WOW!! rilassatevi un poco ragazzi... il mio commento prevedeva un concetto personale ed e' stato trasformato in un dibattito politico... cinesi o no, ogni paese ha le proprie culture, stili di vita, usi e costumi... forse, se tornassimo a essere grati per quello che abbiamo, cooperare e a ritrovare orgoglio e passione non c'e' cinese, russo o multinazionale che tenga il confronto... arte,musica, moda, cucina, territorio,storia e folclore che si stiamo sempre piu' omologando a standard globalizzati...

ma sai e' sullo standard di vita che uno si arrende

Un'annotazione.
Ho appena sentito il mio ragazzo,che è in fiera dell' edilizia a Monaco. Ha definito l'atmosfera così: "altro che Il solito piagnisteo italiano".. L'anno scorso le abbiamo fatte tutte e due quelle italiane dell'edilizia,Milano e Bologna,e ancora non riesco a capire il senso dell'assurda guerra che queste due fiere si son fatta,guerra fra pezzenti vista la situazione attuale.Mi sa che se i cinesi arrivano e comprano la colpa è anche degli italiani poco coesi.
Provate a informarvi su quanti gruppi di imprenditori italiani hanno provato a mettersi insieme per fare un'ikea nostrana.Credete non ci siano abbastanza soldi?NO,il problema sono sempre state gelosie fra gli imprenditori che ci hanno provato!
Provate a informarvi sull'andamento dei prezzi della manifattura dell'oro in Italia.Ci sono diversi distretti dove si lavora l'oro in Italia:Napoli,Arezzo,Vicenza,Valenza sono i più importanti.A fronte dell'arrivo della manifattura estera a basso prezzo,pensate che questi distretti abbiano protetto il loro lavoro?No,uno ha iniziato ad abbassare,e gli altri dietro!!!
Non si può dare il 100%della colpa alla politica,il problema è anche culturale.
Comunque,arrendersi mai,perché bene si può fare,eccome!

le dichiarazioni d'amore per il nostro paese e per le nostre tradizioni culturali ed enogastronomiche sono consolanti, però tirare avanti un'azienda è un'altra cosa.
Si può amare la propria azienda e il made in italy, ma quando i conti non tornano, lo Stato richiede tasse esorbitanti, e cominciano ad arrivare casrtelle di Equitalia o lettere di avvocati, si parla di meno.

Non so se i cinesi manderanno avanti queste aziende oppure impareranno il Know-how e poi le chiuderanno. Non sarebbe la prima volta: quante aziende sono state acquisite da società concorrenti che poi le hanno semplicemente dismesse?

Se si è molto bravi e si ha un po' di respiro finanziario si possono condurre avanti le aziende, aspettando che la crisi finsica ( chi ha detto che è finita? calano anche i consumi alimentari!!) , altrimenti l'è dura salvare il salvabile.
Scusate ma io la situazione la vedo così, anche se non sono del tutto pessimista.

@Sarag in parte concordo col tuo pensiero

Se ci pensiamo bene , la politica non e' altro che il riflesso del pensiero della pancia degli italiani.

e cioe che siamo sempre un paese piramidale. Detto poi da uno che ne ha le scatole piene di un po di tutto e tutti.
e il bello e' che nei fatti non ce la volonta di cambaire , o se ce lo devono faregli altri a propie spese, come se lo spazio di manovra e il tempo necessario fosse infinito..

Disgraziatamente concordo anche con te Grinto-oltre che con Milli..
Però ci dev'essere una luce in fondo al tunnel,no?
Io ci credo..ci devo credere,ho 28 anni,devo crederci per forza!
E tutto sommato ho anche fiducia in questa società drogata di autostima,i giovani cambiano testa,piano piano già adesso.

Non voglio esagerare ma lo faccio, forse è meglio mettersi in testa due cose, la prima è che mentre ci riempivano
le teste di merda, si riempivano i portafogli, la seconda che la "Bellitalia" come hanno propagandato per anni non
esiste....
Ve ne rendete conto che siamo trecentomila Km quadrati e 60 milioni di abitanti?

Solo il Canada, fa 33 vole l'italia....

c è sempre una luce in fondo al tunnel......speriamo che non sia un treno ...

Un treno è se sono due luci.... altrimenti è una bicicletta....

..e se fosse una bicicletta potremmo disarcionare il cinese che la sta guidando e fregargliela!!