Milli, sai che il bel ferma-imposte aveva inizialmente tratto in inganno anche me?! Non è un rubinetto, ma un ferma-persiane
Detto questo, Nino, il problema pare causato da una leggera risalita capillare, che in corrispondenza dei pluviali può essere causato da piccole fuoriuscite d'acqua fra i tubi, incanalati sotto il marciapiedi, o anche da piccoli ristagni sul marciapiedi che può avere micro-fessurazioni sulle fughe e assorbire acqua tramite un massetto non isolato adeguatamente, che poi risale su una muratura porosa (immagino in blocchetti prefabbricati in cemento o laterizio). Il fatto però che non si manifesti il problema - se non sbaglio - lungo tutta la parete, ma solo a ridosso degli angoli, mi fa pensare che ci sia anche un problema dovuto ai ponti termici, che si manifestano laddove c'è uno spigolo o un accostamento di materiali differenti (ad esempio su abitazioni con struttura a telaio in cemento armato e tamponatura in materiale diverso). Ma non voglio diventare noiosa
e quindi passiamo al sodo, le soluzioni.
Accertarsi che sul muro non ci siano fessurazioni da dove si infiltrano eventuali acque meteoriche e che sul marciapiedi non ci siano fessure, crepe etc. Poi isolare la muratura dal terreno; ciò si può fare con il sistema che avevi proposto anche tu, ossia l'iniezione di resine epossidiche o siliconiche a distanza di 20-30 cm lungo le pareti esterne, in modo che le resine (in forma liquida) impregnino la base del muro e creino una barriera all'umidità. Ci si deve rivolgere a ditte specializzate che si occupano specificatamente di problemi di risanamento e restauro, perchè le resine vanno iniettate lentamente e i fori praticati a distanze regolari (in genere fra i 20 e i 30 cm dipende dal tipo di resina e dal muro) e con una inclinazione anch'essa funzione dei prodotti e dei materiali. Poi (almeno per la parte basamentale, magari creando una sorta di zoccolo "ruvido" ma è solo un'idea che butto lì, se non vuoi rifare tutto l'intonaco delle pareti!) va tolto l'intonaco esistente e messo un buon intonaco macroporoso - evaporante, seguito da una tinteggiatura traspirante (niente pitture al quarzo, per intenderci, ma su questo punto meglio ora non dilungarsi
)
Altro sistema utilizzabile è l'elettrosmosi, che consiste in un iniziale pulizia dai sali del muro (sempre con l'elettrosmosi) e poi con l'applicazione, lungo tutta la parete interessata, di elettrodi che in pratica "rispediscono l'acqua al mittente". Questo è un sistema forse meno diffuso ma egualmente efficace.
Però vorrei chiederti Nino, se all'interno c'è muffa (anche se in minima quantità) anche in altri punti o se si tratta solo di macchie localizzate esclusivamente in corrispondenza delle macchie sugli angoli delle pareti che hai fotografato, per capire se il problema può essere determinato anche dalla concausa dei poni termici (maledetti!).
Ciao