tanalla ha scritto:bè pedru non è del tutto vero, hai in mente sa muta campanedda? quella che rimane più allungata, ecco io ho piantato tanti semi di quelle bacche e il 95%delle piantine sono uscite con le bacche di forma classica, e parlando con un vivaista mi ha detto che si pù ottenere da talea, ma che per radicare c'è bisogno di un macchinario apposito..
Certamente, anche le piante sono esseri viventi e una certa percentuale di individui ottenuti da seme sarà molto simile hai genitori. Ma ognuno avrà una varietà diversa ereditata dai genitori. Tieni presente però che i caratteri di qualsiasi essere vivente non si limita alla semplice forma del frutto, ma coesistono un'insieme di altri particolari: forma delle foglie, grandezza della pianta adulta, sapore, profumo, colore e tante altre. Insomma, hanno tutti un loro genoma particolare: non sono dei semplici cloni della stessa pianta, come invece le piante ottenute da talea. Va da se che bisogna considerare i caratteri genetici dei progenitori: è ovvio che, se le piante "madri" fanno parte di un gruppo che i è sempre incrociato fra loro, anche i caratteri dei loro figli avranno un' alta percentuale di somiglianza.
Per quanto riguarda le talee, non solo non c'è bisogno di nessun "macchinario apposito"
, ma è molto facile ottenerle con mezzi semplicissimi. Se invece le vuoi ottenere in quantità industriale, è meglio avere un locale adatto, nel quale puoi controllare la temperatura e l'umidità senza continui controlli, ma con semplici impianti automatici. Mi sa che il tuo vivaista o non conosce la procedura per ottenere le piante da talea con semplici accorgimenti, oppure è un gran furbacchione: non vuole che altri si producano le piante da soli per paura do perdere clienti
Saluti
Pedru