costo zero o quasi è molto impegnativo, devi raccogliere e far maturare il letame, conservare i semi da una stagione all'altra, costruirsi un semenzaio, imparare a fare trattamenti naturali in maniera preventiva e ripeterli, sperare in una stagione buona. Poi bisogna fare conserve e marmellate( l'olio non costa poco e lo zucchero delle marmellate non fa così bene).Se non si compra pasta, pane e merendine bisogna fare pasta in casa , pane e torte quasi tutti i giorni.
Tutte cose belle, ma che impegnano per molte ore,

Per dirla tutta a me piace fare pasta fatta in casa, torte e pane, ogni tanto , quando ho fretta vanno bene pure gli spaghetti normali. Non comprerei mai un minestrone surgelato ( non mi piace) o un sugo preconfezionato , però mi piace il pandoro della B.... , ora è in offerta , costa meno del pane.

io penso che sia impossibile l'autosufficienza al 100% però prodursi l'80% e con gli "eccessi" di produzione guadagnare qualcosa per venderlo pagare tasse, bollette, vestiario e acquistare le materie prime dell'alimentazione possa essere una sfida che una persona con tanta buona volontà e passione possa vincere.

milli ha scritto:( l' olio non costa poco e lo zucchero delle marmellate non fa così bene).

milli per lo zucchero non ti preoccupare, ti offro il mio miele e sarai ancor più autosufficiente

Dallas: Ho già sperimentato di persona, all'ultimo raduno di Vallombrosa, che i prodotti dei forumisti sono eccellenti!
Damianvac, se con gli eccessi della tua produzione ci paghi le spese correnti, o produci molto oppure spendi molto poco.
Io la vorrei considerare come un utile integrazione . Ma ci hai già provato? Come è andata?

Secondo me alla fine non c'è bisogno di certi alimenti, non sono imperativi, nel senso che bisognerebbe studiare un
pò alimentazione naturale, non è detto che il pane o il riso non si possa sostituire con altri alimenti....

Ciao