25 aprile

anniversario dell occupazione da parte degli americani...

Pedru ha scritto:Ricordare i propri valori e la propria Storia è sempre un bene guai a dimenticare. Ma dicevo che, purtroppo, questa liberazione, come ci dice sempre di più la cronaca di tutti i giorni, ormai, non è che questa "democrazia" sia poi tanto "giusta" e "democratica". Anche questo è doveroso dirlo.
Per quanto riguarda i soldati nazisti , specialmente durante e soprattutto alla fine della la guerra, erano piuttosto "ingombranti", ma ideologia a parte, dobbiamo anche vederli nel periodo: lo "stato di guerra" non è come lo "stato di pace".
Posso ricordare il caso della Sardegna, anche qui soldati tedeschi durante la guerra ce n'erano in abbondanza. Tutte le coste dove erano possibili gli sbarchi (cioè in tratti pianeggianti) e l'immediato entroterra, é ancora costellato di bunker tedeschi nei punti strategici, per impedire e contrastare eventuali sbarchi nemici. Ebbene, siccome io non appartengo a nessuna ideologia, ma mi ritengo uno "spirito libero"mi posso permettere di dire quello che le mie conoscenze e la mia coscienza mi permettono di dire: i soldati qui non hanno ammazzato nessuno. Nessuno gli ha dato fastidio e loro non hanno dato fastidio a nessuno. Verso la fine della guerra, quando l'Italia era passata dalla parte degli "alleati", e lo sbarco di Normandia e in Italia erano già avvenuti, si sono ritirati con calma e in buon ordine, imbarcandosi per il continente, seguiti passo passo, a prudente distanza, dai soldati italiani.
Per quanto ne so, l'unica cosa che hanno portato via dalla Sardegna, è un cero numero di cani Fonnesi presi dagli ovili dei pastori, credo pagando una cifra adeguata, per rinsanguare i loro Schnauzer ormai troppo consanguinei.
Saluti
Pedru

....e la tua conclusione quale sarebbe rispetto a questa giornata, fammi capire?

Prova a capirla da solo. Secondo me non è difficile

Heheheh....no no! Interpretare uno "spirito libero" é sempre difficile per me perciò, oltre alla premessa, arriva ad una conclusione esplicita: "per quel che so, e per mia coscienza, siccome i nazisti in Sardegna se ne sono andati senza far danni, il 25 Aprile per me é.....? Solo l'autore può dircelo.

Saluti

Per me è la commemorazione di chi ha vinto.
Senza sindacare sul come si è vinto, dato che è risaputo da tutti che l'Italia è usa cominciare una guerra con uno e finirla con l'altro. Ovviamente dove sfila il carro del vincitore.

Ricordo piuttosto le folle gaudenti che davanti al quesito: "Burro o cannoni? Urlavano "Cannoni", e altre amenità del genere.

Poi ovviamente chi ha vinto ha sempre ragione.

Ad ogni modo io non ho commemorato l'entrata trionfale in guerra, ne la giravolta finale che ha purificato gli italiani.

Una totale brutta storia che poteva ampiamente essere evitata se i nostri avi fossero stati appena un po' più avveduti.

E tanto per non perdere l'occasione, consiglio di dubitare di chi ti indottrina e intruppa su strade "giuste" e indiscutibili, perchè sono proprio loro che preparano il prossimo dramma.
Poi ognuno faccia come vuole, anche questa è libertà, oppure libertà è fare ciò che dice il sapiente di turno, sia pure patriota?

Sergio, il problema è chi ha vinto, secondo la storia, e secondo te, l'Inghilterra ha vinto la seconda guerra mondiale?
Per esempio....
Un altra considerazione, cosa significa avere vinto al seconda guerra mondiale, qui c'è chi ha commentato che commemoriamo
la liberazione dai nazifascisti, ok, ma chi li ha sconfitti allora?

Secondo me hanno vinto, i cinque che hanno un seggio permanente all'ONU.

Nello specifico ristretto i tre che a Yalta si sono accordati sulle aree di influenza.

Da quel giorno poi, con più o meno libertà di manovra, gli altri hanno potuto chi sgusciando di qua chi di là, farsi i propri conti, alcuni con volontario seguire la marea montante del consumismo, altri con disperata ricerca di strade alternative a forme di socialità diversa che i loro sistemi stavano cercando di imporre.

Niente e nessun regime per quanto ferreo e severo che non lasci corda alle voglie del popolo riesce a sopravvivere.

L'uomo ha un bisogno assoluto di:
- Misurarsi col vicino, sta bene se il vicino sta un po' peggio, non importa il livello da cui si parte.
- Deve credere nell'impossibile, niente è più certo di ciò di cui non si può ne negare ne dimostrare l'esistenza.
- Deve consumare sempre di più altrimenti si annoia, e dato che consumare solo quanto è rinnovabile e sostenibile non gli basta, il sistema dominante che sarebbe poi quello che ha vinto veramente, gli propone sempre nuove mete di consumo dissennato, che tutti, chi più chi meno, seguiamo avidamente e che chiamiamo libertà.

Peccato che quella è la strada che ci porterà alla distruzione dell'ambiente in cui l'uomo ha sopravvissuto duramente, da milioni di anni.
Non sarà però l'estinzione di tutti gli uomini, solo della maggior parte, quella degli inutili consumatori, che altro non fanno che peggiorare lo stato del pianeta.
Quelli che penseranno di avere vinto, saranno quelli che grazie alla loro capacità intellettuale e organizzativa più evoluta, saranno in grado di sostituire parti del loro corpo malate o vecchie con parti artificiali, proprio come oggi avviene per un'anca o le lenti a contatto, raggiungendo "l'immortalità" anche in un ambiente diventato invivibile per un comune umano.
Solo che si rimpiazzeranno anche cervelli, ecc.

La fine della seconda guerra mondiale, (che non è avvenuta il 25 Aprile come usano pensare gli italiani, tanto è che nessuno sulla terra nomina tale data) ha solo aperto del tutto, il vaso di Pandora con tutte le malefatte possibili per l'ambiente, e purtroppo, avendo ritappato il vaso, per ora la speranza è l'unica rimasta dentro al chiuso.

Quindi per ora godiamoci questa libertà di consumi e inquinamento di territorio, aria, acqua, ecc un po' come se ci venissero accordati sempre nuovi crediti, poi i nostri discendenti pagheranno.

Mi rendo conto che sono andato un po' fuori tema, però per me il 25 aprile è una semplice data in cui un'idea grazie all'aiuto interessato di entità esterne più forti, ha potuto sopraffarne un'altra stando però sullo stesso livello, infatti ha subito messo al bando anche solo il parlarne di quella sconfitta.
Benché parteggiante convinto, per quella attuale, lasciando fuori i trionfalismi e meriti non avuti ma solo spesso vantati, dei suoi più tenaci sostenitori nostrani, devo riconoscere che impedire alla parte avversa di parlare e giustificarsi mi pare poco democratico.

Da qui il mio distacco per l'evento che nell'andamento storico almeno centenario necessita sicuramente di giudizi più pacati e meno interessati. Non sono un fautore del "Santi subito" e neppure dopo 71 anni.

Io non ero nato per cui non posso dare giudizi, però oltre alle trombe dei vincitori, ho spesso sentito anche i sussurri dei perdenti, come gli uni moltiplicavano storie di orgogliosi momenti morali, gli altri sommessamente sminuivano, e dato che penso che non tutti hanno sempre ragione, come non tutti hanno sempre torto, mi tengo al largo da gli uni e dagli altri e cerco di seguire il vecchio adagio, credo evangelico: "Li giudicherete dalle opere loro".

Condivido quello che affermi, tranne che l'inghilterra non ha vinto una mazza, anzi ha perso tutto quello che aveva,
per il resto, i seggi all'ONU, WTO, FMI, mi pare una bella partita a carte con intralazzo iniziale, io e te siamo amici,
gli altri sono coglioni, solo che ultimamente pare che le carte si siano girate a favore dei coglioni...

"Deve consumare sempre di più altrimenti si annoia"

Questo fa parte di un bisogno indotto dal sistema dominante, non mi risulta che prima dell'industrializzazione
ci si scannasse per consumare di più...

Perché non ne erano capaci, comunque i conquistatori andavano sempre più lontano, i santi erano sempre più santi anche prima, e via discorrendo.
Non credo che l'industrializzazione abbia peggiorato il genere umano, ha solo assecondatole sue aspirazioni, sempre mia modesta opinione ben'inteso.
In effetti credo che mai come oggi, nonostante gli ancora grandi squilibri, una tanta elevata percentuale di gente abbia goduto di condizioni di libertà, materiale e anche morale, e penso si possa ancora migliorare.

Peccato che tutto ciò non sia ecologicamente sostenibile

Siamo schiavi della legge della natura, che non è affatto democratica, quindi per andare oltre bisogna diventare cosa contronatura, ancorchè lo si voglia.

Insomma, finito l'ossigeno, l'uomo nuovo dovrà imparare a respirare il metano e nutrirsi di

Sembra assurdo, però l'essere umano oltre che ad essere un miserabile, sa anche essere moooolto capace di evolvere.

La storia non è finita, anzi penso sia solo cominciata, ma io non ne vedrò la conclusione.

Tornando in tema, il 25 Aprile e i frutti benefici sfociati nella nostra costituzione, mi stavo chiedendo: "Ma i Tedeschi e i Giapponesi che non hanno fatto capriole nell'ultima fase della guerra perduta e che hanno avuto la loro costituzione su dettatura degli Americani, non è che forse per quella ragione, sono economicamente molto più stabili di noi che abbiamo come spesso mi sento dire potuto scriverci la costituzione più bella del mondo?
Oppure magari c'è qualche altra ragione per benché partiti benissimo, siamo di nuovo con l'acqua alla gola?