06/11/2011, 19:02
ALLUVIONE a Genova : ci si stupisce ancora ??
Ancora una "piccola alluvione" , ma con 6 morti.... quindi piccola ma "tosta" e tutti si stupiscono e si lamentano.
Parlo di Genova, solo di Genova e non voglio affrontare altre situazioni sulle quali non ho esperienza diretta ed approfondita.
Il fatto, semplice e chiaro: si è costruita una città dove non si doveva e come non si doveva costruirla, quindi ogni volta che piove forte per alcune ore di seguito la città si allaga perchè torrenti e rivi riprendono i loro alvei naturali che abbiamo ricoperto di case, posteggi e strade asfaltate .
Già si è detto del torrente Ferreggiano, e che dire del Bisagno ??
Il torrente "Bisagno" in epoca romana aveva un ponte con 12 arcate ed una foce larga un chilometro. Oggi è largo meno di 100 metri e ci si meraviglia che quando piove esca dagli argini ed allaghi strade e case che sono state costruite nel suo alveo naturale ??
E che dire delle case costruite sulle zone collinari , "tombinando" i rivi e torrenti che percorrevano le strette valli con canalizzazioni del tutto inadeguate alle grandi pioggie , per cui tutte le volte che piove forte le strette strade si trasformano in torrenti che convogliano grandi masse d'acqua nelle sottostanti strade pianeggiati portando a valle tutto ciò che trovano .
Ormai quello che è fatto è fatto, non possiamo più restituire ai torrenti ed ai rivi il loro alveo di sicurezza (dovremmo radere al suolo mezza città ?? con quali soldi ?? e nel frattempo dove andiamo ad abitare ??) . Non ci resta che comportarci con prudenza ed attenzione.
Oggigiorno le previsioni meteo sono diventate abbastanza affidabili per cui quando c'è un alletra meteo bisogna prendere le opportune misure precauzionali , e se nel 99 per cento dei casi queste si dimostreranno inutili, tanto meglio.
Una volta dichiarata una allerta 2 le autorità dovrebbero :
pulire bene le strade (la spazzatura intasa i tombini tappandoli)
proibire il traffico privato
ordinare la chiusura di uffici,scuole e negozi
(così la gente se ne sta a casa evitando di esporsi ad inutili pericoli per strada)
La gente , nei limiti del possibile, dovrebbe togliere le auto dai garage interrati e mettere in salvo le cose più importanti ai piani superiori.
Comunque pulizia e manutenzione di corsi d'acqua e canalizzazioni, piccole e grandi, meriterebbero maggiore attenzione ed assiduità perchè tutti gli anni un'alluvione piccola o grande da qualche parte ce la cucchiamo, tanto vale essere preparati al peggio.
Dobbiamo essere preparati al peggio, e se non accade nulla tanto meglio, ma non possiamo far finta di niente per poi stupirci che i disastri accadano e la gente muore.
Tornando a Genova, ed alle vittime di questa alluvione , possiamo fare alcune semplici considerazioni
Considerata l'orografia della città sappiamo tutti che con 500 mm di pioggia in poche ore c'è un solo risultato: alluvione.
Ma se non puoi evitare l'alluvione, cerca almeno di minimizzare vittime e danni ..... esercitando la massima prudenza possibile.
Su sei vittime, due erano biimbi che tornavano da scuola e tre erano madri (ed una sorella) che li andavano a prendere a scuola perchè espressamente chiamati dalle scuole che, visto il maltempo, volevano chudere (alcune avevano già il pianterreno allagato ....)
Se le scuole quel mattino fossero state tenute chiuse (per prudenza) sarebbe morta solo una edicolante travolta dalle acque nel suo gabbiotto che le acque hanno sollevato e rovesciato come un fuscello perchè era solo posato sul terreno, senza fondamenta ne ancoraggi (poco prudentemente .... o forse qualche regolamento urbano disponeva che fosse "posato" così??).
Tra mezzogiorno e l'una, mentre stappavo miei tombini, ho visto passare padri e madri con i loro bambini in braccio che tornavano da scuola guadando coll'acqua alla cintura il laghetto tra via Donghi e Via Manuzio che io crcavo con buona lena ma scarsi risultati a contenere. non avevano altra scelta per riportarli a casa.
Ma il (la) sindaco, che era stato violentemente attaccato lo corso anno per aver chiuso le scuole in previsione di una nevicata che poi non si era verificata, evidentemente non si è sentito di rischiare la "rielezione" con un'altro "flop" per cui ha lasciato le scuole aperte, con le conseguenze che abbiamo visto.
Non voglio criticare il sindaco perchè in certe situazioni qualunque cosa fai rischi di sbagliare. Io però avrei preferito sbagliare per eccesso di prudenza, ma io non faccio politica e non rischio di perdere voti.....
07/11/2011, 10:11
Pilusmax, come non quotare ogni tua singola parola?!
Mi permetto soltanto, da tecnico, di aggiungere che alcuni edifici che ho visto in tv e su Google Earth non sono vecchi, ma costruiti addosso ai torrenti negli ultimi anni. E' chiaro che la responsabilità delle amministrazioni cittadine e regionali è forte, anche di quelle ultime. Non si possono buttare giù i palazzi (ma è anche pesante recuperare ogni x anni gli stabili alluvionati, perchè l'acqua alla lunga deteriora fondazioni e strutture) ma almeno d'ora in avanti che si smetta di perseverare come fatto fino ad oggi!
Ciao, un abbraccio
Daniela
07/11/2011, 11:44
ho visto anche io palazzi costruiti a piombo su corsi d'acqua, addirittura in un paese una costruzione che con il suo spigolo restringeva il corso d'acqua!
e non credo che stiamo parlando di abusivismo.
Essendo madre con bimbi a scuola quello che è successo fa ancora più male. Ma non si poteva tenerli semplicemente a scuola piuttosto che farli uscire in quelle condizioni? Con quale coraggio si mandano dei bimbi per strada con l'acqua che sale?
Anche qui ci voleva un po' di coraggio in più prendendo delle decisioni scomode.
Putroppo è vero che tutti quanti ( non mi riferisco a questa situazione nello specifico) vogliamo continuare a condurre la nostra routine senza subire intoppi, per esempio vogliamo andare in macchina sempre e comunque , quando ci sono temporali o neve in autostrada, insomma la natura non deve intralciare le nostre attività e facciamo finta che non conti nulla, finchè non ci sbattiamo il muso.
07/11/2011, 13:08
milli ha scritto:ho visto anche io palazzi costruiti a piombo su corsi d'acqua, addirittura in un paese una costruzione che con il suo spigolo restringeva il corso d'acqua!
e non credo che stiamo parlando di abusivismo.
unquote
risp:
A sestri ponente hanno costruito la casa a cavallo del torrente (sopra il torrente) che ogni volta che si riempie trova la casa ed esce di lato nelle strade !!! Le peggiori porcherie le hanno fatte negli anni 50/60 , tutto legale con tanto di certificati di abitabilità etc
fine risp.
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Essendo madre con bimbi a scuola quello che è successo fa ancora più male. Ma non si poteva tenerli semplicemente a scuola piuttosto che farli uscire in quelle condizioni? Con quale coraggio si mandano dei bimbi per strada con l'acqua che sale?
Anche qui ci voleva un po' di coraggio in più prendendo delle decisioni scomode.
unquote
risp.
il problema è che le scuole erano aperte. I presidi hanno fatto del loro meglio data la situazione.
Il fattaccio è successo in due ore ed i presidi non sapevano quanto potesse durare perciò hanno dato da mangiare ai bambini ed hanno contemporaneamente chiamato la famiglie, per avvisare tutti (chi in casa e chi al lavoro). Ci è voluto tempo e altro tempo ai familiari per arrivare, da dove erano, fino a scuola, ed intanto la situazione è peggiorata e sono successe le disgrazie.
Mentre sturavo i "miei" tombini mi sono visto arrivare un'amica con figlia e nipoti (recuperati all'asilo) che si sono "accampati" da me per alcune ore finchè la situazione non è migliorata e sono riusciti a recuperare l'auto e tornare a casa per un percorso alternativo che nel frattempo era stato attivato attraverso il posteggio di un supermercato.
Devo dire in questo senso che i vigili c'erano, le comunicazioni anche, e tutti si sono dati da fare al limite del possibile.
Ognuno può criticare , se vuole, ma non mi sembra il caso.
fine risp.
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Putroppo è vero che tutti quanti ( non mi riferisco a questa situazione nello specifico) vogliamo continuare a condurre la nostra routine senza subire intoppi, per esempio vogliamo andare in macchina sempre e comunque , quando ci sono temporali o neve in autostrada, insomma la natura non deve intralciare le nostre attività e facciamo finta che non conti nulla, finchè non ci sbattiamo il muso.
risp.
il fatto e che la gente si aspetta che la natura rispetti le nostre regole, invece siamo noi che dobbiamo rispettare le regole della natura , e quando non lo facciamo arrivano i guai.
fine risp.