dai sempre l'idea dell'espressione politica che ha accompagnato la tua vita , e cioe quello di dare l'impressione di colui che rimanda sempre alle calende greche , : "...Poi ... , forse , vederemo , e nel momento in cui vieni preso in causa, si tira indetro , come dire , non tocca piu a me , non ho piu l'eta'..
be si se il 1946 e' il tuo anno di nascita , gli anni iniziano a farsi sentire ...
pero' coloro he vengono dopo , che dovremo dire? essere grati? e di cosa? di aver sperperato energie , o materie prime?
rifletti un attimo
chi nasce oggi , ha molte probabilita , che una vita diciamo agiata , come eravate abituati negli anni 70 80 , per rendere l'idea , non la POSSA AVERE ..
ed e' ' QUELLO CHE MANCHEREBBE A NOI? O A ME NELLO SPECIFICO?
E DOVREMO ANCORA DIRE GRAZIE A QUELLI DELLA TUA GENERAZIONE , Che per chi non lo sapesse , grandi linee sono quelli che nell'80% dei casi e ancora nei posti di comando , non per altro siamo indicati , con il giappone , il paese con la classe dirigente piu vecchia al mondo..
be si vedono i risultati... Non venite a dirte che noi non siamo capaci , lasciate tabula rasa dappertutto ,e quando hai il niente tra le mani si fa quel che si puo'
io un idea di cosa potrebbe succedere nel 2012 ce l'ho , non so se corrispondera al vero , am prima o poi arriveremo a quel punto .
per me sara la fine del capitalismo come lo intendiamo ora, che finisca il petriolio e il carbone, o che finisca la speculazione virtuale , di coloro che stando davanti a un tavolino , spostano carta , qualcosa finira'
basta vedere i tassi di crescita nei paesi in via di sviluppo , e' piu alta della media europea , cio vuol dire che se partiamo dal 1990 anno di inizio di questo cambaimento , nel giro di una generazione(20 25 anni occhio croce) arriviamo al 2012.
a quel punto il dubbio di dove si sposteranno i commerci dei beni alimentari sara' reale , come disse quacuno in questo tread : E SE LORO DECIDESSERO DI NON ESPORTARE PIU IN EUROPA?evito di scrivere "saranno czzi nostri" , perche tanto e' la frase che ognuno di noi dice mentalemnte
..visto ora l'argomento, pensavo di non intervenire più ma l'argomento mi preme... non si tratta della fine del mondo, come profeti e cazzonari ci hanno abituato a deridere, si tratta di un cambio di era. non moriranno tutti, ma molti, moltissimi. il grosso problema di questa terra e il sovrappopolamento e il modo e il perchè ci si è arrivati. sono d'accordo con il ragionamento yuppie di grinto, un'orto e 4 vacche lui ce l'ha.. occhio però grinto che se mi viene fame chieri è davvero vicino a torino , e con la fame sale una motivazione killer... ..il nocciolo della questione è proprio questo, siamo destinati a scomparire, a prescindere da profezie maya, perchè non siamo in grado di collaborare e ognuno pensa al suo ***** di orticello. intanto io conservo pietre focaie semi e utensili, perchè a parte profezie e maledizioni di tempeste solari parla anche la nasa, che non ha decisamente background esoterico..http://ecograffi.blogspot.com/2009/04/t ... vo-si.html ...poi ricordate che solo i cialtroni parlano di date precise e prestabilite, gli altri parlano di lassi di tempo, io capisco lo scetticismo e il "sottogambismo" certe cose fanno paura, soprattutto quando la soluzione sta nel cambiare radicalmente proprie abitudini. un giorno si scopre che arare danneggia significativamente il terreno... e che si fà? si continua come treni ovviamente!!!
concludo dicendo che trovo meglio essere pronti che cadere dal pero ... chi lo sa lo farà e per gli altri... non garantisco
bentornato yuvan! è con piacere che ti rileggo. mi chiedo perchè siamo così infantili da pensare non solo una data, ma anche da temerla.. tutto è ciclico, come possiamo essere così arroganti da credere che l'uomo non debba sottostare a questa legge? i tempi lunghi sono supportati solo da strutture che si autorigenerano in un meccanismo circolare... noi invece siamo lanciati in una retta orizzontale che prima o poi è destinata a spezzarsi.... bea
ma sai comunque l'agricoltura in europa e' destinata a morire , unpo per l'espansioni delle citta , un po po per il motivo che dici tu , o mi amamzzano , o mi mettono nelle condizioni di chiudere
ma a quel punto , non vedo al gente che dopo aver rubacchaito tutto quello che ce da rubacchaire agli agricoltori qua attorno , non li vedo emigrare in romania , ungheria , polonia , russai , per andare a rubacchiare la per fame..
loro non hanno un carattere tanto accondiscendente su chi ruba ,
fai mnete prente , vai in uana zienda francese cerealicola zootecnica, mediamente sono 200 ettari a corpo unico , cio vuol dire che e'ì un pezzo di terra recinatato , e che per arrivare al centro aziendale , sono come minimo 1 km in mezzo ai campi ...
anche se riusciste tramite la guerra civile ada rrivare a rubacchiare qualche capo. prima di riuscire a runbacchiarli tutti, l'80% ci lascia le piume x intossicazione da piombo caldo..
se nel caso in europa non bastasse , e decidete di andare a rubacchiare in brasile o argentina , la vedo ancora piu difficile , o in australia , tutta gente che non hanno un buon carattere.
per cui la soluzione di comodo di andare a fare i ladri di galline , siamo a livello della cultura delle paripatetiche... che guadagnare x guadgnare lo fanno col vecchio metodo
se òla cosa ti puo interessare , vai a guardare i consumi di energia (energia eletrica piu carbiuranti) in italia e vaia vedere quanto se ne consuma in agricoltura, e negli altri comparti.
ora voglio dire , come e' che un comparto che produce piu del 50% degli alimenti in tialia consuma meno del 5%, cioe all'incirca 1quinto di quanto ne consumano le famiglie italiane e i trasporti urbani messi assieme?
e per il 5% dei consumi di carburanti l'agricoltura sarebbe il capro espiatorio di tutti i amli?