gargamella ha scritto:Normativamente è previsto che chi raccoglie fondi per beneficenza debba rendere pubblico la percentuale che finisce direttamente al progetto o al beneficiario e quanto venga speso per la raccolta ed il mantenimento dell'organizzazione proprio per permettere che chi dona possa sapere quanto finisce realmente a sostenere i beneficiari Anni addietro ho controllato alcune associazioni che dovevano diventare beneficiari una iniziativa e quella che aveva i risultati migliori andava oltre il 90%, non ricordo il dato preciso, ed era emergency , ricordo una che non arrivava al 30%
Bhe almeno questa volta qualche cosa di buono lo abbiamo
personalmente sono ostico a donare in modo che non possa avere almeno l'illusione del buon fine..................................L'ultimo che ho tolto dalla m...da mi venerava come un fratello e mi ha raggirato per 2000 €, quindi anche il modo diretto non sempre è il migliore.......................................ma non li ha ancora goduti
grintosauro ha scritto:no che all'epoca le scuole private avevano uno strano metro di dividere le persone, sez A famiglie diciamo benestanti, sez b il resto del mondo..
Anche io ho fatto la scuola privata, nonostante pagassimo anche noi, ero nella sezione "B"....
la cosa bella ree' rimasta che noi della B e' stato l'ultimo anno la riscossa a calcio , in cui ne ultimo semestre ci siamo guardati in faccia e e ci siam detti tanto fra un anno saremo da un altra perte, perdere x perdere dovovremo( che si e' poi trasformato in dobbiamo) fermarli , anche se abbiamo gli arbitri contro. avendone basta di gomitate ginocchiate nello stomaco e calci negli stinchi, abbiamo eretto la linea maginot con un 3-4/3 quelli oltre 1,85 in difesa , , e con qualche punto di sutura, qualche ora in sala raggix al pronto soccorso , come dire, gli abbimo fatto il.. a tarallo.. uno storico 5a 4 , in 8(B) contro 9(a)..