preciso subito che non sapevo in quale sezione del forum porre la mia domanda.. se riteete di spostarla fatelo pure!
-Volevo chiedere a tutti gli amici del forum se sanno quanto e quando congela il terreno.
mi spiego meglio suddividendo la domanda: -quale temperatura dell'aria serve perche geli anche il suolo? -fino a che profondita' gela? -fa differenza se il suolo e' innevato o meno? -se poniamo la temperatura dell'aria a -25°C, che profondita' raggiunge lo strato congelato?
grazie marco, so che e' un gran casino.. e poi dipendera' anche dal tipo di terreno, l'esposizione etc etc etc
ma qualcuo sapra' fino a che profondita' il terreno ghiaccia di solito... o no?
stavo pensando.. se le scioline che danno quando vai a fare fondo (anche gare) sono quasi sempre quella rossa o quella viola ( rispettivamente +2/-2 -2/-6 ) anche se l'aria e' a meno venti, credo che difficilmente il terreno e' piu' freddo della neve.. o mi sbaglio pure qua?
Mi pare che ci siano scioline da fondo per temperature della neve di -12°C e oltre, ma non vorrei sbagliarmi. Il permafrost può raggiungere la profondità di 1.500 metri nel nord della Siberia e di alcune centinaia di metri in Alaska Marco
si si , ci sono scioline per nevi piu' fredde come la blu e la verde.. ma raramente si usano.. o meglio andrebbero bene per i tratti in ombra ma poi la maggior parte del circuito e sptt gli arrivi sono sempre "al sole" percio' preferiscono darti scioline per nevi "piu' calde".. inoltre c'e' un discorso di riscaldamento della neve dovuto all'attrito..
ma di base gli "esperti" ti dicono che anche nelle giornate piu' fredde la neve sta sui -5°.. ma io non ho mai misurato...
Per quel che dici sul permafrost, grazie a Dio non vivo li.. non so neanche se ci siano zone di permafrost in Italia.. forse sotto i ghiacciai.. anche se li c'e' solo roccia... partendo da uno stato del terreno non congelato ed avendo in inverno la temperatura media massima di 3° e media minima di -6, non credo il suolo si congeli al di sotto dei 30 cm..
ma mi piacerebbe sapere se qualcuno e' a conoscenza di dati certi su questo argomento...
Mi sa che faccio sempre domande troppo complicate...
volevo sapere la possibilita' di soppravivenza di alcune piante bulbose e rizomatose. Una di queste e^il Crocus sativus, e come saprai, compie il suo ciclo tra autunno e primavera con una stasi invernale...
Ciao..credo che per quanto riguarda il congelamento dei suoli ci siano tanti fattori che entrano in gioco ma sicuramente il più importante è quello della tessitura cdel suolo. Un suolo sabbioso è molto drenante quindi è più asciutto data l'assenza di acqua quindi teoricamente dovrebbe congelare meno..al contrario,un suolo argilloso o limoso trattengono l'acqua che difficilmente penetra nel suolo esponendo l'acqua alle basse temperature e questo ne provoca il congelamento...il ghiaccio isola gli strati circostanti inibendo l'afflusso di aria e quindi la morte dei microrganismi aerobi che se pur in minima parte contribuiscono a un lieve riscaldamento dovuto alle loro attività..comunque la temperatura dell'aria tellurica non è mai uguale all'aria troposferica che in genere subisce repentini cambi di temperatura..devi speficare che tipo di suolo è,l'altitudine,esposizione al sole e la pendenza..ma generalmente tranne che sulle vette l'acqua congela fino a 15-20 cm nel sottosuolo...ciao
per esperienza diretta, in montagna quota 1200 mt esposizione a sud, verso primaavera con lo scioglimento della neve il freddo penetra nel terreno raggiungendo il metro o più do profondita. altro problema quando abbiamo un inverno pazzo con leggere nevicate e sbalzi di temperature. il terreno in superficie non ghiaccia e con l'umidita e il calo notturno delle temperature tende a portare il freddo in ptofondita.