Diversamente dai nostri, attuali immigrati extracomunitari, i discendenti degli schiavi portati in America, nom hanno colpa del loro trovarsi colà.
Importati, con la forza, da industriali del cotone e capitani d'industria, una volta ottenuto il massimo da loro, sono stati lasciati in dono al popolo americano!!!
Adesso succede quel che succede.....siamo proprio ben messi....!!!
Veramente dire buon giorno, diventa un augurio ed un auspicio.

Visto come si è composto nei secoli il "popolo americano", affermerei che ne fanno parte anche loro,
semmai ci sarebbe da sottolineare che non sono mai stati integrati per altri motivi.

Ciao

Gli afroamericani sono sempre guardati con diffidenza dai "blue"( polizia) perché fanno l associazione nero=delinquente, come noi facciamo del resto con gli zingari.....naturalmente non è semplice fare lo sbirro in america dove il più scemo del villaggio può avere una pistola e farti fuori anche durante un controllo, e non sarebbe il primo caso, e quindi questi stanno sempre all'erta e con il grilletto facile...

Gli unici veri americani sono i nativi pellerossa, gli altri sono tutti immigrati!
Con la politica per cui tutti possono girare armati ed è legale possedere un fucile d'assalto questi sono i risultati, per non parlare dei pazzoidi che vanno a fare stragi nelle scuole.
In più credo che i mass media trasmettano troppa violenza e troppi cadaveri nei tg, nei film e telefilm e pure nei videogiochi.
La mente si abitua , almeno finché il tutto non diventa realtà.

Il nostro futuro....

forse, un paese senza identità storica, pensava di tenere insieme un quadro così eterogeneo di persone soltanto con pena di morte, armi, poliziotti duri, carceri da farci film e con la trovata mediatica del presidente nero. Senza identità non può esserci integrazione. Purtroppo viviamo in un epoca in cui tutto scade e appiattisce nel banale di nastrini colorati, gessetti e tweet postare e ripostare per ogni tragedia che non abbiamo saputo evitare.

Non credo che gli americani siano più razzisti verso gli afroamericani di quanto lo possa essere un italiano del nord con uno del sud....omicidi razziali non se ne sentono più, il problema sono i poliziotti che si credono sceriffi del far west.....secondo me sono le tecniche di addestramento sbagliate, perché se ti fermano per un controllo in auto, ti puntano la pistola e ti fanno scendere manco avessi fatto na strage di bambini. Poi che non siano i veri "abitanti" della america perchè non sono indiani, mah, allora anche un italiano biondo con gli occhi chiari non è italiano, ho uno dalle fattezze simil arabe in ricordo di vecchie dominazioni, o gli abitanti di tropea che sono di origini albanesi...

Beh, non è proprio così, fino a circa cento anni fa i neri erano SCHIAVI, erano considerati subumani. Fino a cinquant'anni fa i neri non potevano andare alle scuole bianche, nei locali, ristoranti e nemmeno negli stessi posti sul bus. Non ricordate più Martin Luther King? Il Ku Klux Klan? Ancora oggi se qualcuno finisce sulla sedia elettrica stai pur certo che per il 99% dei casi è nero. Ma in questo caso probabilmente è un problema di ricchezza, cioè della possibilità di pagarsi un buon avvocato.
Per quanto riguarda l'epopea del far west è avvenuta nel xix secolo, non secoli fa ed è stata un genocidio, solo che i film ci hanno fatto vedere solo un aspetto della storia.
Anche in Italia ci sono dei problemi di pregiudizi e razzismo, ma nulla di paragonabile agli Usa.

Ciao a tutti.
Nella mia prima accennavo, sarcasticamente, agli afro-americani come "dono" al popolo americano da parte degli "schiavisti".
Quanto sopra per il timore che, oggi senza le opportune interpretazioni di quel trascorso storico e non attivando le necessarie correzioni, non si ripropongano analoghe situazioni in Europa per le persone che arrivano.......anche se non importate con la forza da noi.
I Mazzini, i Cavour, i Berlusconi, i Bossi, i Renzi......passano ma, i problemi se non affrontati bene.....restano.
Mi riferisco al livello culturale, di quelli che entrano ed a quello, di coloro che li ospitano.
Non saranno certamente evoluti coloro, dei nostri, definiti "ultrà".
Saremo gente veramente moderna se riusciremo a lavorare culturalmente su entrambi i fronti.
Altrimenti noi avremo quanto prima le problematiche americane.

Certo che mi ricordo di tutta l' epopea dei neri, sopratutto negli stati del sud, ma i tempi son cambiati, la gente è cambiata e la mentalità è cambiata, e chi era razzista ai tempi di Rosa Parks oggi è quasi certamente morto.....ci sono e sempre ci saranno i razzisti, come ci sono anche in italia, ma il loro vero problema, è la polizia prevenuta vero gli uomini di colore, che associano sempre a delinquenti.....
poi gli afro di adesso, hanno gli stessi usi e costumi dei bianchi, il 90% dei neri in italia sono musulmani e mangiano ancora con le mani....avoglia che uno a cena da loro non ci va....