giusto, il rispetto e la prudenza non è mai troppo, un'arma è sempre carica. bravo grintosauro!

condivido perfettamente l'intervento di gianni58 , perchè posso avere tutta la fiducia nei miei figli , ma conosco poco i loro amici
se posso aggiungere un consiglio , meglio non tenere le munizioni nello stesso posto dove si detiene l'arma

in genere e' regola quello di tenere le munizioni da un altra parte, per lo meno la maggior parte.

e cmq in caso estremo ricordatevi la regola del "chi parla per primo parla 2 volte" se dovete , e' solo x risposta , mai l'opposto..

da li in poi, e' meglio un brutto processo che un bel funerale ..

Che mi dite del recente decreto o legge o non so come si debba chiamare relativo alla difesa abitativa? In sostanza, cosa è davvero cambiato rispetto a prima? Perché io mica l'ho capito, alla fine... :/ E siccome anche qui nelle terga dei lupi si moltiplicano i "burloni" mi piacerebbe avere le idee un po' più precise sul genere di accoglienza consentita...

che io sappia non è cambiato nulla in materia di difesa abitativa, però adesso è appena passato il decreto sui caricatori

Buongiorno,
alla domanda di Pimbo: Non c'è stato alcun nuovo decreto e/o legge in materia di legittima difesa, ciò rimane regolato dall'art. 52 c.p. come modificato nel 2006.
Con la legge 43/2015 è stato modificato e convertito in legge il decreto antiterrorismo 7/2015 del 18/02/2015 che obbliga la denuncia del possesso di caricatori superiori a 5 colpi per armi lunghe e a 15 colpi per armi corte.
Saluti, Gianni.

difesa abitativa scherzi, se entrano il ladri, per i nostri illustri politici, prima devi fargli un bel questionario, per capire che intenzioni hanno (giustamente, tu devi chiedergli se sono entrati in casa tua per derubarti, o se per farsi un giretto/farti visita), già che ci sei, dato che le domande da fargli sono molte, gli metti su un bel caffettino per ingannare un po' l'attesa
e se lui, dovesse perdere la pazienza per le troppe domande e decidesse di scappare, non fermarlo, perché se gli fai male lui ti può denunciare