Sono andato ieri sul terreno. Purtroppo non prestissimo, come sarebbe opportuno.
Ho finito di falciare col tosaerba in ombra perchè il bosco mi ripara alcune ore dal sole.
Poi ho iniziato a bagnare, col tubo di gomma le piante e quel pò di orto.
Terreno con spaccature rilevanti, dato che non aveva piovuto.
Dopo il pranzo non si può fare granchè per il caldo e l'afa.
Verso le ore 16 un pò d'aria mi spinge sotto qualche alberello a fare legature d'impostazione, incoraggiato dall'ombra circostante.
Dopo mezz'ora vedo addensarsi di nuvole che possono sparire, passando oltre, o lasciarti il segno in rovesci, vento e grandine.
Parto verso le 17 per casa e vengo avvisato che in pianura si teme il peggio.
Dopo 20 km mi accorgo di vento forte che piega arbusti e piante grandi, mentre a sud ovest (ma vicino al mio arrivo) si vede il nero e saette in continuazione. Arrivo in mezzo al vento forte a casa ma il condomino imbecille che mi precede, cosa fa per entrare i garage ? Ci sono alomeno due che procedono così: sterzano e si fermano inclinati davanti al loro portone basculante, bloccando tutti quelli che vengono dietro, poi lo aprono rimontano in macchina e vanno dentro.
La manovra corretta è quella di fermarsi a destra della strada andare ad aprire e poi entrare.
Per come dicono piove qua e la e quindi danni e allagamenti a 10-15 km da dove mi trovo, non ultimo la più nota Lignano.
Intanto continua ad arrivare l'uva e sono comparsi i fichi d'india a quasi 5 euro il kg. Aspetto per assaggiare i soliti due.