Vi ringrazio per le vostre parole!
Piccolamiss mi sembra di avere qualcosa in comune Ora che sono costretta a rimanere in casa devo allargare i pantaloni della mia metà mi piace molto ramendare, giustare o mettere le pezze!!!!!!!!!! Mi diverte Del resto la casa è grande e antica mi piace metterla sotto e sopra Faccio anche l'architetto, con 400 mk. hai voglia di spostare e organizare.La maggior parte sono in campagna ora a tagliare la legna e presto inizierà l'orto per poi controllare le piantine che ho trapiantato,cigliegi, frassino e faggio voglio fare un bosco fitto fitto. Per ora basta vi mando un caro saluto Erminia

io sono pronta...
e voi?
ci siamo lasciate alla stella appena finita! ( ingrandite le foto !!!)
e dalla stella riprendiamo
abbiamo dato un colpetto di ferro da stiro
guardate il rovescio
osservate il margine a matita, è ben visibile !
da margine a margine sono 17 cm,
non aprite mai le cuciture, ma piegatele da una parte o dall'altra
ed ora?
se avete deciso di fare un copriletto ...beh! ce ne vorranno forse 100,
avete letto bene...100! più o meno!!
ma, non tutte in una sera!!
quindi , mettetela da parte in una bella scatola ( anche di scarpe!!)
e ricominciate
ma, se ne fate un'altra, potrete avere due presine da regalare alla vostra mamma,
con 4 , la fodera di un cuscino per il divano
se ne fate 8, avrete una tovaglietta all'americana,
con 10, avrete un pannello da appendere in cucina
noi , ora , riprendiamo la nostra stella e prepariamo il ...sandwich!!
tagliamo un quadrato di un tessuto , sempre e solo cotone, di 20 cm di lato ( io ho utilizzato un vecchio lenzuolo)
e un quadrato di ovattina ( credo si chiami cosi' in Italia) che troverete nelle buone mercerie a metraggio, in poliestere
anche questo di cm 20
ponete il quadrato di cotone di cm 20( rovescio verso di voi )
poggiate su questo il quadrato di ovattina
poggiate sull'ovattina la stella
avete preparato il sandwich, tre strati che unirete con tanti spilli
badando di stendere bene , con le mani, i tre spessori

Mi sono persa le ultime 6-7 pagine di questo argomento per mancanza di tempo, ma devo dirvi: COMPLIMENTI!!
Se sapessi fare la metà delle cose ho visto qui fotografate mi sarei già licenziata (con soddisfazione) per fare finalmente un mestiere.
Veramente non credevo che si potessero fare cose così belle: le scatole, le sedie dipinte, le decorazioni murali, il pathwork, etc. solo come hobby, il che veramente aumenta ancora la gran stima che ho per voi.
Io come hobby.... cucino, o faccio sport vari... essenzialmente per mitigare l'effetto della cucina e lo stress da lavoro impiegatizio
Mi avete fatto tornare in mente quando da piccola mi cucivo i vestiti, lavoravo a maglia e magari facevo anche i centrini (...ebbene sì, i cosiddetti centrini all'uncinetto!!) che poi non servivano proprio a niente.
Visto che passo molto tempo sui mezzi pubblici, se trovassi qualche spiegazione affidabile per fare un maglioncino, per esempio, potrei riprendere un po' di manualità. Ci avevo pensato anche l'inverno scorso ma poi ho desistito perché avrei dovuto comprare un giornale sul tema maglia (se ne trovano sempre meno e mi piacciono poco) e poi sperare di trovare qualche modello che fa il caso mio.
Casomai se c'è qualcuno che ama fare a maglia, per me era veramente un 'libera mente' da ogni pensiero fastidioso, sarebbe carino vedere cosa ha realizzato e seguirne le indicazioni.

Buona notte ed ancora tanti complimenti. Penso che la soddisfazione che si prova nel vedere il risultato del proprio impegno, delle proprie mani, del proprio pensiero, del ragionamento che ci sta dietro, delle prove e riprove, sia veramente unico!!

G

a questo punto riprendete il filo e l'ago e fate un'imbastitura al sandwich, in modo che i tre strati
non possano più muoversi
io ho usato un filo colorato per rendere l'imbastitura più evidente
potete a questo punto , se volete, togliere gli spilli
comincia il matelassage che in italiano tradurrei in " trapuntatura "
si tratta di unire definitivamente i tre strati con una cucitura fatta di piccoli punti che sarà anche decorativa
e che è parte integrante di qualsiasi patchwork
armatevi di un ago piccolissimo, di un ditale e di un filo speciale " quilting "nel colore che meglio si abbina
io ho usato il rosso perchè possiate vedere meglio i piccoli punti
questa l'ho fatta con la lente d'ingrandimento
cucirete in questo modo ogni losanga della stella , ogni triangolo e ogni quadrato a 1 mm dal bordo
non preoccupatevi se all'inizio i punti non saranno piccolissimi,
questo verrà pian piano quando ...ci avrete preso gusto !!
e, vi diventerà quasi ...automatico!!
vi consiglio di usare un filo da quilting bianco, cosi' i " pasticci " saranno meno visibili!!

domani, finiremo la nostra stella, datemi il tempo di terminare il matelassage
e fare le ultime foto

vi assicuro che il patchwork non vi impedirà di leggere, di incontrare le amiche,
di andare per negozi, di fare l'orto, e di vivere nella natura
tutto deve avere una misura !!
buonanotte a tutte
matilde lavieestbelle

Grazie Giulia.....grazie....io non lavoro a maglia.....a parte qualcosa fatto da ragazza......ma sicuramente qualcuna ancora la farà.....tu torna a leggerci....magari...
scapperà fuori quel tanto desiderato maglioncino!!!!!!
A presto!!!!
ciao ciao,silvia

il filo quilting è più robusto del normale filo? ( per intenderci può essere quello che noi chiamiamo "da tenda"?)

Sono d’accordo con te Matilde.
Vivo in una casa di campagna di 200 mq. Mio marito ha un allevamento di cani. Abbiamo le galline, l’orto, un piccolo frutteto e altro. Siamo entrambi nati cittadini e scappati in campagna pochi anni dopo esserci sposati. Alzarmi la mattina e far colazione nel silenzio, davanti alla finestra della cucina che si affaccia nel giardino, è una delle cose che mi rende più felice, uno di quei piccoli piaceri della vita, che mi fa iniziare bene la giornata e andare al lavoro con l’animo pieno perché so, che al ritorno, tutto ciò sarà ancora lì, per me. Tra le mille incombenze comprese nella vita di campagna ci faccio stare volentieri qualche hobby creativo, mi sembra quasi una naturale conseguenza come dare da mangiare agli animali o seguire l’orto. Per me fa parte di un modo di sentirsi. Non riuscirei più a vivere in città perché sento di aver bisogno dello spazio, dei colori e dei silenzi dati dal contatto ravvicinato con la Natura, ma allo stesso modo non riuscirei a non dipingere o tessere o cucire perché ho imparato che per stare bene devo fare tutte queste cose, che possono coesistere, alimentarsi e incrementarsi a vicenda.
Credo sia fondamentale riuscire a trovare il tempo per fare le cose che ci fanno stare bene.

Chicca

Matilde, non riesco più a seguire tanto i forum ma ogni tanto mi affaccio e vi leggo con piacere anche se di fretta.
Chissà magari prima opoi proverò a fare qualcosa ma mi sento proprio imbranatissima...
vedere le cose belle che realizzate però fa da sprone e poi... è proprio bello e fa bene al cuore anche solo pensare che dietro tutti quei lavori ci sono donne fantastiche che danno libera vita alla loro fantasia, alla loro logica (in barba a chi pensa che le donne e la logica siano due rette parallele che non si incontreranno mai...), alla loro personalità.

Un saluto caro a tutte

anna

salve... non sto invadendo anche perchè deve esserci uno spazio solo per donne ?

mi ha scritto lavieestbelle e dice che non può collegarsi perchè il suo PC non si collega col forum di agraria e dice:

appena avro' capito cosa diavolo accade al mio pc,
mi colleghero' con loro

auguri di buon lavoro

Nino

Ciao Nino, prima di tutto complimenti perchè vedo adesso la tua promozione a moderatore.
Le tue incursioni sono sempre ben accette, solo che qui non si parla di cucina , ma non mi stupirei se ci facessi vedere anche qualcosa di creativo fatto da te!!