ALLARME METEO GENNAIO 2013

Sento il dovere di avvisarvi che esiste una concreta possibilità che dopo il 15 gennaio (giorni prima giorni dopo) verremo proiettati in una terribile, cruda e rigida fase invernale che non risparmierà nessuna regione italiana.
I principali modelli, satelliti meteorologici è da fine settembre che elaborano qualcosa di davvero eccezionale intorno a gennaio io non credevo a quei dati che tuttora ritengo impossibili ma purtroppo giorno dopo giorno sta diventando una concreta possibilità e sento il dovere di avvisarvi.

Cosa sta succedendo???

In parole povere un surriscaldamento anomalo della stratosfera proprio sulle regioni polari. Uno penserà bhè se si tratta di caldo cosa centra il freddo storico?? Ecco la risposta:

Il vortice polare ruota sfruttato gli equilibri tra aria calda e aria fredda e un aumento della temperatura al suo interno richiamerebbe gli anticicloni che con la loro forza dividerebbero in due (lobi) il vortice polare (split del VP).
I due lobi rimangono in balia dei "venti" e uno di questi due verrebbe catapultato verso sud proprio sul mediterraneo e una volta arrivato sopra il nostro caldo mare richiamerebbe a se il gelido anticiclone russo siberiano (che sfortuna vuole quest anno sia in grandissima e rigidissima forma ) per poi richiamare anche le correnti mitigatrici atlantiche.
Queste due enormi masse (una mite e una gelida) si scontreranno proprio sopra di noi.

Nella settimana della befana andremo incontro appunto a una anticipo ma non dal punto di vista del freddo ma da un anomala irruzione mite africana che diretta all attacco del vortice polare ci porterà temperature confortevoli fino ad addirittura +15 gradi nelle regioni settentrionali e +20 sulle isole

Quali le conseguenze su di noi??
Esiste la concreta possibilità di battere tutti i record storici degli ultimi 50 anni e il febbraio 2012 sarebbe nulla in confronto.
In pianura padana potrebbe arrivare una -30° a 850 hpa (1465m slm) che porterebbero al piano (0-10 m slm) temperature min intorno ai -20 gradi C.
In oltre si aggiungerà la neve tanta neve dapprima a nord e poi verso sud ( se non addirittura contemporaneamente) senza risparmiare niente e nessuno.


CONCLUDO COL DIRE CHE è SOLO UNA TENDENZA CON PROBABILITÀ' INTORNO AL 40-50 % DI RIUSCITA MA MI PRENDO QUESTA RESPONSABILITÀ DI ANNUNCIARLA Già DA ORA PERCHè DIRE TUTTO QUESTO A 2 -3 GG DALL INIZIO DEI GIOCHI SERVIREBBE A NIENTE.
VI AGGIORNERò GIORNO DOPO GIORNO PER CONFERME O SMENTITE.

Non ho detto qualcosa di certo ma solo un qualcosa di possibile poi magari fra due gg vi verrò a dire che passeremo un gennaio con 20 gradi sopra zero.

Stefano Z.

http://www.infosismeteo.com/index.php/c ... o-lanalisi

UN ARTICOLO DI UN AMICO ESPERTO DA MOLTO ANNI E DAVVERO BRAVO

Leggo questo post, e faccio poche considerazioni...
Anche io sono "appassionato" di meteorologia, ed anche io ho notato che attorno al giorno 15 gennaio le temperature scenderanno.
Come giustamente fai notare te si tratta di una PREVISIONE con AMPIO MARGINE D'ERRORE, e francamente eviterei qualsiasi tipo di allarmismo.
Certo è che, se venisse confermato quanto asserisci (ripeto che comunque tutto è ancora prematuro), le temperature sarebbero nettamente sotto la media stagionale (sopratutto le minime), e questo gennaio POTREBBE essere decisamente tosto per noi, i nostri animali e le nostre piante.
Ma siamo in inverno, ed almeno in teoria le piante dovrebbero essere pronte ad affrontare una cosa del genere (visto che la maggior parte di esse sono in riposo vegetativo).
Magari una buona cosa sarebbe aspettare a potare viti e ulivi, e rimandare alla luna di febbraio tale pratica.
Per quanto riguarda gli animali, credo che già da qualche anno siamo oramai pronti al freddo, ed anche questo 2013 non dovrebbe coglierci impreparati: indipendentemente da questa previsione, armiamoci di paglia e alimenti più calorosi, e cerchiamo di proteggere al meglio anche il reparto zootecnico.
Che dire...potremo aggiornare la situazione meteo nella discussione oramai dedicata a tale argomento...
miscellanea-f72/da-voi-come-e-il-clima-in-friuli-sembra-novembre-t28119.html" target="_blank" target="_blank
...e riportare quanto accade nelle nostre regioni.
Per adesso comunque, seppur mi senta di confermare che ci sarà una discreta ondata di freddo a partire dalla metà di gennaio (ondata estesa a tutta la penisola ma concentrata sopratutto nel Nord), non mi sbilancerei ulteriormente su previsioni di minime così basse.
Per quanto riguarda le precipitazioni, potrebbero esserci nevicate al nord (forse anche centro) e piogge al sud, sopratutto fra il giorno 16 ed il giorno 18, ma pè presto per dirlo.
Magari tra meno di una settimana sarà possibile sbilanciarsi un pò di più, ed il margine d'errore si ridurrà notevolmente.
Comunque grazie per la segnalazione (perchè doppia? Leggo che è presente anche nella sezione polli!)
Ciao
Tosco

Grazie zimbo tienici aggiornati,dalle mie parti arrivare a -20 sarebbe un problema per quanto riguarda acqua e riscaldamento se poi ci fosse un problema per quanto riguarda la fornitura di corrente elettrica si salvi chi puo'
Con 10 cm di neve e -7 gli anni scorsi si e' fermato il mondo
Ciao

io seguo 3/4siti di previsioni , non molto in inverno perche me ne frega poco , ma da marzo a ottobre , lo faccio quotidianamente ..

su un sito a lungo termine x 30 gg danno queste previsioni fino al 15 gennaio

In presenza del contesto barico descritto il tempo sull'Italia si presenta diffusamente instabile in prevalenza sulle regioni adriatiche e centro-meridionali in genere per possibili minimi in azione tra l'Adriatico, lo Ionio e l'Egeo. Su queste aree saranno frequenti le piogge, i temporali e, con entrata di aria relativamente fredda da Nord , anche le nevicate fino a quote di collina o occasionalmente basse sui versanti adriatici. Più asciutto ma freddo al Nord e medio e alto Tirreno. Temperature lievemente sotto le medie stagionali, un po' ovunque.

e questo x i gg dopo..

In presenza del contesto barico descritto il tempo sull'Italia si presenta più asciutto e anche maggiormente soleggiato al Nord e sulle regioni del medio e alto Tirreno ma con freddo diffuso, anche intenso al Nord. I settori orientali della penisola, invece, il medio e basso Adriatico e il Sud, risultano esposti a correnti molto fredde provenienti dalle regioni baltiche e artiche russe, con tempo instabile invernale e con occasioni frequenti per nevicate fino a bassa quota. Temperature sotto le medie stagionali ovunque.

particoalre allrmnismo nn ne danno..

caiamoci al nord andare a -10-12 al mattino a gennaio e' quasi normale

a me ieri mattina un vecchietto m'ha augurato il buongiorno proprio dicendomi che saremmo sommersi dalla neve entro fine mese, con un elevata probabilità che il 2 febbraio si scateni il peggio... siccome sono persone abituate a studiare le variazioni climatiche da anni un pizzico di verità ci doveva essere e adesso con questo che ho letto su non resta che crederci (e sperare in un errore :S )

Io rientro insieme a molto amici in quella categoria di appassionati meteo che dopo aver studiato la base della meteorologia intraprendono la strada dell osservazione. Io ho la fortuna di avere un grande maestro che mi svela segreti e consigli.
SI tratta di piccolissime osservazioni che possono nascondere mille verità.

Io parto dal concetto che la natura non si farebbe mai del male, e in quelle occasioni che sentiamo parlare di alluvioni e catastrofi ambientali la colpa va attribuita a noi stessi che esageriamo e non rispettiamo la natura.

Poi basta poco, basta vedere come nidificano gli uccelli, il periodo delle migrazioni ecc ecc
A tutto questo poi bisogna assolutamente collegare i vari modelli e mappe meteorologiche (GFS, ECMWF o reading, CFS, UKMO, Le ENS, e I WRF ecc ecc) tutto questo permette di calcolare e stendere una buona tendenza a lungo termine, Ma la cosa più importante che non deve assolutamente mancare è il confronto con altri esperti.!!

NE APPROFITTO CON IL DIRE CHE IL RISCALDAMENTO GLOBALE E LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI NON SONO ASSOLUTAMENTE DA ATTRIBUIRE AD UN RISCALDAMENTO MA BENSì AD UN POSSIBILE RAFFREDDAMENTO.

grintosauro ha scritto:io seguo 3/4siti di previsioni , non molto in inverno perche me ne frega poco , ma da marzo a ottobre , lo faccio quotidianamente ..

su un sito a lungo termine x 30 gg danno queste previsioni fino al 15 gennaio

In presenza del contesto barico descritto il tempo sull'Italia si presenta diffusamente instabile in prevalenza sulle regioni adriatiche e centro-meridionali in genere per possibili minimi in azione tra l'Adriatico, lo Ionio e l'Egeo. Su queste aree saranno frequenti le piogge, i temporali e, con entrata di aria relativamente fredda da Nord , anche le nevicate fino a quote di collina o occasionalmente basse sui versanti adriatici. Più asciutto ma freddo al Nord e medio e alto Tirreno. Temperature lievemente sotto le medie stagionali, un po' ovunque.

e questo x i gg dopo..

In presenza del contesto barico descritto il tempo sull'Italia si presenta più asciutto e anche maggiormente soleggiato al Nord e sulle regioni del medio e alto Tirreno ma con freddo diffuso, anche intenso al Nord. I settori orientali della penisola, invece, il medio e basso Adriatico e il Sud, risultano esposti a correnti molto fredde provenienti dalle regioni baltiche e artiche russe, con tempo instabile invernale e con occasioni frequenti per nevicate fino a bassa quota. Temperature sotto le medie stagionali ovunque.

particoalre allrmnismo nn ne danno..

caiamoci al nord andare a -10-12 al mattino a gennaio e' quasi normale

Anche io ho letto questa tendenza e non me la sento di commentarla . Conosco il sito e il "gestore" ed è meglio che mi fermo qui.

Tosco ha scritto:Leggo questo post, e faccio poche considerazioni...
Anche io sono "appassionato" di meteorologia, ed anche io ho notato che attorno al giorno 15 gennaio le temperature scenderanno.
Come giustamente fai notare te si tratta di una PREVISIONE con AMPIO MARGINE D'ERRORE, e francamente eviterei qualsiasi tipo di allarmismo.
Certo è che, se venisse confermato quanto asserisci (ripeto che comunque tutto è ancora prematuro), le temperature sarebbero nettamente sotto la media stagionale (sopratutto le minime), e questo gennaio POTREBBE essere decisamente tosto per noi, i nostri animali e le nostre piante.
Ma siamo in inverno, ed almeno in teoria le piante dovrebbero essere pronte ad affrontare una cosa del genere (visto che la maggior parte di esse sono in riposo vegetativo).
Magari una buona cosa sarebbe aspettare a potare viti e ulivi, e rimandare alla luna di febbraio tale pratica.
Per quanto riguarda gli animali, credo che già da qualche anno siamo oramai pronti al freddo, ed anche questo 2013 non dovrebbe coglierci impreparati: indipendentemente da questa previsione, armiamoci di paglia e alimenti più calorosi, e cerchiamo di proteggere al meglio anche il reparto zootecnico.
Che dire...potremo aggiornare la situazione meteo nella discussione oramai dedicata a tale argomento...
miscellanea-f72/da-voi-come-e-il-clima-in-friuli-sembra-novembre-t28119.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank
...e riportare quanto accade nelle nostre regioni.
Per adesso comunque, seppur mi senta di confermare che ci sarà una discreta ondata di freddo a partire dalla metà di gennaio (ondata estesa a tutta la penisola ma concentrata sopratutto nel Nord), non mi sbilancerei ulteriormente su previsioni di minime così basse.
Per quanto riguarda le precipitazioni, potrebbero esserci nevicate al nord (forse anche centro) e piogge al sud, sopratutto fra il giorno 16 ed il giorno 18, ma pè presto per dirlo.
Magari tra meno di una settimana sarà possibile sbilanciarsi un pò di più, ed il margine d'errore si ridurrà notevolmente.
Comunque grazie per la segnalazione (perchè doppia? Leggo che è presente anche nella sezione polli!)
Ciao
Tosco

E un piacere scoprire un altro appassionato meteo.

Io personalmente mi aspetto un irruzione da NW solo inizialmente poi verrebbe richiamato il BURIAN e quest anno questo gelido vento "russo" è in grandissima forma e non esiterà di certo a spingersi fino ai Balcani e una volta lì verrà richiamato dal mite mediterraneo quest anno più caldo del normale.
Con i -20 ho riportato una possibile T raggiungibile ma non nego che potremmo andarci vicino o addirittura superarla...
Se il treno di irruzioni polari si protrae per uan 10 di gg . Una meno -20 in quota può portare anche un -25 su un suolo con oltre un metro di neve per il famoso effetto albedo. intorno al 15 dicembre 2012 ho visto una semplice -5 in quota portare temperature a -12 al suolo per l'effetto albedo

Parlare di dove nevicherà è impossibile ad oggi in quanto bisogna vedere 72 h prima del evento la collocazione dei minimi depressionari.

Più tardi aggiornerò con conferme e smentite!

Grazie Zimbo. ritengo utilissimo il tuo post ricordando quello che è successo l'anno scorso.

Grazie ad un allerta meteo opportuno ho potuto schermare moltissime piante in giardino, salvandole da morte certa .

Se non fosse stato per gli avvertimenti meteo non avrei predisposto grandi serbatoi acqua per gli animali e quando è gelato l'impianto sarei stato in difficoltà per abbeverarli.

Anche molte razze di polli con le grandi creste necessitano di riposo in ricoveri ben schermati per impedire il congelamento della cresta.
Nidi ben pieni di truciolo e paglia evitano che le uova si spacchino per il gelo.

Molte anatre l'anno scorso hanno subito geloni alle zampe quindi è meglio ricoverarle su uno spesso strato di paglia isolante.
Ti prego di tenerci informati e nelle giornate che mancano consiglio a tutti i nostri utenti di predisporre opportuni accorgimenti per superare eventuali situazioni di rischio per i nostri animali.
Un saluto Alessio