Buon giorno a tutti.....vorrei che tutti ci soffermassimo a pensare a questo giorno, non di festa,ma un giorno da ricordare per la tragedia che quel giorno accadde.....quando circa 130 DONNE morirono ....perchè volevano protestare per le condizioni pessime di lavoro....
Cara Silvia ..purtroppo ogni volta che si raggiunge un obbiettivo passa sempre sopra il sacrificio di vite umane ... credo che finalmente i casi di discriminazione sulle donne stiano diventando sempre meno...un abbraccio Dario
Solo il 4 ottobre scorso, in Puglia, a Barletta per la precisione, crollava una palazzina pericolante, a seguito di lavori di demolizione sul palazzo contiguo, eseguiti evidentemente senza i minimi criteri di logica, legalità e sicurezza. Perdeva la vita una ragazzina di 14 anni e quattro operaie di una ditta fantasma, un maglificio, pagate in nero a 4 euro l'ora, senza contributi nè certezze. Questo giorno non può e non deve essere dimenticato e le motivazioni che hanno portato a celebrare l'otto marzo sono più attuali che mai, non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche nella civile e democratica ed evoluta Italia.
Certo....anche in italia ci sono tragici fatti....la cronaca purtroppo non smette mai di documentare......senti tutti gli abusi sulle donne,per non parlare delle morti che si sarebbero potute evitare.....con un po' piu' di attenzione dalle forze dell'ordine...... è un grande...scusate la parola .....schifo!!!