Ciaooo Mario!!
Buon viaggio! Che bell'iniziativa spero vada a buon fine!
a presto!

ti auguro buon viaggio ma soprattutto ti faccio i miei complimenti per l'impegno sociale che sembra contraddistinguerti!!! bravissimo, ogni azione di questo genere rimarrà come firma indelebile..
bea

Buon viaggio!
E Buon lavoro.
Aronne.

purtroppo ho visto tardi il saluto di Mario e non sono più in tempo per augurargli buon viaggio, cercherò di rimediare al suo ritorno

però non posso non commentare l'affermazione di Mantovano

Ogni paese hai i suoi problemi, il kenia sta peggio di noi ma ciò non vuol dire che in italia tutto sia ok

se marchionne provasse per un mese a far quadrare il bilancio di un metalmeccanico e il mese dopo tornasse alla
guida della fiat, potrebbe dire
"che fortunato che sono, non posso più lamentarmi, quadrare il bilancio della fiat non è assolutamente un problema" ?
ovviamente non potrebbe dirlo, là ci sono certi problemi, qui altri

solo negli spot televisivi tutti sorridono sempre

sono perfettamente concorde con quello che scrivi gianpiero, ma siccome nel mio girovagare per il mondo ho avuto il modo di formarmi la convinzione che sono più i paesi che stanno peggio di quelli che stanno meglio di noi, credo che si debba sempre lottare per progredire ma che non si debba portare tutto all'eccesso, in italia se ad uno non stà bene quello che porterebbe vantaggio a 1000 altri è concesso il manifestare ed il bloccare i lavori per anni con le conseguenze che tutti abbiamo sotto gli occhi.

ciao

Grazie dei saluti e della simpatia dimostrata, è stato un viaggio un po' particolare come potrete capire, solo due giorni prima del nostro arrivo avevano ammazzato 14 ragazzi tutti in una notte, 2.500.000 di persone che vivono sotto il livello di miseria e spesso solo di discarica, migliaia di ragazzi senza famiglia (non sanno dove equando sono nati), 40% di AIDS e così di seguito ... una piccola missione, in un posto bellissimo che colline di Ngong poco lontano da Nairobi dove abbiamo lavorato e fatto il massimo dell'incredibile, avevo 8 studenti con me che sono stati meravigliosi, ma un grande merito va a questi due Padre Comboniani che vivono dentro lo Slum pur essendo italiani e cresciuti in agiate famiglie, un pugliese un lombardo uniti negli intenti e nel sacrificio, e naturalmente all'Unicoop e al Monte dei Paschi di Siena che hanno finanziato questo e molto altro, se vi interessa vi racconterò meglio in seguito, l'Africa è una grande mondo ma dove tutto e difficile e la sua bellezza vale solo per chi è ricco e diciamolo pure bianco, saluti a presto Mario

Dimenticavo se vi interessa un assaggio andate in rete a cercare noiconglialtri.it Kenya e troverete alcune foto, quelle più belle, e i commenti in diretta che i miei ragazzi fecero durante il soggiorno, saluti, Mario

i miei complimenti per l'impegno e la disponibilità a fare questi sacrifici e a portare gli studenti... sei veramente un bell'esempio per loro...
ciao
nino

Ciao Mario
bentornato e complimenti per l'iniziativa. Complimenti anche alla Regione Toscana e, soprattutto, al finanziatore!!!

Ho letto sul sito la sintesi del progetto... obiettivo davvero nobile: educare alla mondialità i nostri giovani dando un forte aiuti ai bisognosi.
Il progetto prevede altre fasi? ti va di condividere con noi come è nato e come è organizzato? (immagino sarà un po' lunga da raccontare!!!)
Ti ringrazio
Michele

Il progetto deve continuare, è nella volontà di tutti, più produrrà l'azienda più bambini potranno entrare in missione ed uscire dal loro inferno, il prossimo passo sarà un pollaio per produrre uova e migliorare la dieta proteica di tutti gli ospitati (ci sono anche sniffatori di colla/tossici e alcolisti). E' stato un momento positivo per tutti i ragazzi della missione che hanno condiviso con noi le loro giornate, lavorato con noi, devi pensare che non hanno nessun contatto con la loro storia/cultura e non sanno niente, neanche quando sono nati, se non sopravvivere nella discarica e non ti dico come, lottano tra loro e con i maiali per gli avanzi e molti maiali muoiono perché intossicati, quindi anche la semplice coltivazione: zappare, preparare il letto di semina, seminare, innaffiare ... è stata per loro una grande esperienza e scoperta, avvicinarsi alle vacche e agli altri animali pure, inoltre abbiamo comprato attrezzi, semi e quello che serviva per coltivare, andranno avanti per mesi con quello che abbiamo lasciato, a questo aggiungi quale esperienza per i miei ragazzi, sono certo che non lo dimenticheranno più, hanno capito più cose in dieci giorni che in una anno di vita tranquilla. Certo si va via un po' demoralizzati, io adesso sono qui a Firenze, tra poco andrò a cenare fuori e per tutta quella gente continua la loro tragedia quotidiana, molti dei ragazzi diventeranno soldati-bambini spietati mercenari, per le bambine poi lasciamo perdere e avere avuto un contatto diretto con loro, averli visti negli occhi, giocato con loro e aver capito che hanno sogni e speranze legittime come chiunque di noi ... e poi via ... è forse più crudele, veramente triste, ma non posso che ripetermi come faccio sempre: meglio poco che niente. saluti, Mario