Ti ho mandato un mp con il numero fammi sapere,so che aveva pulcini di moro a seta in vendita,chiamala e nel caso fatteli mettere da perte per il periodo in cui vai.

direi alla grande

Benvenuto tra noi, Alessandro
Pedru

La traduzione della mia firma? l'ho già spiegata almeno un'altra volta, ma capisco che non tutti leggano tutti i post, quindi non mi dispiace affatto riproporla ogni volta che me lo chiedono

Diciamo che si tratta dei versi una poesia sarda dell' '800 del poeta cieco e analfabeta (era detto "l'Omèro Sardo") Melchiorre Murenu (1803 - 1854") Una poesia "di protesta".
La traduzione è questa: "campagne chiuse da muri, chiuse a chi più poteva (arraffando il più possibile) e se il cielo fosse terra, avrebbero chiuso anche quello!"
"Tanca" in realtà significa una campagna chiusa da muri; "tancas" è il plurale; "tancàre" significa chiudere.

La lingua Sarda è la più arcaica delle lingue neolatine e conserva ancora vocaboli preromani, nuragici.

Dove sta la protesta? In Sardegna da sempre le campagne erano aperte, tranne gli orti, i giardini e vigne attorno ai centri abitati. In queste campagne aperte tutti potevano pascolare le pecore e i pastori seminomadi delle montagne, d'inverno scendevano con le greggi nelle pianure, dove potevano trovare l'erba.
Nella prima metà dell' '800 il governo Piemontese, per aumentare gli introiti, fece una legge per cui tutte le terre libere potevano diventare proprietà privata: bastava che qualcuno se la chiudesse e quella terra diventava sua. Ci fu una corsa all'accaparramento e, in breve tempo, tutte le campagne vennero chiuse ("tancàdas"). Chi ci guadagnò? i più ricchi e i più prepotenti. Chi ci perse? i più poveri e deboli. I Pastori delle montagne, ma non solo, ebbero difficoltà a trovare terreni che permettessero alle loro greggi di passare l'inverno.
Da qui nacque una protesta popolare, di cui si fece portavoce il poeta.
Questo poeta morì precipitando da un dirupo, si dice, ad opera di sicari.
Pedru

Eccone un altro!



!!!
Ed infatti è quello che la gente meno spesso sa: il Sardo non è un dialetto, ma una lingua al pari del Volgare Fiorentino o Lingua d'Oc\Oil...solo che noi l'abbiamo conservato sino ad oggi (anche se si è evoluto ovviamente nel tempo)!
Ce lo vogliono portare via ma teniamo duro.
Altro che lingue straniere...servono a nulla se non sai chi sei e da dove vieni!

Bella Pedru la spiegazione della tua firma accompagnata dal contesto sociale in cui Melchiorre Murenu l'ha concepita. Ogni tanto scovo frasi o luoghi di ingiustizia e sofferenza della nostra Italia, alcuni oggi trasformati in località trendy, alla moda. Tutto va bene se si rende le persone consapevoli.

DiesIrae mi piace l'avatar che hai scelto, cosa è un occhio di civetta delle nevi o barbagianni o.. ?

Essì, è il Barbagianni!
Lo trovo un animale stupendo, nonostante spesso si dica porti sfortuna!
Non fosse rapace cercherei di averne uno...
So che si può allevare e imprintare sull'uomo (insegnargli a convivere con l'uomo), però...
Non lo trovo giusto, meglio lasciarli liberi e tutelarli.

Sinnai provincia di cagliari

ciao Astula benvenuto!!

Benvenuto!
Ma quanti siamo?