Buongiorno a tutti,
in questi giorni nei media, scritti e parlati, è messo in evidenza l'appello del sindaco di Sanremo sulla necessità di assumere altro personale a sostituzione degli..... "ASSENTEISTI" licenziati in quanto il comune rischia il tracollo.

Viene spontaneo chiedersi: è scemo o ci crede scemi? si rende conto di ciò che dice?

Se prima, con gli assenteisti in busta paga, le cose funzionavano perché ora non funzionano e il comune rischia il tracollo?

Che necessità c'è di assumere altri impiegati per sostituire chi, di fatto, non prestava alcun servizio gravando sul bilancio comunale?

Inoltre, sindaco, dirigenti, ecc. come hanno fatto a non accorgersi di ciò che succedeva?

Non sono anch'essi responsabili?

La cosa che mi sorprende ancor di più è che nei vari programmi televisivi, in cui si è evidenziato il suddetto appello, nessuno abbia posto queste domande.

Saluti, Gianni.

Hai ragione Gianni ma...
Sindaco, prendi meee!!!!

(Sto scherzando)

Sono del parere che il sindaco sapesse, impossibile non accorgersene.
Ormai ogni parola che esce dalla bocca di un politico e' una presa per i fondelli per il popolo.

Catia

magari ogni tanto lavoravano

In quanto ai giornalisti, ormai quelli veri sono rari. Sono tutti di parte.

un sindaco credo che sappia quanti dipendenti il suo comune ha a carico.
altra vergogna è il comune di Roma con gli affitti ridicoli.

Non solo ridicoli,ma anche " AGGRATISE"

Ormai come dicono i francesi, "on marche sur la tete"...

Non so se sono io a vivere in un altro paese, ma tutto quello che senti riguardo alla politica del paese e
dell'Europa, non appartengono di certo al "mio paese"...

anche a me jean non sembra il mio paese ma purtroppo le tasse le paghiamo proprio in questo paese
ha ragione ficarra quando dice che la responsabilità è anche nostra perchè non riusciamo a guadagnare abbastanza per quanto loro rubano e sprecano quindi siamo corresponsabili

Forse non si è ancora compreso Ghandi... basta che smettiamo di andare a fare la spesa per un mese
per fare colassare il governo attuale.