Non si può fare, omincerebbero ad allevare la vespa per cuccarsi la taglia

Forse dovremo coalizzarci con i pollicoltori.

https://www.youtube.com/watch?v=XuEJfO0mTSw

Il video è in francese, ma il succo è questo: la vespa velutina ha evoluto un volo stazionario molto utile per la predazione di altri insetti, ma che la rende a sua volta vulnerabile alle beccate delle galline.
Da quello che ne so, il modo più efficace per tenere sotto controllo popolazioni non autoctone è quello di metterle in competizione con i loro predatori, o, come in questo caso, predatori "opportunistici".

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Il vostro Rischio.

Davvero?

Davvero, cosa? "Sterminando" o "al nord" ?
Dov'è arrivata crea dei casini ma la densità è ancora troppo bassa per rappresentare un problema serio, per il momento, però, stai sicuro che nei prossimi due o tre anni il fenomeno crescerà drasticamente, sia come intensità sia come estensione ma questo non consola molto chi si stà già confrontando con la velutina:

Grazie per i video girati al nord.
Continuo a non vedere lo sterminio però...
Mi piacerebbe sapere se la mancanza di volo è dovuta alla presenza delle vespe o è una questione di temperatura.
Ad ogni modo, non fosse per l'alta qualità del video che mi permette di vedere il colore dei predatori, sarebbero potuti benissimo essere i nostri Vespa crabro.
Non escludo che potrà essere un problema, ma al momento è solo sensazionalismo da rivista di apicoltura.

Se guardi meglio vedi anche lo sterminio: un alveare con le api recluse è come se fosse morto. Certo, puoi fornire lor nutrizione zuccherina, proteica e acqua... rimarrebbe il piccolo problema dello svuotamento dell'intestino ma risolto anche questo sarebbe sempre una famiglia morta, ai fini pratici.
Non serve nemmeno il video in HD per capire che non si tratta del comune calabrone: la crabro ha un comportamento diverso, vola a casaccio, gironzolando intorno agli alveari, di sotto, di sopra, in cerca delle api più deboli o affaticate e il loro numero è molto più ridotto, mai viste più di tre o quattro nello stesso momento mentre si possono vedere tre o quattro velutine davanti a ogni alveare e il loro è un volo a punto fisso con le spalle rivolte alla porticina, in attesa delle api che fanno ritorno dai campi.

Hai ragione, osservando meglio il comportamento è molto particolare.
Detto ciò, sono documentati casi di morte di alveari causati da velutina in Italia?

ragazzi scusate ma a me sembra che sia arrivata anche in Calabria...

Eh no, i calabresi si devono mettere in fila, prima tocca a noi , poi, loro hanno già il bagarozzo degli alveari.
Capita delle volte durante gli incontri, quando si parla della velutina, sentire qualcuno che dice: "io l'ho già trovata, mi hanno chiamato due anni fa pensando che fossero api e invece era un nido grandissimo proprio come quello (immagine slide), era la velutina"
"nel Lazio, due anni fa?"
"sì, sì"
...

Vi riporto un articolo che mi è stato segnalato da Ninno. Sembrerebbe un sistema per attirare le velutine con un rendimento nettamente superiore alle normali esche zuccherine: http://sanitaire-apicole17.org/index.php?option=com_content&view=article&id=136&Itemid=174

Ci sarebbe anche un possibile parassita della velutina che potrebbe tenerne sotto controllo la popolazione: http://apinature.fr/wp-content/uploads/2014/09/2014-Darrouzet-etal-Vvelutina-parasitoid.pdf