Tranquilli, questa è una scolia (probabilmente Megascolia sp.), sono vespoidei solitari (Fam. Scoliidae) (anche piuttosto grossi) che davvero nulla hanno di offensivo nè per gli uomini nè tantomeno per le api.

ciao! e grazie dell'informazione, non ne avevo mai visto dalle mie parti....per questo mi era venuto il dubbio...

Anche i calabroni sono predatori delle api. E' vero che è specie importata però non dà lo stesso tipo di problematica?
Alla fine dopo un'iniziale invasione, i predatori tendono ad autolimitarsi di numero (cioè se eliminano troppe prede poi cosa mangiano?).
Piuttostio vedo una competizione col calabrone.

Quattro giorni fa è stato trovato il primo nido di Velutina in Italia, a un tiro di schioppo dal confine con la Francia, a Vallecrosia in provincia di Imperia.

Quindi ha superato le alpi.....

Premesso che le mie api vivono dove la vespa velutina va in sbattito e che, se anche la velutina qui riuscisse a sopravvivere, alle mie api gli farebbe solo che le pippe a martelletto , secondo me occorre mettere a fuoco la situazione in generale.
Proviamo a pensare … In natura non esiste una sola entita’ fissa (non capace di muoversi) che contenga tante calorie come un alveare. E' come un ipermercato gratis! Il che significa che non esiste nessun mammifero –piccolo o grosso-, nessun uccello, batterio, fungo, insetto, acaro, dinosauro, crostaceo, virus, sarchiapone, verdonemangiasassi che non si venderebbe l’ anima al diavolo per predare l’ alveare. Eppure le api sono sopravvissute milioni di anni.
Meditiamo su questo semplice fatto.
Maddmax

Sai che non ci avevo mai pensato?
In più aggiungici che ha condizioni di temperatura e umidità pressochè costanti e che le sue abitanti vivono a strettissimo contatto passandosi il cibo per trofallassi.
Lo dico sempre, se fossi un qualche patogeno vorrei vivere li!

Detto questo però, ricordiamo che le forme viventi sono in equilibrio con le forme viventi con cui si sono coevolute, non con qualsiasi cosa sulla faccia del pianeta.
La capacità di agglomerare, unica difesa possible contro Vespa velutina, è poco sviluppata in Apis mellifera e dubito potrebbe ritornare "in auge" nel giro di poche generazioni.

http://www.youtube.com/watch?v=Zjp31TwooSM" target="_blank
http://www.youtube.com/watch?v=eBQwsU3yUcI" target="_blank

Le api giapponesi hanno convissuto per eoni con il calabrone mandarino in confronto al quale la vespa velutina e' un nano.

I patogeni e i parassiti delle api immigrano clandestinamente attraverso il globo e voi vi ostinate a mantenere la ligustica in purezza come se il movimento globalizzato di merci non esistesse. Vi affidate alla CHIMICA anziche' alla BIOLOGIA. Non selezionate per mantenere tutte le famiglie (anche quelle marce) ... E le api muoiono ... e tutti a domandarsi: "come mai???" Poi arrivano gli apicoltori dei corsi di fine settimana i quali apicoltori, se sono preparati, hanno letto il Libro della Rivelazione -e solo quello- ed allevano Morte e Pestilenza. E le api ... muoiono! Cavolo, un bel mistero!!
Maddmax

P.S. Volete le api docilissime che volete visitare ogni giorno in costume da bagno ... e poi avete le camole della cera che vanno a passeggio sui predellini ...
Maddmax

Per l'ennesima volta: come cavolo può l'ibridazione creare un comportamento di difesa verso la velutina se nessuna delle sottospecie di mellifera è mai venuta a contatto con questo predatore e di conseguenza non esistono simili comportamenti da nessuna parte. Facciamo degli incroci a caso sperando di ottenere prima o poi un ibrido "sveglio"?
Scusa, Maddmax ma tu leggi ogni tanto quello che scrivo?
Non più tardi di ieri sera: Sempre che la tua idea non sia quella di mettersi ad allevare la cerana.