La cronaca di questi giorni purtroppo ci mostra danni incalcolabili e persone distrutte nello spirito causa eventi meteo imprevisti e violenti. Il prodotto di questi fenomeni sapientemente miscelato all'incuria del territorio, la carenza di denaro, alla legislazione e a chi ad essa si rivolge crea il resto e tutto cade sulle spalle di amministratori,politici, giudici ecc e getta letteralmente nel fango migliaia di persone Un aspetto mai considerato è quando la negligenza è di aziende private piccole o grandi spa che siano. Lo stiamo vivendo nelle provincie di Parma Reggio Emilia Piacenza dove una centrale telefonica che serve appunto le tre provincie finisce sotto a due metri di acqua lasciando senza comunicazioni i territori che avrebbero maggiormente bisogno di questi strumenti di comunicazione per poter mitigare i disagi e mi nascono domande: -Ma visto l'importanza di questa struttura non dovevano essere considerati eventi atmosferici e loro conseguenze e prese le contromisure, quindi posizionare il tutto in punti elevati lontani da torrenti pazzerelli per loro natura ecc? -Ma visto l'importanza non doveva essere considerato un centrale by-pass dove convogliare il traffico o parte di esso in caso di calamità? -Ma non valeva la pena di prevederne di più piccole per limitare i disagi in caso di disservizi? -Ma che conseguenza avrà questa azienda per le responsabilità sopracitate? -Ma chi risarcirà questi danni e quando? Attualmente sono 25 ore di silenzio totale dei telefoni mobili e fissi del maggior gestore nazionale e si prevede che il disservizio durerà ancora 48 ore