gmo88 ha scritto:
Ci sto anche io a ripristinare la gallina sarda
Pedru se puoi postaci qualche foto che ci spiega com'e fatta questa razza:)
Ciao Giovanni
Rispondo a GMO88 per rispondere a tutti.
No. purtroppo non ho nessuna foto di questa gallina, ma mi fa piacere vedere che siamo in molti a voler rintracciare e salvare la gallina sarda dall’estinzione, e sono fiducioso.
E’ interessante e incoraggiante leggere che qualcuno di voi fa una sommaria descrizione di gallina sarda e la descrizione corrisponde. Infatti
Shard dice: che sono “
molto particolari ovvero con un piumaggio arruffato" Dall’altro capo della Sardegna, Danielsann dice: “
Mia nonna mi racconta sempre della "pudda piliessa" cioe dalle penne arruffate, se ne esistono ancora sarebbe una bella conquista!
Ambedue le descrivono come galline dalle “penne arruffate” e Shard aggiunge qualcosa di più :” di buona pezzatura “
La cosa sorprendente è che Francesco Cetti (Mannheim, 9 agosto 1726 – Sassari, 20 novembre 1778) è stato un gesuita, zoologo e matematico italiano.
Nel 1765 venne in Sardegna e gli fu affidata la cattedra di matematica presso l'Università di Sassari), circa 2 secoli e mezzo fa, le descrive in maniera pressoché identica: “ La gallina sarda è della comun spezie, comunque fra le altre se ne vedono ancora delle ricciute. San-Luri ha le più gigantesche del regno; sono esse in Sardegna ciò che sono le galline Padovane in Italia e sono veramente galline grandi da far figura in ogni luogo: pesano talora non sventrate oltre a sei libbre, e la capacità delle loro uova suol essere di tre pollici”.
Anche io ne ho sentito parlare e sono sulle sue tracce, ma è importante l’aiuto di tutti. Per esempio, Shard, vedi se riesci a saperne qualcosa di più di quelle allevate a Gonnesa.
Io, siccome sono spesso a contatto con la Veterinaria di Sassari (per via della ricerca sui Cani Fonnesi e Levrieri Sardi) sto cercando di averne notizie certe. Vedremo.
Allora, il Cetti ne descrive una in particolare: quella “Ricciuta”, ma dice anche che ce n’erano di altri tipi. Io per esempio ne ho visto, ormai parecchi anni fa, una molto diversa, allo stato semi-selvatico nelle campagne di Sassari. Ma di questo parleremo una prossima volta.