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A tavola nel medioevo – le ricette migliori
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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Il cibo è anche curiosità, riscoperta di sapori e culture, di modi di vivere e di essere… oggi purtroppo i gusti si stanno appiattendo, sia a causa della tecnologia, che toglie quelle note uniche ed irripetibili della produzione manuale, sia a causa della globalizzazione, che permette di trovare tutto ovunque…… E allora, perché non rivisitare antichi sapori ed odori, nel tentativo di riappropriarsi del vero valore del gusto?
Le ricette medioevali recuperate ovviamente sono quelle dei ricchi, che erano gli unici a poter tenere una “nota” di cucina; l’ineguaglianza sociale di fronte all’alimentazione è comune in qualunque tempo, e ancor più lo era in periodi in cui la forbice stava aperta al massimo grado… I poveri infatti, non avevano nemmeno la cucina quale ambiente domestico, ma facevano cuocere i propri cibi (per lo più bolliti) in pentoloni appesi sulla fiamma del camino nella stanza comune. Per capire come stavano le cose, un esempio di menù tipico: esso si divideva in “servizi” (anche 4 o 5) e dopo il secondo o terzo si arrivava all’intermezzo, un modo per “riprendere fiato” ascoltando i musici e ridendo dei giocolieri…. Le portate venivano sistemate sugli ampi tavoli affinché i commensali si potessero servire direttamente “con le mani”. Dimentichiamoci infine i pomodori, le patate e la…. forchetta!!! Molto spesso, anche alle tavole più ricche, i commensali dovevano condividere scodella, bicchiere e tagliere, la fetta di pane o la piastra di stagno su cui si posavano le vivande. L’unica vera difficoltà? Recuperare spezie ormai lontane nel tempo….
Menù d’autunno
Primo servizio: vino dolce e frutta fresca di stagione
secondo servizio: minestra di zucca
terzo servizio: lepre allo spiedo salsa nera
quarto servizio o intermezzo: biancomangiare oltramontano
quinto servizio: ippocrasso marzapane ed infine, cardamomo e anice quali spezie da masticare, a favorire la digestione….
L’ippocrasso è un vino speziato, dolce e piuttosto pesante, ma comunque delizioso. Questa è la sua ricetta:
un litro di vino rosso di buona qualità 150 gr di zucchero a velo 8 gr di cannella in polvere 8 gr di zenzero il polvere 1 pezzetto intero di galanga, ma se risulta introvabile, 1 pezzetto intero di zenzero va benissimo. Mettere il tutto in una zuppiera, mescolare e far riposare due ore. Filtrare e mantenere al fresco prima di servire, per evitare la fermentazione. Si serve in zuppiere usando un romaiolo per versarlo nei bicchieri. Ottimo in chiusura per accompagnare i dolci, digestivo e, in caso di raffreddore, bevuto caldo!!! Servirlo alla fine del pranzo di natale potrebbe essere un’ottima idea!
bea
_________________ Bea
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06/12/2009, 7:54 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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OMELETTE DI ARANCE PER RUFFIANI E PROSTITUTE
Sic fac fritatem de pomeranciis Recipe ova percussa, cum pomeranciis ad libidum tuum, et extrahe inde sucum, et mitte ad illa ova cum zucaro; post recipe oleum olive, vel segimine, et fac califieri in patella, et mitte illa ova intus. Et erit pro ruffiani set leccatricibus.
Tradotto e dosato:
6 uova 2 arance 1 limone 2 cucchiai di zucchero 1 cucchiaio olio di oliva
Procedere come una qualsiasi frittata, sbattere le uova, aggiungere il succo dei frutti e lo zucchero e friggere nell’olio. Servire calda. L’acido e lo zucchero impediscono alle uova di rapprendersi, dando vita ad una crema dessert inaspettata dal gusto sorprendente e gradevole… L’unico mistero? Coloro a cui è dedicata….
bea
_________________ Bea
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06/12/2009, 8:23 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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leggere queste ricette alle 7,45 del mattino mi ha fatto cambiare la colazione solita, (spremuta di arancia e pompelmo rosa, ed un buon cucchiaio di miele in bocca con, un uovo e pancetta, pane riscaldato e un buon bicchiere di vino bianco alla faccia del colesterolo che ho (295) buona domenica
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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06/12/2009, 8:55 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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buona domenica a te, grande manto!!!!!!!!!!!! bea
_________________ Bea
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06/12/2009, 8:57 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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queste ricette mi incuriosiscono,le proverò grazie Poggioallorso
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06/12/2009, 9:02 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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prego campesino! guarda che se provi l'ippocrasso una volta, come vino scaldabudella invernale, poi è difficile rinunciare.... buona domenica anche a te! bea
_________________ Bea
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06/12/2009, 9:04 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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06/12/2009, 9:53 |
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dommi
Iscritto il: 06/01/2009, 18:55 Messaggi: 1696
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meno cinque Hai voglia a forum Dommi
_________________ ...quando il silenzio incontrò il rumore, lo ripudiò immediatamente perchè non era "musica"... Domenico
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06/12/2009, 10:03 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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dalle mie parti è un +5 ma digito lo stesso. Sto prendendo nota della ricetta del vino scalda budella
_________________ I
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06/12/2009, 12:10 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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un piatto semplice, veloce e appetibile.. ottimo per antipasto, anche se veniva generalmente servito come intermezzo: LA CARBONATA ingredienti per 4: 12 fette di prosciutto crudo non troppo salato un cucchiaino di zucchero in polvere (il solito zucchero passato al tritatutto) 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere un pizzico di prezzemolo tritato 2 limoni esecuzione: far scaldere bene una padella senza niente, (sarebbe ottima quella di ferro) quindi dorarvi velocemente le fette di prosciutto e metterle in un vassoio preriscaldato. subito dopo, nella stessa padella, mettere lo zucchero e girando con un mestolo di legno unire prezzemolo, cannella e il succo dei limoni. dopo pochi attimi ritirare dal fuoco vivo e versare sulle fette di prosciutto. servire subito! un piatto inaspettatamente delicato.... l'unica difficoltà: la velocità! bea
_________________ Bea
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10/12/2009, 6:40 |
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