allevare un pò di tutto per tirare a campare

MAUROTROVA ha scritto:

JeanGabin ha scritto:

cdm79 ha scritto:io ho una mezza idea mia,da profano, e la butto là.....di idee piccole per tira su qualcosa secondo me ce ne sono.....io ho la fissa del banco al mercato per esempio,da integrare per esempio con del miele e olio, formaggi(alla fine se non vuoi tenere pecore il latte lo comperi)vino(un torchio vecchio e un 4-5 di botti), polli e conigli e papere, pasta fatta in casa....poi con un impianto di irrigazione per l'orto e un dosatore di mangime per i polli se vuoi ti puoi fare anche qualche fiera fuori città per due tre giorni con i tuoi prodotti(a mio avviso meglio all'estero)...insomma, uno stipendiuccio risicato ci dovrebbe uscire.....in più c'è da considerare che te così al supemercato ci entri solo per prendere poche cose....e chi vive in città sa quanto incide su uno stipendio la voce cibo.....quei 400€ al mese bastano?
ripeto sono un profano e che chi è del ramo spero mi scuserà se ho detto baggianate, ma con tanti tanti sacrifici e un minimo di spirito imprenditoriale secondo me qualcosa di buono ancora si può fare,anzi si deve fare......non possiamo far scomparire un pezzo della nostra identità nazionale.......

Approvo,
quello che tu intendi in primis è darsi da fare, il problema è che per darsi da fare come tu intendi devi lavorare 14 ore al
giorno e quindi per riuscire devi essere convinto che ne valga la pena, cosa rara oggi...

dipende per cosa intendi dire quando dici ne valga la pena......
a meno che tu non sia convinto che avere impresa o attività significhi necessariamente avere dei conti in banca......
io sono completamente contro il signoraggio bancario e credo che i soldi siano una bella invenzione ma purtroppo sono stati usati male....
io penso solo che tutti dovremmo convincerci che indietro ovvero a come prima non si può tornare...
percui meglio darsi da fare e pensare che l'oppressore banchiere e multinazionale può fare a meno dei nostri sforzi...
o vorreste tutti andare al manpower per 2 euro l'ora....!!!!
io mi arrangio e al momento il mio obbiettivo è mangiare perchè se non mangio non mi reggo in piedi e non posso fare quel poco che mi si offre.....
penso proprio che si debba tornare a custodire le nostre tradizioni e i nostri semi per le piante e le nostre galline ..... insomma cominciare davvero a scusarci con la nostra meravigliosa terra per tutto il male che rechiamo.......
scusate il mio sfogo e voglio vedere anche i vostri commenti,,,,,
ciao a tutti grazie mauro

Quoto anche io, un mio amico diceva che quando ricevi la prima bolletta dell'enel, è li che finisce la tua libertà...
Adesso con questa battuta non voglio estremizzare, ma è chiaro che il tuo concetto porta verso uno stile di
vita "umile", in tutti i sensi, è chiaro che se vuoi vivere secondo questo concetto non puoi avere "supelettili"
oppure oggetti "inutili" nella lista della spesa, anzi, le spese fisse vanno ridotte al massimo....
Il discorso non fa una grinza, ma non so sinceramente oggi quanti siano disposti ad accettarlo, come stile di vita,
ed anche quanti sono disposti a dire tanti no ai propri figli, perchè anche di questo si tratta....
Non è che se hai due filgi adolescenti puoi permetterti di avere quattro cellulari, parliamoci chiaro....

Saluti

boh, io sono favorevole all'idea della vendita, ho un amico che ha fatto l'investimento del furgoncino attrezzato e va vendere panini ( mica roba trascendentale) per le fiere il sabato e la domenica ( gli altri giorni ha un altro lavoro). Se il tempo è bello e c'è gente guadagna bene, però deve darsi da fare, prenotare i posti e lavorare quando gli altri si divertono.
L'idea di staccarsi completamente dal mondo uno la può fare se ci riesce, ma non può ( a mio parere) imporlo al resto della famiglia e ai figli che hanno il diritto di vedere com'è il mondo , di studiare, di stare in mezzo agli altri e farsi degli amici. Sobrietà sì, eremitaggio no.
( P.S. ho due figli che tra pochi anni saranno adolescenti, ancora non hanno telefonini, ma quando cominceranno a girare da soli, un telefonino low cost -ricaricabile certo che glielo prendo )

milli ha scritto:boh, io sono favorevole all'idea della vendita, ho un amico che ha fatto l'investimento del furgoncino attrezzato e va vendere panini ( mica roba trascendentale) per le fiere il sabato e la domenica ( gli altri giorni ha un altro lavoro). Se il tempo è bello e c'è gente guadagna bene, però deve darsi da fare, prenotare i posti e lavorare quando gli altri si divertono.
L'idea di staccarsi completamente dal mondo uno la può fare se ci riesce, ma non può ( a mio parere) imporlo al resto della famiglia e ai figli che hanno il diritto di vedere com'è il mondo , di studiare, di stare in mezzo agli altri e farsi degli amici. Sobrietà sì, eremitaggio no.
( P.S. ho due figli che tra pochi anni saranno adolescenti, ancora non hanno telefonini, ma quando cominceranno a girare da soli, un telefonino low cost -ricaricabile certo che glielo prendo )

ciao, premesso che nessuno impone nulla nella mia famiglia..... e che le ragazze hanno il telefonino come me,
ma qua si tratta di ritornare un passo indietro e capire che di tante menate se ne può fare a meno, e questo non è eremitaggio, io ritengo solo che sia prendere coscenza con la realtà dei fatti, che ora non ti da più tutto quello che arrivava prima, ma solo lavori saltuari e precari... nel mio caso si è sentito il calo di lavoro, ma per mè non è un grosso problema, basta solo metabolizzare la cosa e convincersi che tanto non si torna come prima.... è solo pura utopia, e le tv non fanno altro che riempire le nostre teste di cazzate che ci distolgono dalla realtà........
le mie figlie ascoltano la musica e hanno rapporti normalissimi con i coetanei, fanno aminazione all'oratorio e si danno da fare in casa....
in più hanno la consapevolezza che se il papà oggi non va al lavoro, non è perchè gli piace stare a dormire ma perchè il sistema non funziona più, e di questo passo lo capiremo tutti, vai tranquillo....
è solo questione di tempo.....
ciao a tutti

ciao, premesso che nessuno impone nulla nella mia famiglia..... e che le ragazze hanno il telefonino come me,
ma qua si tratta di ritornare un passo indietro e capire che di tante menate se ne può fare a meno, e questo non è eremitaggio, io ritengo solo che sia prendere coscenza con la realtà dei fatti, che ora non ti da più tutto quello che arrivava prima, ma solo lavori saltuari e precari... nel mio caso si è sentito il calo di lavoro, ma per mè non è un grosso problema, basta solo metabolizzare la cosa e convincersi che tanto non si torna come prima.... è solo pura utopia, e le tv non fanno altro che riempire le nostre teste di cazzate che ci distolgono dalla realtà........
le mie figlie ascoltano la musica e hanno rapporti normalissimi con i coetanei, fanno aminazione all'oratorio e si danno da fare in casa....
in più hanno la consapevolezza che se il papà oggi non va al lavoro, non è perchè gli piace stare a dormire ma perchè il sistema non funziona più, e di questo passo lo capiremo tutti, vai tranquillo....
è solo questione di tempo.....
ciao a tutti

non posso che quotarti,son d'accordo anche sui cellulari,i miei figli ce l'hanno tutti....ma non credo che sia questo che li rovina.
i ragazzi d'oggi purtroppo(parlo in generale) sono abituati ad aver tutto e subito,non sanno cosa siano le rinunce.e come dici tu,la televisione fa il resto,con un mucchio di programmi spazzatura.
su questo forum,l'età media è sui 45/65 da quel che ho potuto notare,vorrei che chi legge, provasse a tornare indietro alla propria infanzia.
era una vita più sana,i genitori facevano i genitori ed i figli si adeguavano.....i no erano NO.
non ci portavano dallo psicologo se tornavamo a casa da scuola piangendo perchè la mestra ci aveva sgridati.anzi....non so voi,ma nel mio caso ci rimediavo pure una sberla.
noi eravamo una famiglia numerosa ed i soldi in casa erano pochi.spesso desideravamo qualche giocattolo,lo sognavamo per mesi fermandoci davanti alle vetrine,quando poi finalmente lo ricevevamo in dono,beh.....era molto apprezzato e tenuto con cura.
vedo i bimbi d'oggi....entrano nei negozi e decretano:"lo voglio", et voilà.....detto fatto.e puntualmente quei giochi finiscono nel dimenticatoio nell'arco di qualche giorno.
ma questo è solo uno dei tanti esempi...per dire che siamo noi genitori che spesso roviniamo le nuove generazioni inculcando loro falsi valori...
adesso che c'è questa crisi,molte spese superflue vanno eliminate,ma da dove si comincia?
dalle ferie?no,perchè tuo figlio non può tornare a scuola e dire che durante l'estate è rimasto a casa,ci farebbe la figura del poveraccio(questa l'ho sentita con le mie orecchie)
ma se hai il mutuo da pagare,come puoi prendere in considerazione le volontà di un bambino?
prendiamo anche ad esempio tutti gli episodi di vandalismo che spesso arrivano alla ribalta,frutto di ragazzi annoiati che non sa come impiegare il proprio tempo libero....
quanti di voi durante l'adolescenza avevano a disposizione interi pomeriggi per cazzeggiare?
pochi,molti erano impegnati a lavorare,non lavoro vero e proprio,però ci davano delle responsabilità.
mi fermo qui,sennò ne faccio un romanzo
è solo per dire che dovremmo cominciare a correggere il tiro,se vogliamo sopravvivere

Mah... condivido e non, sui supelettili inutili come al solito c'è una gran confusione...

JeanGabin ha scritto:Mah... condivido e non, sui supelettili inutili come al solito c'è una gran confusione...

in effetti credo che dipenda dal singolo individuo....io ad esempio ritengo superflui la tv,i cellulari,i gioielli,le borse,i capi firmati,le cene al ristorante 5 stelle,le ferie in posti esclusivi,la vita mondana in generale.
per contro c'è gente che sicuramente non riuscirebbe a vivere senza tutto ciò....
ovvio che dipende molto dalla realtà in cui vivi....io vivo in campagna ,mi ci trovo benissimo,per me il massimo del relax è mettermi sotto ai pini ad osservare i miei pennuti che sguazzano nel laghetto.
credo cmq che andando avanti di questo passo si arriverà naturalmente alla rinuncia delle suppelletili,come dici tu.....dando la precedenza alle cose veramente indispensabili per vivere....

Credo che molti di quelli che scrivono qui, per il fatto di frequentare un forum di agraria, hanno a che fare con animali, campagna e che molti di noi abbiano fatto già ( per scelta o necessità) uno o più passi indietro.
Anche noi ne abbiamo fatti, e non è male, per nostro conto siamo genitori affettuosi ma che dicono anche molti no, spiegando bene il perchè. I miei figli sanno come vanno le cose, che c'è la crisi, che i giochi si devono meritare che certi gadgets non glieli prenderò mai perchè li reputo inutili se non dannosi, come la playstation , i panini della Mac Donad's o fargli vedere certi cartoni animati demenziali o violenti.
Avevo delle amiche che invece non potevano fare a meno dell'aperitivo al bar ,della cintura firmata, il viaggio trendy e così dicendo, ma ormai sono anni luce da me, non saprei neanche giudicarle, semplicemente apprezziamo lati diversi della vita.

per esempio, qualcuno mi sa spiegare a cosa serve veramente il Tablet? Sono io che sto perdendo colpi o è una gran menata? Infatti chi è che guarda la tv al parco o in ufficio?

volevo aggiungere che secondo me molte famiglie di ceto medio-basso sono vissute al di sopra delle loro possibilità.
Non voglio fare una critica ad alcuno, ci hanno fatto il lavaggio del cervello con i bisogni indotti,( come dice Cinic con frasi del tipo che se non fai le vacanze sei un poveraccio..) così abbiamo consumato in pochi anni una ricchezza accumulata in decenni di risparmi e sacrifici dalle generazioni precedenti.
E per cosa poi? per cambiare la macchina ogni 5 anni , per andare in vacanza, per una tv sempre più grande, salvo che ora dovremmo essere contenti di vederla in un tablet microscopico, Sky, il cellulare ogni 2 anni ( obbligati, le batterie di ricambio costano più del cell) e sempre più smart, figli firmatissimi e con la playstation.
Per non parlare degli continui stimoli schizofrenici ad essere magri e giovani alternati a quelli che spingono a mangiare ogni sorta di schifezza.
Molti sono finiti a lavorare per pagare le rate di questi oggetti, a fare il finanziamento anche per andare in crociera.

Da questo punto di vista un ridimensionamento , vissuto come nuovo inizio e non solo come una frustrazione, lo trovo anche positivo , più salutare.

Voi che ne dite?

per esempio, qualcuno mi sa spiegare a cosa serve veramente il Tablet?

ecco...io addirittura manco so cos'è
ma suppongo non sia indispensabile visto che finora son sopravvissuta con la mia ignoranza in merito
quoto tutto quello che hai detto,milli....hai ragione,forse dipende dalla realtà in cui viviamo

milli ha scritto:volevo aggiungere che secondo me molte famiglie di ceto medio-basso sono vissute al di sopra delle loro possibilità.
Non voglio fare una critica ad alcuno, ci hanno fatto il lavaggio del cervello con i bisogni indotti,( come dice Cinic con frasi del tipo che se non fai le vacanze sei un poveraccio..) così abbiamo consumato in pochi anni una ricchezza accumulata in decenni di risparmi e sacrifici dalle generazioni precedenti.
E per cosa poi? per cambiare la macchina ogni 5 anni , per andare in vacanza, per una tv sempre più grande, salvo che ora dovremmo essere contenti di vederla in un tablet microscopico, Sky, il cellulare ogni 2 anni ( obbligati, le batterie di ricambio costano più del cell) e sempre più smart, figli firmatissimi e con la playstation.
Per non parlare degli continui stimoli schizofrenici ad essere magri e giovani alternati a quelli che spingono a mangiare ogni sorta di schifezza.
Molti sono finiti a lavorare per pagare le rate di questi oggetti, a fare il finanziamento anche per andare in crociera.

Da questo punto di vista un ridimensionamento , vissuto come nuovo inizio e non solo come una frustrazione, lo trovo anche positivo , più salutare.

Voi che ne dite?

dico che hai ragione....andando avanti così,credo che cambierà l'elenco delle ns priorità