Parto io.
Non ho una vera a propria divisa e il mio abbigliamento cambia a seconda della stagione e dei lavori da fare.
In primavera ed autunno uso spessissimo la tuta integrale sopra ai panni di casa. Salvo acquazzoni o visite nel recinto dei maiali uso gli scarponi al posto degli stivali. In testa ho sempre un berretto, ed i guanti mi sporgono dalle tasche della tuta.
In inverno divento molto "omino michelin", e m'imbottisco di brutto: abbandono la tuta per passare ai pantaloni pesanti con sotto spesso le mutande di lana...NON RIDETE ma da me spesso sono a zero gradi centigradi
.
Porto sempre gli scarponi, ed oltre ad un lupetto (o camicia) con maglione, tengo una giacca sempre aperta. In testa la spunta la mitica papalina.
In estate sono veramente ridicolo (più delle altre stagioni), visto che indosso un cappellone di paglia...magliettine improbabili...pantaloni corti e scarponi (salvo tagliare l'erba dove mi metto la tuta).
Nel mio armadio i cosiddetti "pannacci" battono 3:1 i panni buoni, e non ostante questo continuo ad utilizzare anche la tuta (...tante volte si sciupassero i pannacci...ahahahahahah
).
Quando piove molto mi metto un cappellone maremmano a tesa larga ed una cappa sopra ai vestiti.
E voi come vi "agghindate" per i lavori agricoli?