L'attività predatoria della vespa velutina in oggetto l'avevo già constatata
de visu qualche anno fa, e fino a poco tempo addietro nel parco di un dismesso vecchio storico hotel di Bordighera in cima a una araucaria vi era un grosso nido, e avevo pure letto del progetto inteso a monitorarne i voli a mezzo radar.
Oggi casualmente mi sono imbattuto in un gruppo che sta facendo ricerche su questo calabrone alieno tremendo predatore di api, al momento presente solo nel Ponente Ligure e in qualche zona confinante del Piemonte. I ricercatori erano stati avvertiti della presenza di un piccolo favo sotto una tettoia e nei pressi hanno sistemato la postazione.
La finalità del progetto è, oltre ottenere informazioni sul comportamento della velutina, in pratica di arrivare a individuare i nidi e quindi distruggerli. Allo scopo alcuni esemplari vengono "taggati" (ossia viene loro installato sul corpo un transponder; ai fini della lotta verrebbero taggati quelli catturati vicino agli alveari di api) e se ne seguono gli spostamenti mediante un radar detto "armonico" che è un sistema radio-telemetrico.
Nella foto 1 c'è il radar (un moderatore del presente forum certamente riconoscerà il campanile del suo Paese), nella foto 2 un operatore al monitor su cui vengono visualizzati gli spostamenti, nella foto 3 l'area nella quale si stavano spostando i calabroni (forse alla ricerca di fiori/frutti o di acqua nelle cisterne, non risulta la presenza di arnie), nella 4 un esemplare morto taggato.
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