Vorrei aggiungere un paio di considerazioni, mie personali naturalmente, ognuno pensa a modo suo e questo è motivo di scambio di opinioni, cosa molto importante in un mondo al declino.... Considerazioni in ordine sparso...
L'economia così come è strutturata, nei pesi occidentali è per la stragrande maggioranza basata sulla crescita economica, non penso ci siano dubbi;
Una persona adulta, per quale motivo ogni anno dovrebbe mangiare di più, per fare crescere l'economia?
La moda è stata semplicemente una grande invenzione per fare girare l'economia, in verità la moda non esiste, perchè non posso più vestirmi come desidero, perchè lo dice la moda?
Località: il famosissimo veneto orietale,pianura al confine fra Veneto e Friuli
Formazione: maturità classica
Re: arrendersi mai
21/04/2013, 2:26
Buonasera signori,sono per un po' mancata da questa discussione,perché la sento moltissimo e merita attenta riflessione.Come dicevo nella mia prima risposta,il mio ragazz é appena tornato da Monaco dalla fiera dell' edilizia.Inutile confermare che là c'era tutto un'altro clima..Ma,come detto già abbastanza,inutile piangere sull'italia! Anch'io come molti qui non credo nei posti di lavoro artificiali creati dallo stato,per capirci é quello che ha fregato la Grecia:l'anno scorso sono stata una settimana là girando un po' dappertutto,il mio ragazzo doveva incontrare dei potenziali fornitori,e non vedere camion in autostrada era agghiacciante,ma soprattutto lo era vedere questi paesoni senza che ci fossero le attività economiche a giustificarli.La zona industriale di Patrasso era..a patrasso!Nel senso che praticamente non c'era.Ma tutta sta gente dove lavora??Dove vanno a prendere lo stipendio?L'entroterra ppianeggiante non era coltivato a parte qualche orto familiare.Ed era lo stato a sopperire,come ha detto l'ex presidente della regione sicilia sfoggiando un cerotto in faccia,creando posti di lavoro come fosse una forma di welfare.Solo che ad un certo punto,se non c'é nessuno che fa le "patate",lo stato da dove le va a prendere le tasse per pagare stipendi e fatture? Quoto quindi robert che cita borges:dobbiamo confidare in noi stessi. La mia generazione é figlia di gente che si é fatta il mazzo per farci studiare,ma come si fa tutti a trovarsi un ufficetto?E le patate???I ragazzi più piccoli di me non investono più nello stato come hanno fatto quelli più vecchi di loro,perché hanno visto invecchiare le loro sorelle rincorrendo concorsi per far la maestra,e magari accantonando famiglia,figli,progetti a lungo termine, perche con tutte ste spese serve un lavoro sicuro,magari nello stato,appunto. Io vivo in un posto che fino all'altroieri era un'isola felice,siamo tutti figli di piccoli imprenditori,professionisti,commercianti,quindi tutti al liceo e poi all'università!Personalmente ho identificato troppo tardi la mia passione per l'agricoltura,altrimenti altro che classico,avrei fatto l'agrario!!Posso dire di essere "braccia rubate all'agricoltura",senza dubbio! In agricoltura non solo lavorerei,ma ci investirei pure!E forse un posto che mi vuole l'ho trovato,almeno fino a novembre,incrociamo le dita. Ma anche volendoci investire,di questi tempi non é semplice decidere cosa e come.Bisognerebbe buttarsi e basta.. Il discorso dei consumi é poi complesso.É delle ultime settimane la pubblicità di una notissima bevanda dove un bel ragazzo bruno dice che la confezione sarà più grande allo stesso prezzo.Mi ha subito fatto pensare male questa cosa,perché é una maniera come un'altra per incrementare i consumi. Io faccio fatica a credere nella decrescita felice,pur avendo già rinunciato a diverse cose non avendo un reddito,ma in un modo o nell'altro ci arriveremo,perché senza dubbio c'é meno per (quasi)tutti,e la situazione non si risolverà a breve.Secondo me non é tanto il sistema della crescita dei consumi ad essere collassato,perché a una domanda wi genera sempre risposta,specialmente se la domanda é stata indotta da chi dovrà rispondervi,e dover generare beni genera posti di lavoro che generano reddito,quindi tasse per lo stato.In teoria dovremmo essere tutti contenti!Ma non é così,perché troppe uscite per lo stato,la distanza fra economia reale e mercato finanziario,l'euro,insomma,tutto quello che volete,hanno prosciugato le mammelle dell'erario costringendo l'italia ad aumentare sempre più ls tassazione.Quindi chi faceva patate non é stato più competitivo,ha licenziato i suoi dipendenti,che non hanno più cambiato la macchina,né gli elettrodomestici,e comprano solo merci estere perché costano molto meno. Di per se la crescita dei consumi secondo me non é negativa,solo che per non esserlo per niente la terra dovrebbe essere infinita.Piuttosto si tratta di un problema di sostenibilità.Ma ho paura che nel caso nostro si sia trattato più semplicemente di un mix fra malgoverno economico e superspeculazione finanziaria.I nostri politici poi ultimamente mi sembrano ragazzi che il giorno prima di tornare a scuola dopo le vacanze estive si rendono conto di essere pieni di compiti da fare.Solo che al posto di stare alzati tutta la notte per farli,o anche di procurarseli da un compagno più diligente,mi sembra che stiano accettando l'idea di andare a scuola prendendosi una sfilza di 2 dai prof.Solo che loro i prof non li hanno..
secondo me non e' sbagliato creare nuovi consumi , a patto pero che i soldi che investo sul nuovo, non vado a continuare anche a usare il vecchio .
mi spiego con un esempio sulle scelte economiche : e' come se quando acquisto un auto nuova , mi tengo l'usato.
oppure se scelgo di cambiare cantiere nel mais e compra una seminatrice , sarchiatore e testata mietritrebbia x semianre a file distanti 50cm , mi tengo tutta l'lltrezzatura vecchia.
oppure se cambio i mobili perche perdono i pezzi , mi tengo il forno rotto o il lavello crepato..
ehm si avete ragione l'italia sta diventando come una puntata di sepolti in casa..
Località: il famosissimo veneto orietale,pianura al confine fra Veneto e Friuli
Formazione: maturità classica
Re: arrendersi mai
21/04/2013, 12:26
il discorso dell'incremento dei consumi è complesso,in effetti.C'entrano la crescita demografica che in occidente non c'é ,ma soprattutto il flusso del denaro.Dovrebbe esserci in linea teorica un livellamento progressivo,ma di fatto non c'é più questa corrente distributiva dei soldi.Secondo me si è fermata,invertendosi,già negli anni '80,e adesso infatti le classi che erano considerate medie hanno iniziato ad impoverirsi sensibilmente.La "decrescita felice" ci sarà,che lo vogliamo o no,l'importante sarebbe garantirsi almeno la sussistenza.Però se un imprenditore continua a donare il 64% degli utili allo stato,se non di più,andando avanti così sarà dura..Perché non assumi e non innovi più.Poi chiudi e non paghi neanche più le tasse..è un circolo vizioso.
@Sarag il flusso di soldi si e' inceppato a fine anni 80, perche nn siamo piu' stati foraggiati dagli usa col piano marshall , con la legislazione del pres reagan .
io son concorde con gran capo della microsoft , in cui ce vero progresso quando si risparmia tempo fatica e soldi ..
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: arrendersi mai
21/04/2013, 18:36
bisogna tornare a non vergognarsi di fare le patate. due anni fa ho assunto un operaio in allevamento e mica è voluto venire un solo italiano.... Per Sarag, per me non è il momento di buttarsi e basta, bisogna fare bene i conti e cercare di indebitarsi il meno possibilie, primo perchè le banche non ti sostengono, secondo perchè siamo in un clima da Far West, gli imprenditori e i fornitori sono incaxxxati duri e sono pronti a mandarti in tribunale o peggio. Guarda in questi ultimi mesi ho visto cose che non avrei mai creduto di vedere tra persone civili...
JB ha scritto:La moda è stata semplicemente una grande invenzione per fare girare l'economia, in verità la moda non esiste, perchè non posso più vestirmi come desidero, perchè lo dice la moda?
Voi che ne pensate?
io sono una delle poche che a scuola non vestivano firmato mentre tutti lo facevano. Il motivo era semplice , mio padre era un metalmeccanico e non aveva intenzione di mangiare pane e cipolla per vestirmi iin un certo modo. Per me è stata un po' difficile allora, ma mi è stato molto utile nella vita...e ho imparatao l'arte della nonchalance. Per i giovani è difficile, un certo modo di apparire li fa sentire "gruppo" e spesso non hanno ancora la personalità per ribellarsi a questo sistema, tanto più che genitori non abbienti li appoggiano pur di "non farli sfigurare, poverini", non pensando che così li fanno diventare pecoroni. Mi ricordo una certa scarpetta che se aveva il marchio le amiche dicevano "che bella", se era identica ma non l'aveva manco ti filavano. Che miseria interiore.....
La moda è un settore importante per l'Italia, però ad ognuno la sua, non c'è nulla di più classista di un vestito di classe!
milli ha scritto:bisogna tornare a non vergognarsi di fare le patate. due anni fa ho assunto un operaio in allevamento e mica è voluto venire un solo italiano....
io sono una delle poche che a scuola non vestivano firmato mentre tutti lo facevano. ............ Per i giovani è difficile, un certo modo di apparire li fa sentire "gruppo" e spesso non hanno ancora la personalità per ribellarsi a questo sistema, tanto più che genitori non abbienti li appoggiano pur di "non farli sfigurare, poverini", non pensando che così li fanno diventare pecoroni. Mi ricordo una certa scarpetta che se aveva il marchio le amiche dicevano "che bella", se era identica ma non l'aveva manco ti filavano. Che miseria interiore.....
La moda è un settore importante per l'Italia, però ad ognuno la sua, non c'è nulla di più classista di un vestito di classe!
Tutto lascia credere che si ritornerà a magiare pane, patate e fagioli, altro che scarpette firmate! Saluti Pedru
Località: il famosissimo veneto orietale,pianura al confine fra Veneto e Friuli
Formazione: maturità classica
Re: arrendersi mai
22/04/2013, 8:58
@Milli: non aver paura per me,non ho intenzione di buttarmi e basta!A meno che non mi venga voglia di parodiare Fantozzi sfracicandomi nella piscina vuota..La mia affermazione a riguardo era provocatoria,come tu dici questi non sono più tempi in cui aprendo un' impresa il lavoro quasi arriva da solo.Pensa che mio padre con un diploma di ragioneria nella sua azienda si faceva tutto:contabilità,paghe,operaio,attrezzista,consegne,commerciale,segretario..Comunque l'azienda era piccola,pochi dipendenti,ma lui stesso riconosce che un titolare non può più seguirsi da solo tutte queste cose,pena trascurare sicuramente qualcosa di fondamentale.Per non parlare della copertura finanziaria!!
Tempo fa, Pedru,per un'affermazione come la tua sono stata letteralmente aggredita. Quello che infatti molti fanno ancora fatica ad accettare, è che tutto questo sta già accadendo.Ma non è un male!Perché adesso una laurea in economia non fa quasi più la differenza,mentre un po' d'anni fa per entrare in banca bastava avere la maturità liceale!Si spera che i ragazzi quindi scelgano meglio le scuole superiori da frequentare,cosicché ai titoli di studio venga restituito il valore che meritano.E questo è solo un esempio! Anche i discorsi radical-chic sulle scuole professionali si spera che finiscano,più o meno un anno fa ho dovuto consolare una mia ex prof che ha il figlio che vuol fare l'odontotecnico.Ma,vi rendete conto??Questa mamma dovrebbe fare i salti di gioia,invece si rammarica che il rampollo non voglia immolare la sua esistenza alla cultura.Che per me è sicuramente un valore,ma da qui a volerci morire di fame..Il problema di molti insegnanti,non me ne voglia la categoria,che comunque stimo per il ruolo che ricopre,è che sono entrati a scuola all'età di 3 anni,e non ne sono mai usciti.Capita quindi che il campo visivo di alcuni di loro sia un po' stretto..
Di nuovo per Milli: Ma vengo io in allevamento!! Anche (semi)gratis!!!