Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 7:54

Il cibo è anche curiosità, riscoperta di sapori e culture, di modi di vivere e di essere… oggi purtroppo i gusti si stanno appiattendo, sia a causa della tecnologia, che toglie quelle note uniche ed irripetibili della produzione manuale, sia a causa della globalizzazione, che permette di trovare tutto ovunque……
E allora, perché non rivisitare antichi sapori ed odori, nel tentativo di riappropriarsi del vero valore del gusto?

Le ricette medioevali recuperate ovviamente sono quelle dei ricchi, che erano gli unici a poter tenere una “nota” di cucina; l’ineguaglianza sociale di fronte all’alimentazione è comune in qualunque tempo, e ancor più lo era in periodi in cui la forbice stava aperta al massimo grado… I poveri infatti, non avevano nemmeno la cucina quale ambiente domestico, ma facevano cuocere i propri cibi (per lo più bolliti) in pentoloni appesi sulla fiamma del camino nella stanza comune.
Per capire come stavano le cose, un esempio di menù tipico: esso si divideva in “servizi” (anche 4 o 5) e dopo il secondo o terzo si arrivava all’intermezzo, un modo per “riprendere fiato” ascoltando i musici e ridendo dei giocolieri…. Le portate venivano sistemate sugli ampi tavoli affinché i commensali si potessero servire direttamente “con le mani”. Dimentichiamoci infine i pomodori, le patate e la…. forchetta!!! Molto spesso, anche alle tavole più ricche, i commensali dovevano condividere scodella, bicchiere e tagliere, la fetta di pane o la piastra di stagno su cui si posavano le vivande. L’unica vera difficoltà? Recuperare spezie ormai lontane nel tempo….

Menù d’autunno

Primo servizio:
vino dolce e frutta fresca di stagione

secondo servizio:
minestra di zucca

terzo servizio:
lepre allo spiedo
salsa nera

quarto servizio o intermezzo:
biancomangiare oltramontano

quinto servizio:
ippocrasso
marzapane
ed infine, cardamomo e anice quali spezie da masticare, a favorire la digestione….

L’ippocrasso è un vino speziato, dolce e piuttosto pesante, ma comunque delizioso. Questa è la sua ricetta:

un litro di vino rosso di buona qualità
150 gr di zucchero a velo
8 gr di cannella in polvere
8 gr di zenzero il polvere
1 pezzetto intero di galanga, ma se risulta introvabile, 1 pezzetto intero di zenzero va benissimo.
Mettere il tutto in una zuppiera, mescolare e far riposare due ore. Filtrare e mantenere al fresco prima di servire, per evitare la fermentazione. Si serve in zuppiere usando un romaiolo per versarlo nei bicchieri. Ottimo in chiusura per accompagnare i dolci, digestivo e, in caso di raffreddore, bevuto caldo!!! Servirlo alla fine del pranzo di natale potrebbe essere un’ottima idea!

bea

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 8:23

OMELETTE DI ARANCE PER RUFFIANI E PROSTITUTE

Sic fac fritatem de pomeranciis
Recipe ova percussa, cum pomeranciis ad libidum tuum, et extrahe inde sucum, et mitte ad illa ova cum zucaro; post recipe oleum olive, vel segimine, et fac califieri in patella, et mitte illa ova intus. Et erit pro ruffiani set leccatricibus.


Tradotto e dosato:

6 uova
2 arance
1 limone
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio olio di oliva

Procedere come una qualsiasi frittata, sbattere le uova, aggiungere il succo dei frutti e lo zucchero e friggere nell’olio. Servire calda. L’acido e lo zucchero impediscono alle uova di rapprendersi, dando vita ad una crema dessert inaspettata dal gusto sorprendente e gradevole…
L’unico mistero? Coloro a cui è dedicata….

bea

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 8:55

leggere queste ricette alle 7,45 del mattino mi ha fatto cambiare la colazione solita, (spremuta di arancia e pompelmo rosa, ed un buon cucchiaio di miele in bocca con, un uovo e pancetta, pane riscaldato e un buon bicchiere di vino bianco alla faccia del colesterolo che ho (295) :evil: :lol: :!:

buona domenica

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 8:57

buona domenica a te, grande manto!!!!!!!!!!!!
bea

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 9:02

queste ricette mi incuriosiscono,le proverò grazie Poggioallorso

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 9:04

prego campesino! guarda che se provi l'ippocrasso una volta, come vino scaldabudella invernale, poi è difficile rinunciare....
buona domenica anche a te!
bea

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 9:53

e tu cosa fai te ne scoli una caraffa tutte le sere e poi rimani sveglia fino alle 3 :?: :lol: :lol:

si vede che questa mattina è più freddo del solito, (- 5) siamo tutti al caldo a digitare nel forum :lol: :lol:

buona domenica a tutti quelli che leggono.

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 10:03

meno cinque :!: Hai voglia a forum :!:

Dommi

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

06/12/2009, 12:10

dalle mie parti è un +5 ma digito lo stesso.
Sto prendendo nota della ricetta del vino scalda budella

Re: A tavola nel medioevo – le ricette migliori

10/12/2009, 6:40

un piatto semplice, veloce e appetibile.. ottimo per antipasto, anche se veniva generalmente servito come intermezzo:

LA CARBONATA

ingredienti per 4:
12 fette di prosciutto crudo non troppo salato
un cucchiaino di zucchero in polvere (il solito zucchero passato al tritatutto)
1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di prezzemolo tritato
2 limoni

esecuzione:
far scaldere bene una padella senza niente, (sarebbe ottima quella di ferro) quindi dorarvi velocemente le fette di prosciutto e metterle in un vassoio preriscaldato. subito dopo, nella stessa padella, mettere lo zucchero e girando con un mestolo di legno unire prezzemolo, cannella e il succo dei limoni. dopo pochi attimi ritirare dal fuoco vivo e versare sulle fette di prosciutto. servire subito!

un piatto inaspettatamente delicato.... l'unica difficoltà: la velocità!
;) bea
Rispondi al messaggio