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CELE
Iscritto il: 05/06/2010, 9:21 Messaggi: 973 Località: Padova
Formazione: Ebanista Mobiliere
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Salve amici, volevo aggiungere una riflessione, oltre a quello che tutti avete espresso e che condivido, in quanto da imprenditore ho e sto passando la storia di tutti noi. Nonostante tutta questa situazione negativa, mi sono convinto che nel male, l'unica cosa positiva sia il fatto che questa crisi ridimensionerà il ns ex tenore di vita troppo spinto. In primis quando le cose andavano a gonfie vele, probabilmente ostentavo il benessere, approfittando del momento che certamente il sistema ci concedeva. A livello imprenditoriale abbiamo fatto passi da giganti negli ultimi 20/30 anni investendo a dismisura in progetti e sviluppo di attività che in realtà funzionavano a livello locale. Dico a livello locale perchè solo ora mi accorgo che le aziende che ora tirano ancora sono solo quelle che si sono sviluppate con ottica estero....ma di certo non è colpa ns. se avevamo un mercato interno florido, che a dir poco ci era anche fin troppo florido. Questo creava benessere sia dalla classe operaia che dalla classe dirigente, mascherando in realtà un debito sempre più allargato. Perchè? Perchè quando le vacche sono grasse tutti mangiano, facendoci credere che il grasso sarà per sempre, facendoci credere che con i debiti cmq li avremo pagati.....Se pensate che mio padre in una vita ha cambiato due autovetture, acquistate con i soldi veri raccimolati in anni di sacrifici, ora, o meglio fino a poco tempo fà chi con finanziamento, leasing o altre forma acquistava ogni due tre anni l'auto nuova. Se pensate che anche un fanciullo di 12 anni come mio figlio mi dice : papà mi comperi il cell nuovo a rate? Questo per dire che il sistema ci ha portati ad arrichirci in maniera finta, quindi ben venga un pò di freno, sperando che la classe politica trovi una via per sbloccare al meno peggio almeno la dignità per vivere senza estremismi illogici. Avvicinarsi alla terra credo sia uno strumento degno di quello che la natura ci ha donato, riportandoci con dignità ai valori umani.
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22/04/2013, 10:09 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Ciao CELE, che attività svolgi? E' giusto quello che dici, in un certo senso sintetizzi quello che diciamo anche noi. E' giusto anche l'ottica veso l'estero, però bisogna essere capaci, oltre alla lingua bisogna sapersi destreggiare con usi e costumi e anche altri aspetti più o meno trasparenti, più o meno politiche... Nel nostro settore bisognerebbe che finalmente le associazioni che ci rappresentano si unissero per fare scudo e ci aiutassero. Invece sono divise anche all'interno del nostro territorio creando spiacevoli speculazioni fraticide. Per fare un piccolo esempio nel mio settore suinicolo, al nord Italia ci sono 5 mercati che fanno quotazioni ( Milano, Modena, Reggio Emilia, Mantova, Cremona), è logico che chi deve comprare pretende il bollettino più basso. Non bastava un mercato solo? Non si può fare un consorzio unico che dà regole certe per tutti?
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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22/04/2013, 10:31 |
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robert63
Iscritto il: 03/04/2011, 20:36 Messaggi: 2651 Località: CARRARA
Formazione: Geometra
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CELE ha scritto: Avvicinarsi alla terra credo sia uno strumento degno di quello che la natura ci ha donato, riportandoci con dignità ai valori umani. Bisogna tornare alla terra, all’agricoltura, coltivare i campi, imparare a farci da soli il cibo, e non pretendere di andarlo a comprare. Dobbiamo smetterla di investire sulle industrie, ma tornare a fare i contadini. Perché se ti fai il mangiare diventi invincibile perché hai tutto: animali, riso, frumento, insalata, verdure, frutta. Ma io dico, cosa faceva Steve Jobs per vivere? Mangiava computer? Saluti Roberto
_________________ se non scali la montagna non potrai avere una visione chiara della pianura!
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22/04/2013, 11:40 |
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CELE
Iscritto il: 05/06/2010, 9:21 Messaggi: 973 Località: Padova
Formazione: Ebanista Mobiliere
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Milli, avevo un'azienda che produceva infissi in legno e falegnameria in genere specializzata nel restauro. L'edilizia e le grandi opere pubbliche si sono fermate e io ci sono andato dietro......lasciando a casa 15 dipendenti.....e tutte le varie conseguenze......del caso...Ora sono solo ma non mollo, arrancando a dx e a manca perchè ho una famiglia e una dignità. Citi la associazioni di categoria? Lascia perdere...tempo e soldi sprecati, nel mio settore il nulla.......Anzi ti dirò di più se vuoi ridere.....quando ho dovuto fare la scelta di chiudere la produzione e di conseguenza usufruire della cassa integrazione per i mie ex collaboratori e sucessivo licenziamento, ho pensato, bene ho la coscenza pulita per quello che potevo fare. Poi mi sono rivolto agli Artigiani iscritto da generazioni e gli chiesi, se esisteva un fondo anche per me, per farmi sopravvivere, in fin dei conti ho sempre pagato regolarmente i contributi ecc......risposta? Tu in teoria il fondo te lo dovevi creare da solo.....parallelamente al tuo guadagno.....in realtà come la stra grande maggioranza degli artigiani (magari sbagliando, i profitti li abbiamo reinvestiti in azienda ) quindi per lo stato chi ha avuto il coraggio di rischiare di tasca sua e creare posti di lavoro ora può morire.....Nonostante io tutt'ora abbia delle idee per sviluppare progetti innovativi, mi ritrovo con le banche che non ti mollano un centesimo e se guadagno due soldi pensare ovviamente alla famiglia. Questo secondo mè sarebbe creare sviluppo e occupazione .....ma i fatti sono ben altri.... La mia famiglia i miei amati polli, ed un fazzoletto di terra che i miei genitori mi hanno lasciato mi hanno dato la forza per continuare a credere in qualcosa, attirato nonostante da una sempre più probabile e condizionata fuga dall'italia.....Avete alternative? O sarebbe sbagliato pensare che ora gli extracomunitari forse dovrebbero lasciarci il posto? Non sono razzista, ma forse è bene salvaguardare i cittadini Italiani. Provate voi ad espatriare.....col cavolo ti aspettano a braccia aperte......ti fanno i raggi x, poi ti serve un conto in banca con garanzie, e scordati la cittadinanza......Invece nel bel paese di pizza e mandolino.....abbracciamo tutti, fate entrare chiunque ......scusate lo sfogo e le mille fandonie......ma sono deluso!
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22/04/2013, 12:27 |
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robert63
Iscritto il: 03/04/2011, 20:36 Messaggi: 2651 Località: CARRARA
Formazione: Geometra
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CELE ha scritto: Milli, avevo un'azienda che produceva infissi in legno e falegnameria in genere specializzata nel restauro. L'edilizia e le grandi opere pubbliche si sono fermate e io ci sono andato dietro......lasciando a casa 15 dipendenti.....e tutte le varie conseguenze......del caso...Ora sono solo ma non mollo, arrancando a dx e a manca perchè ho una famiglia e una dignità. Citi la associazioni di categoria? Lascia perdere...tempo e soldi sprecati, nel mio settore il nulla.......Anzi ti dirò di più se vuoi ridere.....quando ho dovuto fare la scelta di chiudere la produzione e di conseguenza usufruire della cassa integrazione per i mie ex collaboratori e sucessivo licenziamento, ho pensato, bene ho la coscenza pulita per quello che potevo fare. Poi mi sono rivolto agli Artigiani iscritto da generazioni e gli chiesi, se esisteva un fondo anche per me, per farmi sopravvivere, in fin dei conti ho sempre pagato regolarmente i contributi ecc......risposta? Tu in teoria il fondo te lo dovevi creare da solo.....parallelamente al tuo guadagno.....in realtà come la stra grande maggioranza degli artigiani (magari sbagliando, i profitti li abbiamo reinvestiti in azienda ) quindi per lo stato chi ha avuto il coraggio di rischiare di tasca sua e creare posti di lavoro ora può morire.....Nonostante io tutt'ora abbia delle idee per sviluppare progetti innovativi, mi ritrovo con le banche che non ti mollano un centesimo e s e guadagno due soldi pensare ovviamente alla famiglia. Questo secondo mè sarebbe creare sviluppo e occupazione .....ma i fatti sono ben altri.... La mia famiglia i miei amati polli, ed un fazzoletto di terra che i miei genitori mi hanno lasciato mi hanno dato la forza per continuare a credere in qualcosa, attirato nonostante da una sempre più probabile e condizionata fuga dall'italia.....Avete alternative? O sarebbe sbagliato pensare che ora gli extracomunitari forse dovrebbero lasciarci il posto? Non sono razzista, ma forse è bene salvaguardare i cittadini Italiani. Provate voi ad espatriare.....col cavolo ti aspettano a braccia aperte......ti fanno i raggi x, poi ti serve un conto in banca con garanzie, e scordati la cittadinanza......Invece nel bel paese di pizza e mandolino.....abbracciamo tutti, fate entrare chiunque ......scusate lo sfogo e le mille fandonie......ma sono deluso! Il tuo caro Cele e'uno sfogo più che giustificato,...altro che scusarsi!!!!Anzi sarebbe ora di cominciare ad alzare la voce. Per cui come non quotartii!!!! Un saluto Roberto
_________________ se non scali la montagna non potrai avere una visione chiara della pianura!
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22/04/2013, 12:36 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Cele, non mollare!!!! Robert, hai voglia ad alzare la voce, bisogna tirarsi su le maniche. Cominciamo a cambiare mentalità, a non disprezzare i lavori più manuali..però l'è dura l'istess.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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22/04/2013, 12:55 |
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