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Agricoltura biodinamica/biologica: alcune note critiche
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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io una delle piu grandi critiche che faccio al biologico e': perche ce l'avete con l'llevamneto?il sistema di aziende cerealicolo zootecniche , in se per se ne consuma ne sfrutta la terra, perche ha un ciclo tale in cui la sostanza organica prodotta , riequilibria quella consumata dalle colture. l'agricoltura bio legata alle orticole sopratutto , a mio parere , no, a meno che nn si comrano dei concimi organo minerali previsti .
l'assurdo che si consumi troppa acqua , e' anche esso una falsita' x 2 motivi: 1°) non tutte le aziende zootecniche irrigano ..... per cui il calcolo dei litri dia cqua x kg di carne o per liro di altte , o x le uova , va a pallino..
2°) nel calcolo dell'uso dell'acqua dolce ( non salata) che verrebbe sottratta da quella potabile , non viene tenuto conto dell'acqua che esce dai depuratori , che per quanto pulita, e' cmq acqua che deriva dalle fogne ..
come e' noto in tutto il pianeta l'acqua dolce , deriva da quelle meterologiche , approssivativamente , possiamo dire che l'acqua da irrigazione rispetto a quelle meterologiche e' meno di un quinto ... siamo l'unico paese in europa , che non ha piani di trattenimento di questa risorsa , visto e considerato , che l'acqua dei fiumi dolce , che viene lasciata al mare e' sostanzialemnte persa..
3°) l'assurdo che facendo laghi artificiali con dighe si modifica l'ambiente , mi pare un po come come arrampicarsi sugli specchi, o come la volpe e l'uva...
sinceramente le coste si son sempre erose x azione del mare , e l'apposto di sabbia dai fiumi e' minimo,e pi la sabbia e' piu pesante dell'acqua , sfido chiunque a buttare una camionata di sabbia nel delta del po e vedere se a 100/200km le coste si allungano... dopo tutto x frenare l'erosione delle coste , la manutenzione delle tali sarebbe diversa..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/08/2013, 14:53 |
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paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
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Se il commento sull'allevamento è rivolto a me, ti dirò che sono una persona onnivora e purtroppo anche molto golosa, una volta mangiavo volentieri qualsiasi cosa e se era carne meglio, poi si cambia e non ci riesco più, ma rispetto chi mangia carne, quello che non accetto sono animali in batteria allevati in condizioni miserande come se fossero solo oggetti da consumare e non creature viventi. Credo che si consumi troppo di tutto e che si sprechi troppo, ma davvero troppo, non parlo del mondo agricolo, in agricoltura il ciclo è completo per cui non si spreca nulla o quasi, ma prova ad andare sul retro di un iper qualsiasi... E comunque il mio discorso era generale, l'Italia è una piccola realtà rispetto all'economia globale, per cui noi siamo un piccolo problema rispetto al tutto (se lo siamo), mentre il nostro problema dello spreco è reale. Non voglio contrappormi a nessuno, credo che ogni realtà abbia diritto di cittadinanza se condotta onestamente, naturalmente anche il biologico...
_________________ La vita è una lunga pazienza.
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22/08/2013, 16:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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nel genere umano il carnivoro puro nn esiste , diciamoc he c'e l'onnivolo e il vegetariano /vegtaliano e in extremis il vegano, con tutti i problemi che ne comporta sia in un eccesso che nell'altro.
io nn vedo cos ci sia d male di cibarsi degli animali allevati e dei loro prodotti, non dimentichiamo che bovini ovi/caprini e asini , mangiano foraggi , che crescono sopratutto nei terreni dove gli ortaggi ,cereali e legumi industriali non crescono , per cui non vanno a pesare sul sitema ecologico , come pesano i monogastrici , sopratutto ovaiole , broiler e suini .
non riesco nenache a capire il motivo per cui ci si accanisca sulle gabbie , quando essesono praticamente sparite da ogni allevamento in europa , un po meno in altri paesi ..
be insomma ce ancora gente che aborra davanti al guscio bianco delle uova..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/08/2013, 20:30 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Come già detto, anche se ci sono affinità, Agricoltura biodinamica e Agricoltura biologica sono due tecniche ben distinte. Tra l'altro quella biologica ha un riconoscimento comunitario ufficiale, cosa che non mi pare abbia ancora quella biodinamica.
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23/08/2013, 12:51 |
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paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
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grintosauro ha scritto: non riesco nenache a capire il motivo per cui ci si accanisca sulle gabbie , quando essesono praticamente sparite da ogni allevamento in europa , un po meno in altri paesi .. Non sapevo che gli allevamenti in batteria fossero fuori legge. Marco ha scritto: Anche se ci sono affinità, Agricoltura biodinamica e Agricoltura biologica sono due tecniche ben distinte. Tra l'altro quella biologica ha un riconoscimento comunitario ufficiale, cosa che non mi pare abbia ancora quella biodinamica. Oltre ad avere riconoscimento e contributi, ha anche tante regole, come è giusto che sia.
_________________ La vita è una lunga pazienza.
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23/08/2013, 12:55 |
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MatthiasLorimer
Iscritto il: 04/02/2013, 16:32 Messaggi: 28 Località: Firenze
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Ciao paolaelena, non sei l'unica in questo forum a fare biologico!!Anch'io nel mio piccolo sono ormai diversi anni che opero cosi..Il bello che l'ho iniziato a fare dopo che il terreno era usato in maniera biologica per tirare al risparmio(solo sfalcio). In realtà, ho un ottima struttura e cosa ancora meglio attività biologica. Il risultato è ottime produzioni e apparte stallatico nessuna aggiunta Quest'anno delle pesche strepitose Ciao ricky75 Cita: infatti la FAO continua a mandare allarmi perchè non c'è cibo abbastanza per tutti e noi vogliamo produrne meno, e a costo più elevato iIl problema è lo SPRECO dettato dalle leggi di mercato domanda/offerta(per chi c'ha i soldi), sei mai stato hai mercati generali della tua città?La mattina se il camion di pomodori di serra dalla spagna ha trovato traffico,troppi ammaccati,etc etc.... e hanno già battuto il prezzo va tutto al macero,buttato via!! E non può essere nemmeno "regalato" sennò sballa tutte le leggi. Inutile parlare delle mense,fornai(passa dal cassonetto più vicino a un fornaio dopo le 20 e dimmi che trovi dentro). Da uno studio durato 21 anni(DOK long-term farming system trial:microbial biomass,activity and diversity, Mader et all.2001)dimostra che le produzioni sono si piu' basse(circa 30%) ma usa meno ingressi(piu' economico) favorendo e migliorando il suolo. Nel caso del biodinamico da un punto di vista SCIENTIFICO,dato che sta a cuore a molte persone, ne esalta ancora di più le qualità fisico-chimiche del suolo.Questo non vuol dire che sia più conveniente, però neanche che c'e' da ballare accanto alla zucchina o raccontargli le favole della buona notte. Quindi seppur le quantità sono infinitesimali(d'altronde l'omeopatia non è solo una barzelletta altrimenti la Boyron faceva festa) il risultato c'e',perchè la SCIIIEEENZA come dice Crozza, parla chiaro dopo 21 anni.
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23/08/2013, 14:32 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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allora nns arebbe molto piu logico pensare agli sprechi come sprechi di energia , piu spreco alimentare...
quello che noi vediamo come agricoltori , che gli sprechi ce ne molto piu nei settori economici che hanno un incidenza sul pil , maggiore che l'agricoltua pur essendo settore primario ..
in un economia globale , non mi aspetto di vedere grossi cambiamenti , a me bsterebbe di finirla di far passare al gente che lavora , x deficenti...
la tutela dell'ambinte passa sopratutto x ch con l'mbiente si rapporta.. prima ancora di parlare di prodotti alimentari o di filiere di prodotti.
visto e considerato che il punto critico delle agricolture a basso impatto e' quello della produttivita' molto basso , anche se n0n si sprecasse cibo , nn basterebbe cmq , perche il fabbisogno di terrann ci eprmette di espandersi.
nn butterei benzina sul fuoco sull'idroponica su fibra di cocco : nei paesi dove si cerca di nn sprecare enrgie, molte serre sono riscaldate dal calore prodotto da attivita industriali adicenti , a costo quasi zero , in cui anche i trattamneti funghicidi sono molto relativi , dopo tutto dove sono 25/30anni che si fanno colture orticole in successione , non mi venite a dire che sono terreni sani..
ma se nn riusciamo a venirne fuori col teleriscaldamento in italia che costa piu che un impiantoprivato x scaldare le case, secondo voi possiamo pensare a scaldare le serre col medesimo criterio..
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23/08/2013, 17:23 |
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paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
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MatthiasLorimer ha scritto: Ciao paolaelena, non sei l'unica in questo forum a fare biologico!!Anch'io nel mio piccolo sono ormai diversi anni che opero cosi..Il bello che l'ho iniziato a fare dopo che il terreno era usato in maniera biologica per tirare al risparmio(solo sfalcio). In realtà, ho un ottima struttura e cosa ancora meglio attività biologica. Il risultato è ottime produzioni e apparte stallatico nessuna aggiunta Quest'anno delle pesche strepitose Ciao ricky75 WOWWWWWWWWWWWWW grintosauro ha scritto: allora nns arebbe molto piu logico pensare agli sprechi come sprechi di energia , piu spreco alimentare... Infatti era quello che dicevo, anche se diminuire lo spreco alimentare, vorrebbe dire diminuire le produzioni, sullo spreco di energia concordo in pieno, purtroppo viviamo in un mondo in cui vogliamo vivere sempre alla stessa temperatura, vogliamo stare in casa in inverno in maniche di camicia e d'estate teniamo condizionatori con temperature polari, che tra l'altro fanno anche male, sprechiamo energia, sprechiamo acqua, come se fossero beni infiniti, si dovrebbe ricominciare dalla scuola insegnando ai nostri figli un modo corretto di vivere senza sprecare quelli che sono beni comuni.
_________________ La vita è una lunga pazienza.
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24/08/2013, 9:54 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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paolaelena ha scritto: Infatti era quello che dicevo, anche se diminuire lo spreco alimentare, vorrebbe dire diminuire le produzioni, sullo spreco di energia concordo in pieno, purtroppo viviamo in un mondo in cui vogliamo vivere sempre alla stessa temperatura, vogliamo stare in casa in inverno in maniche di camicia e d'estate teniamo condizionatori con temperature polari, che tra l'altro fanno anche male, sprechiamo energia, sprechiamo acqua, come se fossero beni infiniti, si dovrebbe ricominciare dalla scuola insegnando ai nostri figli un modo corretto di vivere senza sprecare quelli che sono beni comuni. pero' qui ce un cul de sac, perche un paese fortemente importatore di generi alimentari , anche se diminuissero gli sprechi , ci sarebbe da razionalizzare tantissimo l'agricoltura , sopratutto quel suolo sottratto dai paini regolatori x costruirci sopra , sopratutto perche in termini di soldoni , un area urbanizzata, potenzialemnte da un gettito fiscale maggiore che un area rurale.. non dimentichiamo che ci sono apesi in cui indipendentemnte dal costo del gas o gasolio di scaldamento si hanno dei buoni, cioe dei quantitativi legati alla cubatora degli ambienti.. per cui li vince chi sa coimbentare meglio , chi sa orientare al casa in modo che percepisca piu sole di inverno, chi sopporta meglio i disagi... io vivo in uan itta x il 70% teleriscaldata e tutti si lamentano x i costi: e dire che 10anni fa tutti dicevano che sis caldavano quasi gratis , perche recuperava l'acqua calda di uan centrale termoeltrica a metano... poi si scopra che devonos caldare gratis , ospedale , scuole, tutti gi edifici comunali , che el case popolari nessuno paga i canoni... aal fine chi paga , paga x tutti...
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24/08/2013, 11:10 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Sull'agricoltura biodinamica segnalo un articolo apparso sulla Rivista di agraria.org qualche anno fa: http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=101
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24/08/2013, 11:50 |
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