autosufficienza

Deve essere anche qualcosa che ti piace tanto, perché passi la maggior parte del tempo a lavorare per poter mangiare e lo devi fare in modo costante e con il dovuto anticipo. Per non parlare poi se vuoi lavare a mano...

molto piu' semplicemente e' una scelta di vita.

non lo vedi come un lavoro, inteso come un'attivita' che sei obbligato a subire per procacciarti di che vivere, ma e' semplicemente la tua esistenza improntata a vivere con poco e che riesci a farti da te.

grintosauro ha scritto:qui il grano duro nn e' il massimo ,

Ah no? in Nord Italia certamente può essere anche il minimo, ma nel Sud Italia certamente sì. In Sardegna idem, e con una superficie di 24.000 kmq. una popolazione di 1 milione e 600 mila abitanti avrebbe non solo l'autosufficienza ma ne esporterebbe anche. Diciamo invece che se ne produce poco perché se ne coltiva poco, in quanto al momento non conviene, la concorrenza estera è troppo schiacciante e si dovrebbe produrre in perdita. Non so però se il grano duro che si potrebbe produrre in Italia, sfruttando al massimo tutte le sue potenzialità, basterebbe per una popolazione di 69 milioni di abitanti

I cereali possono avere delle problematiche( leggi micotossine) che spesso i comuni mortali non si immaginano. Se non si è ben consapevoli cosa si fa e come si fa è meglio lasciare questa coltivazione a professionisti seri. Qui si potrebbe iniziare una polemica lungo un kilometro sulla sicurezza alimentare, comunque in Italia ci sono abbastanza controlli, si può stare tranquilli.

Milli ti quoto, paradossalmente sono piu' a rischio le vendite dei contadini della domenica.

rendiamoci conto che le micotossine danno problemi anche a razze mediemente robuste come la limosine, sulla fertilità, figuriamoci cosa succederebbe alle persone se mangiassero pasta o pane con cereali nn controlalti

neoagricolo ha scritto:e chi ti da una mano , non penso facesse tutto da solo ...

x neoagricolo: no, no... faceva proprio tutto da solo, non aveva nessuno.. e quando è stato male prima di macare l'hanno trovato il giorno dopo che nn si alzava più da dove era caduto... poi è sopravvissuto ancora un mese e mezzo in ospedale in cui noi del paese facevamo a turno per fargli i lavori nella stalla e mungergli le capre...
l'ultima volta che ero andato da lui stava costruendo una benna con dell'acciaio particolare perchè diceva che nn ce la faceva più a fare i fossi a mano... adesso quella benna la usa uno per lavoro ed è perfetta come quelle che vendono nuove

certo il suo grano avrà avuto un po di micotossine ma non aveva concimi chimici, insetticidi e diserbanti.. la sua era anche una scelta salutistica, poi il pane fatto col grano appena macinato, il lievito madre e cotto a legna non è certo da paragonare a quello del supermercato, dopotutto mica lo vendeva

Secondo me, si tratterebbe prima di tutto di una scelta di vita e di passione....
poi ci vorrebbe una salute ed una disciplina costanti... per il resto credo che sia
possibile...

certo il suo grano avrà avuto un po di micotossine ma non aveva concimi chimici, insetticidi e diserbanti.. la sua era anche una scelta salutistica

ecco, scrivi questo perchè non sai cosa sono le micotossine e i loro effetti devastanti e immediati. Presumo che il tuo amico sapesse coltivare e conservare bene il suo grano, altrimenti non sarebbe diventato vecchio.

penso che un'autosufficienza vera siano in pochi a poterla raggiungere, però ci sono degli ottimi compromessi a cui possono aspirare in tanti, con piena soddisfazione.

esempio milli?? come la gestiresti tu?