Re: Lotta ai cambiamenti climatici... TerrAmica N.2
24/04/2015, 12:53
23:44 22 APR 2015
Usa: Obama, non negare cambiamento climatico, bisogna agire
(AGI) - Parco Everglades (Florida), 22 apr. - "Il cambiamento climatico non puo' piu' essere negato ne' omesso. Le azioni non possono piu' essere ritardate". Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un intervento al Parco Everglades in Florida. Secondo Obama "se non si agira', le Everglades non saranno piu' come prima". Tra otto mesi si riunira' a Parigi la conferenza per limitare ad un aumento di due soli gradi il riscaldamento del pianeta. "Possiamo ancora fare la differenza - afferma il Segretario di Stato John Kerry - ma il tempo e' contato". Per Obama il cambiamento climatico e' "la piu' grande minaccia" che pesa sul pianeta
Re: Lotta ai cambiamenti climatici... TerrAmica N.2
24/04/2015, 13:48
La situazione climatica generale e globale del piangete ormai e compromessa, nel senso che quando si registrano le cose di cui si sta parlando, ormai so sono innescati dei fenomeni e delle evoluzioni/meccanismi climatici che ci vorrebbero 100 anni per poterli farli tornare alla normalità. Credete che di possa fare qualcosa? Quale? Illuminatemi.
Credo che si possa fare qualcosa soltanto se si tornasse a vivere allo stesso modo in cui si viveva negli anni 40/60....... Quando tutto ciò che era inquinante era molto ma molto limitato....
Re: Lotta ai cambiamenti climatici... TerrAmica N.2
11/06/2015, 12:46
da Repubblica.it: al G7 si è discusso dei cambiamenti climatici
GARMISH - C'è l'accordo sul clima fra i sette leader del G7 di Elmau: un'azione "urgente e concreta è necessaria per affrontare il cambiamento climatico", hanno affermato i sette leader di governo nel comunicato finale. I capi di Stato si sarebbero accordati sul mantenere l'aumento della temperatura globale entro il limite di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, su cui erano divisi fino a poco tempo fa. L'obiettivo prevede anche una riduzione dal 40% al 70% delle emissioni rispetto a quelle del 2010 entro il 2050, "nell'ambito di una risposta mondiale". I paesi del G7 si sono impegnati a "fare la loro parte per arrivare a un'economia globale che a lungo termine non consumi eccessivo carbonio". G7, Greenpeace proietta messaggio su montagna: "Futuro sia 100% rinnovabile" L'accordo è in linea con quanto desiderato da Angela Merkel, che voleva 'costruire' un fronte unito in vista della conferenza sul clima che si terrà a Parigi a dicembre: "Al G7 c'è stato un chiaro riconoscimento sull'obiettivo del contenimento dell'aumento di due gradi della temperatura globale", ha commentato la cancelliera tedesca che, nella conferenza stampa finale del summit, ha anche assicurato la volontà del G7 di far rispettare l'impegno di lungo termine preso a Copenaghen nel 2009 di costituire un fondo da 100 miliardi di dollari per alimentare le iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici nei Paesi più poveri.
DOSSIER Cambiamenti climatici
"Un segnale importantissimo", ha commentato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. "Ora bisognerà lavorare per trovare soluzioni equilibrate, anche finanziarie, che consentano ai colossi asiatici Cina e India e ai paesi poveri di aderire a un accordo che, per essere efficace, dovrà essere alto, ambizioso ed equo".
Sul fronte delle associazioni è intervenuta Coldiretti affermando che "a spingere l'accordo sul clima è stata la consapevolezza dell'escalation in atto nel surriscaldamento del pianeta, con il primo quadrimestre dell'anno che è stato il più caldo di sempre a livello mondiale. Tra i 10 anni che hanno registrato le temperature più alte, da quanto sono iniziate le rilevazioni nel 1880, ben nove sono successivi al 2000". Il Wwf, pur riconoscendo i progressi fatti dai governi in materia di clima ed energia sostiene che "sono stati presi pochi impegni concreti da parte dei Paesi". "Il cammino tracciato è corretto, ma sono necessarie più velocità, ambizione e azioni specifiche", ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed energia del Wwf.