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Autosufficienza alimentare
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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grintosauro ha scritto: io ho sempre pensato che l'optimum sta nel medio , ma nn pensavo al dito medio.. Grinto, perdonami ma questa me la rivendo ad ogni modo concordo con chi asserisce che si può raggiungere l'autosufficienza alimentare, anche noi stiamo viaggiando verso quei lidi ed è possible, anche se molto faticoso. e qui si torna alla necessità di tempo da impiegare nell'autosufficienza. i miei nonni si alzavano la mattina per lavorarae per mettere insieme il pranzo con la cena e punto, mia nonna raccontava che aveva visto i primi soldi nel 1932, quando andò "a servizio" a Roma, ed era tanto inesperta che la "padrona" si incazzava sempre perchè la fregavano regolarmente sul resto (capirai in un paesetto dell'abruzzo, perso tra le montagne negli anni 30 si andava avanti a produzione propria e baratto, mia nonna, e non solo lei, addirittura si filava i tessuti e si cuciva i vestiti) quindi la loro vita era regolata su bisogni e necessità di base. ma noi siamo disposti a tornare a vivere così? non parlo mica del superfluo, ci mancherebbe. noi personalmente non vediamo l'ora di raggiungere l'autosufficienza energetica (ci stiamo lavorando, o meglio "spendendo ) e riguardo all'alimentare viaggiamo bene (pur con i disastri che il sottoscritto combina nell'orto ) però, sinceramente vivendo a 22 km dall'ospedale più vicino, da quando ho avuto un'ischemia alla mia vecchia macchina ho dato un nome e la chiamo tesoro mio, che se vivevo all'epoca di mia nonna, ciao ciao michelaccio. pensa se ci dovevo arrivare a dorso d'asino o se doveva arrivare il medico col calessino....forse sarebbe stato più naturale certo, ma dal mio egoistico punto di vista sto bene così si tratta, alla fine, di trovare un equilibrio in modo da prendere il meglio di due mondi, cercando di non massacrarne nessuno dei due. non è facile ed è molto faticoso, ma si può fare. ciao michele
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
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27/07/2012, 10:39 |
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dario53
Iscritto il: 31/10/2011, 11:48 Messaggi: 1307 Località: enna
Formazione: tec.di laboratorio
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Se mi è consentito voglio raccontarvi la mia esperienza...spero di essere sintetico. dunque ..sono nato in una grande citta eppur essendo con i capelli..grigi (sono tanti) non avevo visto una stalla o un pollaio,quando ho conosciuto mia moglie è mi sono trasferito nel suo paese ho scoperto un mondo nuovo..i miei suoceri vivevano in campagna mio suocero si dedicava all'allevamento di mucche per professione e all'orto per passione mia suocera faceva il pane nel forno al legna e curava gli animali da cortile (polli,tacchini e conigli)in autunno si ammazzava il maiale ...una festa si invitavano gli amici si mangiavano le interiora arrostite con cipolle e vino rosso e il sanguinaccio ...Quella vita mi è entrata nel sangue adesso ho un piccolo terreno..un piccolo pollaio un piccolo orto però mia moglie dice che le cose che produco non hanno lo stesso sapore di un tempo..... nella masseria di mio suocero vivevano 15 famiglie non c'era la luce e le serate passavano con una chitarra e un lume a petrolio adesso i miei figli non saprebbero vivere senza internet o il cell. nel paese di mia moglie le persone che si dedicano completamente all'attività agricola non ce ne sono più. Credo che vivere come facevano i nostri nonni è impossibile forse c'è qualche caso isolato ma adesso si può solo creare qualche surrogato.Un abbraccio Dario
_________________ SILVIA......UNA DI NOI.....
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27/07/2012, 11:30 |
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erchiu
Iscritto il: 06/04/2011, 3:21 Messaggi: 29 Località: fontenuova (roma)
Formazione: diplomato
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ciao a tutti, sono passati molti anni dall'ultimo post di questo thread, ma girando sul web cercando informazioni sull'autosufficienza ci sono incappato ed essendo un utente sel forum ho pensato di dare la mia opinione.
anche io faccio parte di quelle persone con il mito dell'autosufficienza, ma credo che sia molto difficile specie se non si vive soli.
da molti anni energeticamente sono abbastanza autonomo per gran parte dell'anno e da tanti anni mi dedico all'agricoltura per avere un autonomia anche su questo fronte, ma devo dire che e' molto piu' complicato.
anche io conservo il mio lavoro e riesco a fare quello che faccio nel mio terreno soltanto lavorando part-time, cosi altrimenti impossibile.
gestisco circa 8000 mq di terreno, ma solo in parte riesco a seguirli per produrci qualosa di utile, orto, frutta, olio, nocciole ecc.
il mio sogno e' quello di tenerlo pulito e nello stesso tempo sfruttarlo il piu' possibile per ottenere risorse utili per la mia famiglia (siamo in quattro, due adulti e due bambine).
man mano cerco di sottrarre alle stermaglie terreno utile da coltivare, ma la cosa e' lenta visto che non uso attrezzature a motore.
quest'anno ho provato a piantare anche del grano dedicandogli ben 200 mq di terreno, ma aihme' arrivato quasi a maturazione e' stato assalito dagli uccelli e ho avuto una gran quantita' di grano perso.
questo mi ha fatto capire la difricolta' nell'ottenere l'autosufficienza alimentare, niente a che vedere con quella energetica a mio parere decisamente piu' semplice.
da tanti anni facciamo il pane fatto in casa con lievito madre acquistando farine di ogni tipo e il mio sogno era quello di ottenere della farina dal nostro terreno, ma purtroppo questo mio sogno e' quasi svanito, visto che non sono riuscito a trovare un rimedio al problema degli uccelli.
esclusa l'ipotesi di uccidere questi animale in qualsiasi modo, ho provato a tenerli lontano, con quello che potevo, spaventapasseri, strisce luccicanti metilliche, palloni, cd, ma la cosa non e' servita...
posso affermare per mia esperienza personale che' e' molto piu' semplice produrre qualsiasi altra cosa al di fuori del grano che secondo me e' alla base dell'alimentazione umana.
un saluto a tutti erchiu
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05/06/2016, 15:33 |
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maxpower
Iscritto il: 04/02/2012, 20:19 Messaggi: 560 Località: pescia (pt) / porto torres (ss)
Formazione: tecnico delle industrie elettriche
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Onestamente credo che l aautosufficienza sia un pò un utopia di sti tempi, vi propongo di mangiare per un mese sempre le stesse cose e poi mi dite, se invece ci mettete il baratto allora ci può stare....io vi porto l esempio del padre della mia ragazza, lui lavora e il week end ha un camioncino con il barbecue e quello che cucina è tutto autoprodotto, dalla carne alle pannocchia, passando per le varie salse, naturalmente la varietà non è ampia, carne solo pollo e maiale e poi tutto il resto....però ripeto se dovrebbe essere più ampio il ventaglio di scelta sarebbe un problema..... Cmq per assurdo uno potrebbe coltivarsi un campo solo di patate e ci campi tutto l anno....ma ci vivreste così? E lo zucchero e il caffe? Il cioccolato? Il pesce? E non mi dilungo oltre...
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05/06/2016, 16:58 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29304 Località: Imperia
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Personalmente credo sia semplicemente una questione di metodo.... Se ci si organizza con altri vicini che producono altro, non ci vedo tanti problemi in merito.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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05/06/2016, 18:47 |
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Juniper
Iscritto il: 28/04/2016, 0:33 Messaggi: 374 Località: Assemini (CA)
Formazione: Perito Agrario
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L'autosufficienza potrebbe funzionare se, come al solito, si capisce che l'unione fa la forza. Non puoi produrti tutto da solo, ci sono spese, lavorazioni, macchinari da mantenere. ma quello che non hai/fai tu magari può il tuo vicino di azienda e viceversa. Probabilmente non sarà comunque un'autosufficienza completa, ma sicuramente ci si potrebbe liberare da tantissime spese della grande distribuzione Per il resto io lo ammetto; mi piace la campagna, mi piace la foresta, mi piace coltivare, ma sono anche abituato a farmi la passeggiata al centro commerciale e a mandare avanti i miei numerosi hobby, quindi cerco di vivere una vita equilibrata tra il tecnologico e l'immersione nella natura
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06/06/2016, 12:31 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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Infatti ha ragione JeanGabin (Ciao Jean ) nei racconti di mia nonna, ed anche di tutti gli altri miei parenti anziani, è sempre presente il baratto, chi più chi meno scambiava ciò che produceva con beni che non poteva o non voleva produrre, ma è pur vero che si accontentavano di veramente poco, anche per scarsa conoscenza (Io credo che in certe realtà rurali degli anni prima della seconda guerra mondiale nemmeno si conoscessero certi prodotti che oggi diamo per scontati oppure, addirittura, fossero considerati di lusso e un pò "fighetti" e addirittura un po' disprezzati Diciamo "pro forma" stile volpe con l'uva, Come la cioccolata nei racconti dei vecchi della mia famiglia...che poi però se gliela facevi se la bevevano bella calda eccome ). In una situazione di isolamento, la vedo veramente dura...non per niente l'essere umano sempre si associa, anche gli eremiti hanno contatti con altri umani... Al giorno d'oggi ci vuole un lavoro di "disintossicazione" che devi avere davvero gli attributi per portarlo avanti, come sta facendo (Cercando di fare...) un nostro recente vicino, che ammiro molto, ma sinceramente un po' "da lontano", se mi spiego.. Ciao belli di Michelaccio.
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
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06/06/2016, 12:37 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29304 Località: Imperia
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Ogni tanto basta guardari indietro, lasciamo perdere le conquiste scientifiche, ma vivo lungo la "via del sale", strada che portava con i carri in piemonte il sale e pesce salato o secco, tornando con strutto o grano o altro.... L'organizzazione è quello che ci vuole, secondo me singolarmente non può funzionare, ma può funzionare sia come vicini consapevoli, sia come comuni, ma comuni nel senso che siamo d'accordo su quello che commerciamo, ma ognuno si fa gli affari propri, non m'interessa come vivi, ma cosa mi offri e cosa mi compri.
Ciao
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06/06/2016, 14:07 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Secondo me vivere con il mito dell'autosufficienza è molto faticoso, dovresti impegnarti continuamente per produrti il cibo ( orto , animali, pane, conserve, formaggi ecc). Secondo me va fatto con gradualità e non è detto che con il baratto si risparmi. Anche quello va fatto più per mantenere buoni rapporti con i vicini che per convenienza. Ognuno deve trovare il proprio equilibrio in base alla propria passione e alle possibilità economiche, di tempo e di salute. Ma non deve diventare una fissazione. Saluti (Ciao Michelaccio!)
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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07/06/2016, 8:47 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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Ciao Milli, come va? spero tutto bene. Concordo in pieno, del resto la produzione in proprio anticamente era portata avanti da famiglie allargate(allargatiissime) e comunque non si riusciva a fare tutto. Al giorno d'oggi si può al più cercare di uscire il più possibile da certi circuiti, a volte più per soddisfazione personale (O sotto ottiche salutistiche) che per reale convenienza. Ma pure quello ci vuole nella vita, no?
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
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07/06/2016, 9:34 |
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