arrendersi mai

sarag ha scritto:..e se fosse una bicicletta potremmo disarcionare il cinese che la sta guidando e fregargliela!!

se andiamo avanti di questo passo ..è piu facile che il cinese ci assuma come manovali

non ti assumono stai tranquillo ... forse gli unici che ci riescono sono i napoletani ...

siamo tutti un po fuori dal tunnel del divertimento pero'..

Ve ne rendete conto che siamo trecentomila Km quadrati e 60 milioni di abitanti?

Solo il Canada, fa 33 vole l'italia....

ma vuoi mettere il clima e le possibilità agricole dell'Italia e quelle del Canada? lì al massimo ci allevi i caribù .
Piuttosto il nostro problema è la malavita strisciante e la corruzione di certi amministratori pubblici.

Se cominciamo a vivere con meno pretese, se non vogliamo a tutti i costi l'auto nuova o il telefono da 600€ possiamo farcela.
Ricordiamoci che in questi ultimi decenni ( non saprei fare una stima) abbiamo sperperato i risparmi della generazione precedente, perchè ci hanno messo in testa che dobbiamo fare le vacanze, comprare i piatti surgelati, avere il Tv gigante , sky a pagamento, uscire tutte le sere.....
Lo so questo è solo un aspetto e non vale per tutti, però dobbiamo imparare a fare meno debiti per le spese correnti e reimparare a riparare dove possibile.

Sarag, per un giovane è difficile inserirsi nel mondo del lavoro quando tutti si contraggono per non dire che chiudono, però il merito vale ancora qualcosa e nel frattempo bisogna anche adattarsi a fare qualcosa che non si pensava di fare, tipo fare il contadino avendo una laurea in tasca! Cosa fai? c'è la possibilità di fare almeno dei lavori stagionali, nel mondo del turismo o dell'agricoltura?

Il nostro futuro è nella terra: a ogni cosa si può rinunciare tranne che a soddisfare la fame. Quindi, niente paura: una zappa ci salverà”.

Conosceremo i calli alle mani, torneremo alle candele. “Ma benvenuti ai calli, diamine. L’idiozia è restare vittime della dittatura del superfluo, l’idiozia è non capire che per vedere devi togliere roba davanti ai tuoi occhi, cosa te ne fai della Ferrari nel capannone,? Il denaro compra il tempo, ma il tempo è ripetitivo, ci annoia perché non siamo stati abituati a governarlo, dominarlo. Dove sono le passioni, e dove la speranza? Da quel che vedo siamo vicini alla fine”. Il capitalismo ci sta schiattando? “Ma certo, che dubbio c’è. Ci ridurrà allo stremo. Nel Friuli c’è un paese dove si facevano sedie. E queste benedette sedie con gli anni sono venute a costare uno sproposito: le vendevano 400 euro l’una. Sono giunti i cinesi con le loro sedie a 20 euro e tutto è finito.
Ma questo e'il mio pensiero .........!!
Saluti a tutti
Roberto

Milly il discorso di fondo pero' e' un altro .

si va bene , lo sperpero dell'inutile , pero dal mio punto di vista non e' pensabile avere uan societa economica fondata solo su settore impiegatizio , banche assicurazione , societa di servizi , terziario , commercio o finanziario.

cioe poi alla fine vedi che mancano bergamini, panettieri , fabbri ,muratori.
anche solo persone che con un disegno in mano inizia a costruire un muro piuttosto che mettersi sul abnco e saldare 2 quote di profilato

che dire? quoto sia Robert che Grinto!
la realtà è complessa, fatta di politica, finanza, borse, ma anche dei nostri atteggiamenti e piccoli comportamenti.
Anche io penso che la capacità di usare le mani sia fondamentale. L'artigianato italiano è sempre stato tra i migliori,i grandi stilisti non sarebbero nulla se non ci fossero abili sarte a realizzare gli abiti.
E' anche vero che qualcosa deve cambiare a livello di tassazione , altrimenti un piccolo artigiano seppur bravo non può tenere aperto e/o sopportare periodi di crisi.

“Diceva Borges: ho scoperto che c’è del male in me e del buono in altri. Perciò dovremmo essere più fiduciosi, collaborativi, disponibili. Ma non si riesce a fare un governo, l’uno addenta l’altro nella negazione che esista un bene comune, uno sguardo comune, una vita in fondo comune. E siamo qui a fare la conta della tragedia, a chiederci di quanto ci impoveriremo, di cosa ci mancherà. A piangere e straziarci. Siamo peggio di quel che vogliamo credere. Noi italiani abbiamo consumato ogni etica, e questa caduta civile, questa deriva economica un po’ ce la siamo conquistata con il nostro stile barbarico. Gli schei ci hanno fatto ammalare e ridotto in povertà. Vanitosi e pigri, ora disperati”. Una parola di conforto? “Una zappa per tutti. Impareremo presto a essere imprenditori della terra. Cioè di noi stessi, e capiremo che è una cosa bellissima”.
Roberto

grintosauro ha scritto:Milly il discorso di fondo pero' e' un altro .

si va bene , lo sperpero dell'inutile , pero dal mio punto di vista non e' pensabile avere uan societa economica fondata solo su settore impiegatizio , banche assicurazione , societa di servizi , terziario , commercio o finanziario.

cioe poi alla fine vedi che mancano bergamini, panettieri , fabbri ,muratori.
anche solo persone che con un disegno in mano inizia a costruire un muro piuttosto che mettersi sul abnco e saldare 2 quote di profilato

Il sistema ha già colassato parecchie volte, l'ultima volta si sono inventati nuovi posti di lavoro appunto
nel settore impiegatizio.... e andò bene così.... questa volta non c'è più nessun settore dove andare a parare
per creare posti di lavoro, questa non è la crisi, è semplicemente il colasso del sistema, che per adesso viene tenuto
attaccato con lo sputo, finchè regge...
Il dollaro e lo yen crollano e tutto questo farà molto male, ci prenderanno i soldi come Cipro...

milli ha scritto:

Ve ne rendete conto che siamo trecentomila Km quadrati e 60 milioni di abitanti?

Solo il Canada, fa 33 vole l'italia....

ma vuoi mettere il clima e le possibilità agricole dell'Italia e quelle del Canada? lì al massimo ci allevi i caribù .

Mi spiace deluderti, ma ti invito a leggere qualcosa sul Canada..... http://it.wikipedia.org/wiki/Canada
che faccia più freddo non c'è dubbio, ma coltivano e allevano, se ti può interessare anche la vigna...