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Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

20/06/2012, 0:11

Nel dialetto delle mie parti esistono terminologie totalmente diverse dall'italiano corrente, risultato da secoli di contatto con culture oramai scomparse, molte di queste sono relative a piante ed animali.Cito qualche esempio:
Nome botanico latino
Leccio -> Quercetum Ilicis -> Iliciu
Ginestra -> Spartium Junceum -> Spartu
Pungitopo -> Ruscus Aculeatus -> Rusciulu
Giunco -> Juncus -> Juncu
Ciliegio -> Cerasum -> Cirasu
Animali
Tasso ->Meles Meles -> Milogna
Volpe ->Vulpes Vulpes -> Vulpi
Altri termini
Cras -> Domani -> Crai (latino)
Funnicu -> Magazzino (arabo)
Catòio ->Magazzino (greco) (usato in un'altra frazione dello stesso comune)
Caracoio ->Chiocciola (greco)
Ceramilo->Coppo/tegola (dal greco keramikos)
Nota: la ''u'' finale è quasi muta nella pronuncia.
Ho citato quelli a memoria: se ne dovessi ricordare altri vi aggiornerò (sempre se la cosa interessi :D )
Sarebbe interessante conoscere termini di altre parti d'Italia.

Re: Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

20/06/2012, 7:54

Bellissima iniziativa! ;)

Re: Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

20/06/2012, 11:16

Dalle mie parti si usa: junco, cirarsu, mulogna(tasso), volpa-vorpa (volpe), crai. :P

Re: Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

20/06/2012, 17:57

bella iniziativa! :D
nel mio dialetto, che è il romagnolo ( non il lombardo dove vivo ora), gli studiosi dicono che molti termini derivino dal bizantino ( Ravenna fu capitale dell'Impero Bizantino dopo la caduta di Roma), purtroppo non ho sottomano un dizionario italiano-bizantino :lol: , ma penso che la parola Azdòra ( padrona di casa) che non ha somiglianza con altri termini possa avere questa radice.
In questa zona lombardo-piacentina, invece i pomodori si chiamano tumàti, forse la parola deriva dallo spagnolo ( ricordate "I promessi sposi"?) ;)

Re: Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

11/09/2012, 19:15

Qualche altro termine:

Trapetum-->Trappitu-->Frantoio (dal latino, termine diffuso un pò dovunque nel sud Italia)

Fornacem calcaria-->Carcara-->Forno per fabbricazione di calce (dal latino - usati sino a circa 50 anni fa, oltre che per la calce si usavano per cuocere mattoni e tegole/coppi)

Nomi di alimenti:

Laganum et ciceri-->lagani e ciciri: una sorta di fettuccina molto larga (di sola farina e acqua) cucinata con ceci ammollati - piatto conosciuto dagli antichi romani e noto anche oggi.

Mustaceus-->mustazzoli--> una sorta di pane nuziale nell'antica Roma, oggigiorno si trovano spesso nelle fiere di paese e sono una sorta di pane dolce molto duro con aggiunta di zucchero, miele, canditi, ecc. e a forma di animali o cose.

Scapece-->scapici : (nome probabilmente arabo) - pesci (di solito alici) prima fritti e poi messi a marinare in aceto,menta,aglio e sale. (Piatto estivo e molto gustoso)

Re: Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

11/09/2012, 19:57

Io vivo in trentino ma il dialetto se non vai in Val di Non o su per Val di Fassa assomiglia all'italiano!
Mi confronto con i vostri termini:

Volpe-Volp
Tasso-Tass
Cane-Cagn
Pulcini- Poiati


Forno per fabbricazione di calce- Calchera
Solaio-Soler
Garage-vòlti
Trattore-Trator
Lavoro- Mister

Ecc ecc.... :lol:

Re: Antiche terminologie...ancora usate (o quasi)

11/09/2012, 21:07

Trappetu-->frantoio
Carcara-->Forno per fabbricazione di calce

Matass e ciciri-->più che fettuccine potremmo definirle tagliatelle...e ceci
Mustacciuoli-->una sorta di pane nuziale nell'antica Roma, oggigiorno si trovano spesso ................
In collina i pesci non sono tanto diffusi :lol:
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