Sai, uno scienziato dice che il virus è naturale, ok, tanto dove sono le prove.
Io l' influenza non l'ho mai presa dai suini, ma solo dai miei figli. Sarà stata fortuna, sarà stato un minimo di accortezza sul lavoro,chissà.
A novembre non credo che farò vaccinazioni antinfluenzali.
Ciao.

Milli io ti ho solamente spiegato come stanno realmente le cose da un punto di vista scientifico, provate, testate e riprodotte, sia per quanto riguarda il Coronavirus che per la questione dell'influenza. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, però non bisognerebbe mai semplificare la complessità di insieme delle problematiche, come non dovremmo pensare che la nostra singola esperienza particolare sia applicabile all'insieme generale.

Anche il discorso della vaccinazione antinfluenzale è parecchio delicato, su cui non c'è sensibilizzazione appropriata da parte delle autorità competenti.
Ci sono migliaia e migliaia di persone suscettibili e deboli, per cui prendere i virus influenzali è mortale. Se almeno il 90/95% di tutti noi facesse il vaccino, avremmo acquisito la cosiddetta immunità di gregge che salverebbe migliaia e migliaia di vite, sia dei nostri nonni che delle persone immunodepresse, oncologiche e così via.

Dobbiamo iniziare a pensare al vaccino antinfluenzale come ad una misura sanitaria di interesse pubblico, non solamente della singola persona.
Inoltre, col Coronavirus che circolerà fino al prossimo anno, fare il vaccino antinfluenzale semplificherebbe la possibile diagnosi di positività Covid-19 in caso di sintomi tipici, escludendo infatti i virus influenzali. Sarebbe un grosso aiuto sia per la nostra salute che per la capacità diagnostica delle autorità sanitarie nell'identificare i nuovi positivi.
Per questi motivi io ti consiglio invece di farlo il vaccino, che ti ripeto è gratuito per te...può essere solo che positivo in primis per te e poi per tutta la comunità.

Monta io mica dico che non bisogna vaccinarsi contro il virus dell'influenza, il discorso era centrato sulla zoonosi.
Chiaramente il mio caso non fa statistica, fin qui ci arrivo, però ho un'esperienza diretta e non "per sentito dire " che non è così facile trasmettere malattie da animale a uomo, con un minimo di accortezza (certo non do i bacini ai suinetti e uso i guanti di lattice quando lavoro.)
Eravamo partiti dall'ipotesi zoonosi tra pipistrello e uomo, ricordi? Animali che di giorno dormono in qualche caverna e svolazzano di notte a caccia di insetti. Possibilità di contatti fisici diretti con gli uomini non ce ne sono tantissimi, a meno che questi non dormino nelle caverne piene di guano di pipistrello o all'aperto nelle foreste.
Situazioni sanitarie estreme, insomma.
Ti faccio una domanda: cosa sarebbe successo se Cina o Stati Uniti avessero ammesso:" scusate, c'è scappato un virus"?
Saluti

Ma non è tanto il discorso dei contatti fisici diretti e del dormire nelle caverne...il problema sta nella caccia di questi animali, della loro conseguente vendita nei "mercati umidi" cinesi, in situazioni di promiscuità con decine di altre specie, sia morte che vive, con gli esseri umani che trafficano in questi mercati, con le loro feci e quelle di migliaia di altri esemplari ecc...mammiferi, rettili, anfibi, pesci, crostacei, feci e liquami, sangue, tutto in commistione. Carni adagiate su banconi lerci, alla mercé di uccelli, secrezioni respiratorie di tutte le persone di passaggio, prese in mano da chiunque per la scelta del pezzo appropriato. Non c'entra vivere con i pipistrelli. Il virus ha compiuto un salto di specie all'interno dei wet market, passando da uno o più ospiti intermedi diversi...e chissà per quanti mesi abbia trovato la sua nicchia all'interno dei commercianti e dei ristoratori di strada. Su Youtube puoi benissimo valutare anche te l'assoluta mancanza di igiene alimentare e la totale assenza delle più elementari norme di biosicurezza di quei mercati. Comunque dai, io ho solamente provato a dare informazioni credo più razionali e dimostrate possibili.

Ci sono articoli che dimostrano che tra i primi contagiati in Cina c'era chi non era andato affato a quel wet market, ma a fare visita a parenti in ospedale.
https://www.thelancet.com/journals/lanc ... 40-6736(20)30154-9/fulltext

Comunque:
https://www-repubblica-it.cdn.ampprojec ... 4274258%2F" target="_blank
Il sig Tozzi, vegetariano convinto, era uno che già anni fa sparava a zero sugli allevamenti intensivi, arrivando ad affermare gli allevatori nutrivano i maiali " con plastica e cemento". Uno "scienziato" che mente sapendo di mentire.

Rimetto il link:

https://www.thelancet.com/journals/lanc ... 40-6736(20)30154-9/fulltext

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30154-9/fulltext
Così dovrebbe vedersi, leggere nel paragrafo "Results"

Aspettiamo allora ulteriori indagini. Alla ragione ed alla scienza

L'informazione ufficiale non sempre ci racconta la verità, se ne sono accorti in tanti ormai..
http://www.georgofili.info/contenuti/al ... d-19/14956

La scienza spesso è al servizio degli sponsor e dei potenti, vedi la vicenda del noto virologo che diventa consulente (pagato) ormai di qualunque cosa (vedi FCA e Ferrari) e cambia opinione secondo convenienza.